Piastra logistica Foligno, affidata progettazione esecutiva ed esecuzione lavori

PERUGIA - "A realizzare la piastra logistica di Foligno sarà un raggruppamento di imprese umbre: oggi abbiamo dato l'atteso via per l'opera che completerà la dotazione infrastrutturale a servizio del sistema produttivo e dell'intera comunità regionale". È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, rendendo noto che l'amministrazione regionale ha provveduto oggi all'aggiudicazione definitiva della progettazione esecutiva e dell'esecuzione dei lavori per la realizzazione della piastra logistica di Foligno. Ad aggiudicarsi l'appalto integrato, per un importo di circa 20 milioni di euro finanziati con fondi propri del bilancio regionale e risorse statali, è stato un raggruppamento temporaneo di imprese formato da Tecnostrade Srl (capogruppo), Calzoni SpA (mandante), Spinelli e Mannocchi Srl (mandante), ed Essegiemme Srl (cooptata); le prime tre con sede a Perugia, la quarta a Todi.
"Ora si procederà prima possibile, nei tempi previsti dalla normativa, alla stipula del contratto", ha sottolineato la presidente Marini, esprimendo soddisfazione sia per la "conclusione di un iter complesso, che giunge dopo l'acquisizione del parere sulla procedura di gara da parte dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici" sia per l'aggiudicazione dei lavori da parte di imprese umbre. "Anche questo cantiere - ha detto - contribuirà a offrire opportunità di lavoro in un settore che in Umbria soffre una particolare crisi".
"La scorsa settimana - ha ricordato - è stata posta la prima pietra per l'esecuzione della piastra logistica dell'Altotevere, mentre sono già completati per il 60 per cento i lavori per la realizzazione della piastra di Terni-Narni. Adesso siamo nelle condizioni di partire con la fase esecutiva di attuazione - ha aggiunto - con la realizzazione della progettazione esecutiva cui seguirà l'apertura del cantiere della terza piattaforma logistica di cui doteremo l'Umbria. Quella di Foligno - ha rilevato - sarà cruciale per la sua intermodalità gomma-ferro, in quanto ricade in un'area che rappresenta uno dei maggiori nodi ferroviari dell'Italia Centrale e in cui la componente 'merci' è in forte espansione grazie anche alle attività del porto di Ancona, dell'interporto di Jesi e di quello previsto ad Orte".
Il progetto si sviluppa su un'area di circa 30 ettari, comprendendo opere esterne ed accessorie alla funzione della base logistica, che sarà collegata alla rete viaria principale attraverso la statale 75 Centrale umbra, grazie al futuro collegamento viario "Quadrilatero Umbria Marche", che connetterà di fatto la SS 75 con la SS 3 Flaminia. Il rapporto della base logistica con la rete ferroviaria sarà regolato principalmente dalla linea Orte-Falconara.

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