Da via Tuderte al nuovo polo universitario del Silvestrini. Sarà questa la futura sede delle segreterie studenti dell'Università di Perugia, fino ad oggi ubicate nella struttura dell’ex Fiat.

Lo ha stabilito il Senato Accademico nella sua ultima seduta. Si tratta di problemi strutturali che non possono più essere rinviati. Già pronto uno stanziamento di 1,5 milioni di euro (una parte dei quali sarà destinata alla manutenzione della sede del Rettorato) per lo svolgimento dei lavori. I tempi e i modi del trasferimento delle segreterie non sono chiari, per ora, ma l’atmosfera che si respira intorno alla vicenda fa intendere che non ci saranno possibili tentennamenti.

Ora, però, il quadro strutturale del servizio cambia e i diretti interessati, cioè gli studenti, non avranno più quelle agevolazioni di cui hanno usufruito fino ad oggi grazie da una sede operativa posta praticamente a ridosso del centro storico. Vale a dire che se prima era possibile arrivare agli uffici delle segreterie in poco tempo e direttamente a piedi dal cuore di Perugia (tenendo presente che la maggior parte delle facoltà sono dislocate tra Elce, Piazza Morlacchi e l’area di Borgo XX Giugno dove sorgono Agraria e Veterinaria), ora c’è l’obbligo dei mezzi pubblici o di quello privato.

Pronta la risposta degli universitari che ritengono fondamentale il loro coinvolgimento in tutta la circostanza: “Siamo molto preoccupati per quanto sta succedendo -dichiara il coordinatore dell’Udu di Perugia Leonardo Esposito- e il problema che si pone è di comunicazione tra ateneo e rappresentanza. Capiamo certo -aggiunge Esposito- che la situazione é di emergenza e non vorremmo che un episodio come questo possa andare ad inficiare quanto di buono è stato fatto fino ad oggi: ad esempio l'informatizzazione e la condivisione di pratiche online”.

Un'altra botta, dunque, per il mondo dell'università, che di fronte ad una stagione di protesta contro i tagli del Governo si trova ora a dover fare anche i conti con qualche (si spera) spreco di troppo non adeguatamente controllato dall'amministrazione centrale. Da questa grave mancanza si arriva quindi alla chiusura delle segreterie di via Tuderte, che dopo soli sei anni dall'inaugurazione abbasseranno le serrande perchè non più sicure per l'incolumità di operatori e utenti.

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