PANICALE - Un pubblico caloroso e attento ha accolto ieri sera al teatro Caporali di Panicale una serata speciale, il concerto di Aligi Alibrandi, che ci ha fatto godere una sequenza di brani per chitarra di vari autori Brenda, Scarlatti, Giuliani ma soprattutto del grande Maestro Mario Gangi di cui Alibrandi fu allievo ed al quale ha lasciato l’eredità della sua storia artistica.

 

La serata è stata presentata da Ala Botti Caselli, una musicologa di grande fama e spessore artistico. Diplomatasi in pianoforte a Caracas, ha continuato a studiare in Italia a Firenze e a Pavia, ed è stata docente titolare di storia della musica in vari e prestigiosi Conservatori, tra cui quello di Perugia per ben 23 anni, può vantare numerosi attestati di attività che ne compongono un ricco curriculum, oggi collabora con i Musei Vaticani con importanti progetti culturali che tendono a coniugare la musica con altri tipi di arte, quali per esempio quella pittorica.

 

Aligi Alibrandi, che frequenta Panicale da oltre 40 anni e considera questa cittadina come la sua seconda patria, si è diplomato in chitarra presso il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” in Roma, ha studiato sotto la guida dei Maestri Carlo Carfagna e Mario Gangi e, “enfante prodige” ha iniziato la sua carriera concertistica all’età di appena 13 anni, esibendosi come solista per le più importanti associazioni italiane di musica, dall’Accademia di Musica contemporanea in Roma, all’Ente Arena di Verona, all’Associazione Amici della Musica di Palermo, riscuotendo sempre successi di pubblico e di critica.

 

La sua attività di concertista lo ha portato più volte ad esibirsi in prestigiose sale di concerto europee e nel 1989 per la stagione sinfonica del Teatro S.Carlo di Napoli ha eseguito più volte sotto la direzione del Maestro Filippo Zigante.

 

Oltrechè come solista la sua attività concertistica si è rivolta anche al duo di chitarra, suonando soprattutto con Mario Gangi, ha partecipato a numerose trasmissioni radio televisive per la Rai Radiotelevisione Italiana e oggi è docente in ruolo della cattedra di chitarra presso il conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino.

 

 Presenti alla serata la figlia e la nipote del Maestro Mario Gangi, Aligi Alibrandi ha suonato con una chitarra Josè Romirez del 1967 già appartenuta a Gangi.  La serata è stata una occasione veramente unica e prestigiosa per il Teatro Caporali e per Panicale, che continuano a beneficiare del fatto che importanti personaggi del mondo della cultura e non solo, hanno scelto questo splendido angolo di Paradiso, per viverci o per venirci spesso, per godere della pace e della serenità che regala questo luogo.

 

Aligi Alibrandi, pur essendo un po’ anche panicalese di adozione, ha suonato al Caporali per la prima volta e ci ha avvolto tutti nella magica emozione della musica di una chitarra classica che ha voluto ricordare il suo grande Maestro. E’ di recente anche la produzione di un CD con il quale Aligi ha voluto rendere omaggio a Mario Gangi.

 

L’arte e la musica sono molto importanti per Panicale che aspira a riconfermarsi la piccola capitale culturale del Trasimeno, anche in tempi di crisi.

 

 Francesca Caproni

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