Quest’anno si attende un consistente sviluppo della popolazione dizanzare ed in particolare della tigre. Le elevate e frequenti piogge primaverili, insieme alle temperature adatte allo sviluppo delle larve, sono la causa della precoce presenza delle zanzare sul territorio. E’ quindi molto importante attivare in tutti gli ambiti una campagna di prevenzione.

 

Negli spazi condominiali devono essere avviati i trattamenti larvicidi nei tombini presenti nei piazzali, come previsto dalle ordinanze comunali la cui inottemperanza può comportare una sanzionefino a 500 euro. I trattamenti possono essere affidati ad una ditta di disinfestazione iscritta alla camera di commercio o da parte degli stessi condomini. In entrambi i casi l’amministratore del condominio deve comunicare alla USL Umbria 1 l’avvio della campagna di controllo.

 

La presenza delle zanzare potrà essere importante anche nelle aree residenziali costituite da case singole e delle villette a schiera. I questi casi, oltre al larvicida da collocare con la frequenza prevista in etichetta, dovranno essere rimosse tutte le forme stabili di acqua scoperta come isecchi e i bidoni che a volte si trovano negli orti e nei giardini. Molto spesso l’infestazione negli ambiti privati inizia dai teli presenti sulle piscine, che accumulano l’acqua piovana che si scalda velocemente. I teli devono quindi essere tolti o, in alternativa, l’acqua presente sopra di essi va eliminata mediante pompaggio. 

Si ricorda che l’uso di mettere filamenti di rame nei contenitori di acqua non è un rimedio efficace in quanto il rame si ossida velocemente e perde la sua funzione. Il rame, inoltre, non è ammesso dal Ministero della Sanità per il controllo delle larve di zanzara. Per i sottovasi è quindi utile collocare lasabbia assorbente delle lettiere per gatti. In questo modo la sabbia assorbe l’acqua e le larve non si possono sviluppare.

Per chi abita in campagna è importante inoltre fare attenzione ai contenitori con acqua a disposizione degli animali da cortile e dei cavalli. In alcuni casi è stata rilevata la presenza di abbeveratoi comevasche da bagno riutilizzate piene di larve. Anche per questi casi vale la regola che l’acqua deve essere cambiata completamente ogni 2-3 giorni. Si ricorda che basta una settimana circa per passare da uovo a zanzara adulta.

Per le abitazioni private sono previste sanzioni fino a 100 euro  per le inottemperanze a queste disposizioni.

 

L’Unità Operativa Disinfestazione Derattizzazione e Disinfezione ha avviato i controlli per verificare il lavoro effettuato dalle ditte private sia negli ambiti pubblici che presso i privati ed è disponibile a fornire tutte le informazioni utili per la prevenzione al numero 075-5412446 o via e-mail all’indirizzo zanzara@ausl2.umbria.it. Per maggiori informazioni www.ausl2.umbria.it

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