Haiti sta vivendo una crisi umanitaria profondissima, causata da una grave instabilità politica e dalla violenza che imperversa nella capitale e in altre comunità vicine. Da anni il paese versa in condizioni di gravi difficoltà sociali ed economiche ulteriormente esacerbate dalla povertà e dalle catastrofi naturali come i terremoti del 2010 e del 2021. Secondo l'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) nel 2024 su una popolazione di 11,4 milioni di abitanti sono circa 5,5 milioni le persone che ad Haiti necessitano di assistenza umanitaria. I continui scontri tra i gruppi armati e le forze di polizia stanno provocando migliaia di vittime anche al di fuori della capitale e rendono spesso molto complesso l’accesso degli aiuti umanitari nelle zone più bisognose. Le recenti dimissioni del Primo Ministro Henry su pressione delle stesse gang hanno aumentato l’insicurezza e il caos. Molte delle strutture sanitarie sono state chiuse, l’aeroporto internazionale e il porto principale del paese sono inaccessibili. Ad oggi, lo scenario nel paese è preoccupante, la crisi umanitaria sembra senza fine ed il futuro di Haiti molto incerto.
 

Così si legge in una nota diffusa da Medici Senza Frontiere

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