PERUGIA - Il deputato umbro del Pd Gianpiero Bocci ha reso noto di avere presentato oggi alla Camera un'interrogazione urgente al ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, sulla drammatica situazione che vede la citta' di Perugia ''al centro di intense attivita' di traffico e spaccio di stupefacenti e di riciclaggio di denaro sporco da parte della malavita''.

''Due eventi - afferma Bocci in una sua nota - hanno riportato prepotentemente in primo piano il problema piu' volte denunciato dell'insostenibile situazione che vede in Perugia uno dei crocevia nazionali del traffico e dello spaccio di stupefacenti e del riciclaggio. Innanzitutto la relazione della Direzione nazionale antimafia, che, riportando le indagini svolte dalla Direzione distrettuale di Perugia parla di 'particolare diffusivita' dell'attivita' di traffico internazionale e spaccio al minuto di sostanze stupefacenti ad opera di organizzazioni criminali composte quasi esclusivamente da soggetti stranieri' ed elenca le indagini effettuate e gli arresti portati a termine''.

''Il secondo evento - prosegue il deputato umbro - e' stato la scioccante trasmissione andata in onda ieri sera su La 7, che ha mostrato in tutta la sua devastante crudezza la realta' quotidiana dello spaccio e della malavita nel capoluogo umbro, con immagini che non hanno bisogno di commenti. In questo quadro si e' evidenziato il difficilissimo lavoro delle forze dell'ordine, che rischiano quotidianamente la loro incolumita' con mezzi e uomini insufficienti a far fronte ad un fenomeno di dimensioni ormai fuori controllo. Basti pensare che il tasso di overdose mortali a Perugia e' sei volte piu' alto rispetto al resto del Paese''.

''Non c'e' piu' tempo da perdere, l'allarme e' stato ripetutamente lanciato sia dai parlamentari sia dalle istituzioni locali ed e' arrivato il momento - continua il parlamentare del Pd - che lo Stato si assuma le sue responsabilita' e faccia la sua parte perche' il problema ha assunto dimensioni nazionali. C'e' bisogno urgente di uomini e mezzi adeguati, i delinquenti devono vedere che lo Stato c'e' e interviene con decisione per liberare Perugia dalle bande che rischiano di occupare il territorio. Questo chiediamo con la massima tempestivita' al ministro Cancellieri, per ridare dignita' e vivibilita' ad una citta' che ha sempre rappresentato un fiore all'occhiello del Paese e una delle vetrine della bellezza e della civilta' italiane di fronte al mondo''.

''Contemporaneamente - conclude Bocci - il nostro ringraziamento va alle forze dell'ordine e alla magistratura per il costante e coraggioso impegno profuso fino ad oggi in una situazione cosi' ardua e complessa''.
 

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