"Dopo l’ospedale ora anche le farmacie insieme agli ambulatori medici abbandonano il Centro Storico. Migliaia di persone in meno lo frequenteranno, si legge nella nota di Futuro e Libertà di Gubbio, con danni irreparabili all’economia degli ultimi coraggiosi commercianti che, più per affetto che per affari, rimangono a presidiare il Cuore malato di Gubbio, sempre più ridotto a museo perchè  afflitto da mille difficoltà legate alla mancanza di servizi adeguati (come i parcheggi). E pensare che il Sindaco Guerrini ha più volte ribadito di volerlo difendere e valorizzare."

 

"Parole continuamente contraddette dai fatti. Senza adeguati provvedimenti ed interventi mirati a migliorarne la vivibilità, senza strumenti di tutela degli operatori economici (tra i primi ad avere interessere a rivitalizzare il nostro “centro commerciale a cielo aperto”), continua la nota, il risultato ovvio è quello che stiamo vedendo in questo periodo: la fuga verso zone più praticabili e l’abbandono del centro alla sua sorte. Noi capiamo le esigenze dei farmacisti, dei medici e dei pazienti e proprio per questo riteniamo che bisognerebbe lavorare per metterli in condizione di restare, mettendo mano a parcheggi e  traffico, incrementando il flusso dei fruitori del Centro cittadino e non assecondando il suo spopolamento. A questo proposito una domanda: che fine ha fatto il parcheggio il PUC 2? E che fine farà ora il parcheggio di San Pietro? Non erano le priorità di questa amministrazione?"

 

"Attenzione Signor Sindaco, conclude la nota di Fututo e Libertà, la spirale del declino è già iniziata, Gubbio fiorente e viva città sta lasciando il posto ad un museo di pietra, bello ma morto. E l’amministrazione? Sta a guardare o forse a gioire - fregandosene del destino di un Centro Storico medievale tra i più belli al mondo- perché  la logica del clientelismo prevale sul bene collettivo:  è risaputo che le sinistre, tutte, dal dopoguerra ad oggi, ricevono voti prevalentemente nelle frazioni e nelle campagne.  E che la Giunta Comunale amministri ispirata dal “chi se ne frega se il centro muore?” ne è la logica e vergognosa conseguenza!"

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