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di Daniele Bovi Il piatto forte della mattinata però è stato l'intervento del candidato sindaco Pino Sbrenna, che parte con un attacco frontale ai sondaggi pubblicati oggi dal Corriere dell'Umbria. La campagna elettorale è ufficialmente entrata nel vivo: “Vi invito – dice rivolto alla platea della sala Partecipazioni di palazzo Cesaroni – ad essere disincantati nei confronti dei sondaggi pubblicati oggi. Swg (la società a cui il Corriere ha commissionato i sondaggi, ndr) è una società legata a Repubblica, e non aggiungo altro. Sono approssimativi e inaffidabili. Un particolare mi ha colpito: alla domanda su quale sia l'emergenza principale della città, è stato risposto che sarebbero le buche: è una risposta che fa ridere. La principale emergenza è la sicurezza, che sarà il punto qualificante della nostra azione”. A questo punto sorgono una domanda e una provocazione: come mai nei video diffusi su Youtube dallo staff di Sbrenna il punto sul quale si focalizza l'attenzione sono proprio le buche, come se fossero veramente la cosa che non fa dormire di notte i perugini? E poi la provocazione: ma non sarà che la politica, quando la sua rappresentazione del mondo non collima coi dati, se la prende coi dati stessi e con il metodo col quale sono stati elaborati? Viene in mente quell'immortale paradosso della politica da Prima repubblica che recitava: “La situazione non ci ha capiti”. Uno Sbrenna innervosito continua poi col suo attacco alla stampa in generale e con quella che lui considera “propaganda”. “Sono perplesso – dice Sbrenna – quando vedo sui giornali notizie come la valorizzazione del lavoro della Gesenu sulla raccolta differenziata: quei dati non sono veri. Perugia sta negli ultimi venti posti in Italia per la differeziata. Questa si chiama propaganda senza fondamento”. Sbrenna poi, ne ha anche per la Minimetrò Spa: “Il pareggio di bilancio sbandierato sulla stampa è una balla colossale: perdono 10 milioni e mezzo di euro all'anno. Se governeremo, vedremo se mantenerlo in servizio, oppure se modificarne percorso e gestione”. Condividi