ASCOLI – TERNANA 1-1

 

ASCOLI – Tempo mutevole al Del Duca di Ascoli, con la pioggia e il sole che si sono alternati quasi a rappresentare l’incertezza di un campionato che a due giornate dal termine non aveva ancora sciolto completamente gli interrogativi riguardo alle due squadre impegnate sul campo per la conquista della salvezza diretta. Alla fine è stata premiata la Ternana che ha riportato a casa il punto che le mancava per chiudere definitivamente la “partita”. L’incontro è infatti finito sull’1-1 e toccherà quindi ai marchigiani adattarsi alle pene dei playout.

 

Va detto che le premesse per un buon risultato per i rossoverdi c’erano tutte: intanto, dopo molto tempo, Toscano poteva disporre di un organico completo, mentre dall’altra parte i marchigiani, inguaiati da un fine campionato disastroso che li ha visti collezionare ben 6 sconfitte consecutive,  scontavano un’assenza di rilievo, quella del loro bomber Zaza, colpito da squalifica. E va considerato poi il fattore tranquillità che ha anch’esso giocato a favore degli umbri ai quali bastava il pari per acquisire una salvezza certa, al di là dei risultati che avrebbero conseguito le dirette concorrenti.

 

E sì che il match si era messo al meglio per i padroni di casa sin dalle prime battute. Era infatti trascorso appena un minuto di gioco quando Ricci raccoglieva splendidamente di testa un tiro dall’angolo battuto de Fossati, battendo imparabilmente Brignoli. Al primo affondo i bianconeri passano in vantaggio ricostituendosi con una medicina preziosa per il loro morale.

 

Le Fere accusavano il colpo e potevano capitolare di nuovo, mentre la loro reazione produceva ben poco, complice anche un terreno di gioco reso pesante dalla pioggia che si era abbattuta sullo stadio ascolano prima dell’inizio del match.

 

Il gioco dei rossoverdi mancava di concretezza in area di rigore ed eccelleva solo al 20’, con un tiro di Di Deo usciva di poco a lato e al 27’, allorcheGomis respingeva un bolide indirizzatogli contro da Carcuro, con Miglietta che, appostato in area, non riusciva a ribadire in rete. Infine al 40’ Vitali batteva una punizione dal limite dell’area di rigore, ma il pallone finiva di poco alto. Tutto qui per i primi 45’ di gioco.

Ed anche il secondo tempo non iniziava sotto i migliori auspici per la Ternana che, consapevole della posta in palio conquistava il possesso del pallone, ma senza costrutto non riuscendo a rendersi in alcun modo pericolosa. Eppure il pareggio arrivava al 15’ fra i fischi dei tifosi locali che contestavano all’arbitro la concessione agli ospiti di un rigore per atterramento di Bernardi in area da parte di un difensore bianconero. La posizione del giocatore rossoverde veniva fortemente contestata e Vitale poteva battere il penalty solo dopo un paio di minuti a causa delle proteste dei padroni di casa che si placavano solo dopo un’ammonizione guadagnata da Di Donato.

 

Ristabilita la calma, il rigorista rossoverde non aveva difficoltà ad insaccare con un rito a fil di palo guadagnando il pari per i suoi colori.

 

I nervi restavano comunque scoperti e si andava avanti fra una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, inframezzate da cartellini gialli sbandierati in faccia a giocatori dell’uno e dell’altro fronte, con scarse emozioni sul piano del gioco e con le Fere che denunciavano qualche affanno di troppo, tanto che al 33’ Brignoli ci doveve mettere una pezza neutralizzando in due tempi il rigore concesso questa volta ai padroni di casa, battuto da Fossati e procurato da un fallo in area di Fazio.

Il finale era comunque tutto per l’Ascoli che aveva due occasioni: al 37’ con Gragoli, ottimamente servito dallo stesso Fossati, la cui iniziativa veniva deviata da Meccariello in fallo laterale; al 41’ quando la difesa ternana si opponeva con successo a Fecsezin.

 

Le ostilità terminavano praticamente al 42’, con un rapido contropiede di Alfageme che vedeva Litteri in buona posizione in area e lo serviva ottimamente. Il pronto tiro del rossoverde venica però respinto dall’estremo difensore ascolano, aiutato in questo frangente dalla difesa dei padroni di casa.

 

Null’altro di notevole capitava nei sei minuti restanti di gioco, tre dei quali assegnati come recupero, e il match si concludeva sul salomonico punteggio di 1-1, con grande soddisfazione dei 300-400 supporter rossoverdi che avevano sostenuto le Fere nella bolgia del catino ascolano gremito da oltre 5.000 spettatori.

TABELLINO

ASCOLI: Gomis; Ricci, Faisca, Prestia; Scalise, Russo, Di Donato, Fossati, Pasqualini; Soncin, Feczesin.
A disposizione: Maurantonio, Colomba, Gragnoli, Conocchioli, Capece, Peccarisi, Morosini.
Allenatore: Sig. Massimo Silva

TERNANA: Brignoli; Ciofani, Meccariello, Fazio; Vitale, Miglietta, Di Deo, Carcuro, Bernardi; Alfageme, Ceravolo.
A disposizione: Ambrosi, Ferraro, Litteri, Bencivenga, Brosco, Ragusa, Scozzarella.
Allenatore: Sig. Domenico Toscano

Arbitro: Sig. Pinzani di Empoli
Assistente 1 : Sig. Longo
Assistente2 : Sig. Del Giovane

 

Questa la classifica dopo il 41° turno: Sassuolo 82; Verona 81; Livorno 80; Empoli 72; Novara 63; Brescia, Varese* 59; Modena 54; Bari, Padova 53; Crotone* 51; Ternana, Spezia 50; Cesena, Juve Stabia 49; Reggina 48; Lanciano, Cittadella 47; Vicenza, Ascoli 41; Pro Vercelli 32; Grosseto 25.
*Varese e Crotone con una gara in meno.

Condividi