PERUGIA - Un nuovo approfondito esame del contenuto dei computer sequestrati nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per i cosiddetti Grandi eventi e' in corso da parte della procura di Perugia. Le verifiche riguardano a tappeto tutti i pc. Gli inquirenti stanno ora vagliando i vari file, alcuni mai esaminati prima, per stabilire se contengano elementi utili all'inchiesta. Sull'esito degli accertamenti viene comunque mantenuto il massimo riserbo.

La procura perugina sta valutando anche gli altri atti dell'indagine avviata dai pm di Firenze e poi trasferita a Perugia per competenza. Nei prossimi mesi alcuni dei filoni potrebbero essere chiusi dai pubblici ministeri Sergio Sottani e Alessia Tavarnesi che forse all'inizio dell'anno nuovo potrebbero avanzare al gip le loro richieste.

E' intanto ancora al vaglio del giudice per le indagini preliminari la richiesta di proroga degli accertamenti per sei mesi avanzata nell'ambito del troncone centrale del procedimento. Istanza che riguarda una ventina di indagati tra i quali il costruttore Diego Anemone, considerato dagli inquirenti uno dei personaggi centrali della presunta cricca, e l'ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci. Tra i reati ipotizzati a vario titolo la corruzione e l'associazione per delinquere.

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