"La Primavera di Città Giardino"

Ogni venerdì, dalle 16.00 alle 19.00, presso la Pasticceria Carletti (via Lungonera Savoia 34/36), si svolgono attività ludico-didattiche per bambini dai 4 anni agli 11 anni, a cura della Soc. Coop. Kairos in collaborazione con il quartiere Città Giardino.
La quota di partecipazione è di € 5 a bambino; sconto del 50% dal secondo figlio in poi. Si consiglia la prenotazione (max 20 bambini).
Info e prenotazioni: 0744/279976 (dal martedì alla domenica 10-13/16-20) - 340/4711421 - info@kairos.tr.it o presso il CAOS (viale Campofregoso 116).

Continuano gli appuntamenti con "L'era dei Paleosabati"

Sabato 11 maggio, al Paleolab (Ex chiesa di S. Tommaso - Largo Liberotti - Terni), nuovo appuntamento con "L'era dei Paleosabati" - Giocando tra rocce e fossili, vulcani e animali preistorici divertiamoci a scoprire il nuovo Paleolab - Museo delle raccolte paleontologiche dell'Umbria meridionale. Ogni sabato, dalle ore 16:00 alle 19:00, saranno proposte, a rotazione, varie attività ludiche per bambini dai 5 agli 11 anni.
La partecipazione agli appuntamenti, a cura di Kairós in collaborazione con Di.M., è gratuita.
Info: tel. 0744.428061 - 0744.279976; e-mail info@kairos.tr.it

Nati per leggere

Si svolgono tutti i giovedì fino al 19 dicembre 2013, dalle ore 16,30 alle 18,30, presso la Biblioteca Comunale "Maestra Emilia Bettelli" in Via F.lli Rosselli 8 ad Avigliano Umbro (TR), le attività per bambini da 0 a 6 anni di "Nati per leggere", leggere per crescere, stimolazione sensoriale, cognitiva e socio affettiva dei bambini attraverso la lettura, il gioco e l'interazione con i libri e l'operatore, a cura del Comune di Avigliano Umbro e di Kairós.
Info: Kairós Società Cooperativa - info@kairos.tr.it

Ocriculum A.D. CLXVIII

Sabato 18 e domenica 19 maggio accadrà qualcosa di straordinario ad Ocriculum, nel parco archeologico vicino all’odierna città di Otricoli in Umbria. Due giorni di rievocazioni storiche che riporteranno tutti i visitatori all’Anno Domini 168, un viaggio nel tempo durante il regno dell’imperatore Marco Aurelio. Il 18 e il 19 maggio, nella suggestiva cornice del parco archeologico di Ocriculum, si terrà la seconda edizione di Ocriculum AD 168. Un weekend all’insegna della storia, dell’archeologia e della gastronomia, promosso dell’Amministrazione Comunale e in collaborazione con la Pro Loco locale, all’interno del calendario degli eventi dell’Umbria Water Festival. Un’occasione speciale per rivivere le atmosfere del tempo che vide grande l’Impero Romano. L’antico Porto dell’Olio solcato da barche da carico e chiatte rivivrà i fasti di quel tempo che lo vide come uno dei più importanti snodi portuali per le merci che da nord arrivavano a Roma attraverso il Tevere. Cosi come l’anfiteatro, gremito e festante, tornerà ad acclamare gli eroi del tempo, i gladiatori intenti nei Ludi Martiales. Il vociare indistinto della folla che acclama nel Teatro si mischierà al fragore dei carri veloci sull’antica Flaminia. Rumoroso contraltare alla calma rilassante delle Terme di Popilius. Poi ancora l’accampamento della Legio X Gemina di passaggio, la cerimonia degli Argei sul Tevere e, soprattutto, le inconfondibili urla dell’oste all’interno di una delle tre Taberne Romane dove la gioia sarà quella di assaporare gli antichi cibi della tradizione culinaria pagando in sesterzi coniati in loco.
Parco Archeologico di Ocriculum
Il Parco Archeologico di Ocriculum rappresenta certamente, per le sue dimensioni, per lo stato di conservazione e le caratteristiche dei suoi monumenti e per la ricchezza dei materiali rinvenuti durante gli scavi, uno dei centri più importanti non solo dell’Umbria ma dell’Italia. I resti dell’antica città romana, lambita da un’ansa del biondo Tevere, sono inseriti in un paesaggio naturale di notevole bellezza per la varietà delle culture e per l’aspetto collinare del terreno, formando un complesso  unico dal punto di vista storico, archeologico e ambientale. Il fascino e la bellezza di quest’area richiamano ogni anno turisti, come voi, e di frequente è animata dai ragazzi delle scuole che, grazie a particolari attività didattiche, hanno qui il loro primo approccio con l’archeologia, l’arte e con le tradizioni dei luoghi in cui vivono.
http://www.ocriculum168.it

XIII Giornate di Paleontologia

Le XIII Giornate di Paleontologia sono un evento organizzato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Perugia, con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria. Le Giornate si terranno dal 23 al 25 maggio, presso il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, nel centro storico di Perugia (Piazza Giordano Bruno).
La seconda giornata, venerdì 24 maggio, sarà dedicata all’escursione congressuale principale, la cui prima tappa sarà la Foresta Fossile di Dunarobba.
Per maggiori informazioni: www.paleodays2013.net

Didattica per feste e compleanni al CAOS

Al CAOS si può regalare cultura ai propri amici festeggiando tra opere d’arte e reperti: partecipando a uno dei laboratori, gli invitati riceveranno in regalo emozioni da museo!

Per chi: bambini dai 6 ai 10 anni
Quando: quando vuoi! … previa disponibilità degli spazi
Durata: 3 ore
Costo: 6,50 € a bambino (minimo 10 bambini).
Scegli tra le seguenti attività o contattaci per laboratori su misura:
FACCIAMOCI ANCORA PIU’ BELLI!
Realizziamo riproduzioni di gioielli e accessori romani, lasciandoci ispirare anche dai reperti conservati nel Museo Archeologico. Alla fine dell’incontro tutti indosseranno gli oggetti fatti con le proprie mani.
A TUTTO TEATRO
Costruiamo insieme maschere e costumi, proprio come quelli degli spettacoli teatrali
degli antichi romani e divertiamoci ad indossarli per una fantastica sfilata tra le sale del Museo Archeologico.
I GLADIATORI
Riproduciamo l’abbigliamento e le armi dei gladiatori romani e visitiamo il Museo Archeologico armati di spade, corazze, daghe e scudi.
LO ZOO AL MUSEO
Caccia al tesoro agli animali nascosti tra sculture, rilievi e incisioni all’interno del Museo Archeologico e riproduzione di tanti amici a quattro zampe con materiale da recupero.
RACCONTA LA TUA OPERA
Riproduzione dal vero di una delle opere esposte nel Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “A. De Felice” e creazione dell’apposita didascalia, seguendo le indicazioni precedentemente avute dall’operatore.
LA MIA PALA DEI FRANCESCANI
Rielaboriamo insieme la Pala dei Francescani di Piermatteo d’Amelia e, attraverso tempere, colla, forbici e porporina dorata, realizziamone un modello in piccolo con le decorazioni in cartapesta aggettanti.
IL LIBRO DEL COLORE
Giriamo tra le sale del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “A. De Felice” e scopriamo di quanti colori sono fatte le opere d’arte. In laboratorio creiamo un libro monocromatico attraverso la tecnica del collage utilizzando materiali diversi, come stoffa, carta, polveri colorate e tanto altro.
CHE EMOZIONE!
Scopriamo le opere non figurative del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “A. De
Felice” e realizziamo la nostra opera d’arte: attraverso forme e colori trasmettiamo le
nostre emozioni.
ECO GIOCATTOLI
Quale regalo migliore per un bambino di un giocattolo? … e allora costruiamoli noi attraverso l’utilizzo di materiali di recupero.
MAGIE DI NATALE
Divertiamoci a creare insieme bigliettini e decorazioni Natalizie: pupazzi di neve, Babbi Natale, palline di lana e molto altro ancora saranno, insieme a te, i protagonisti
dell’attività.
PASQUA AL MUSEO
Creiamo insieme segnalibri e quadretti pasquali, conigli porta matite, colombe portatovagliolo, libri con soggetti pasquali, uova decorate e tanto altro ancora per rendere la nostra Pasqua ancora più allegra e colorata!
FACCIA DA…. CARNEVALE!
Divertiamoci a costruire le maschere di carnevale con le nostre mani e indossiamole per una fantastica sfilata insieme a tutti i tuoi amici!
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
CAOS-Centro Arti Opificio Siri - Via Campofregoso, 116 – Terni
tel: 0744/279976
Email: archeologico@kairos.tr.it
Facebook: www.facebook.com/MuseoArcheologicoDiTerni
Kairós Società Cooperativa
tel/fax: 0744/428061
web: www.kairos.tr.it
Email: info@kairos.tr.it
CHE COS'E’ IL CAOS?
Il CAOS (Centro Arti Opificio Siri) sorge nell’area Ex Siri, insediamento industriale fin dal 1793: antica ferriera pontificia si trasforma poi in SIRI (Società Italiana Ricerche Industriali) specializzandosi nelle lavorazioni metalmeccaniche e chimiche. La chiusura definitiva dello stabilimento avviene nel 1983 e l’area viene rilevata in più fasi, dal 1997 al 2002, dal Comune di Terni per la quasi totalità dell’ex opificio. L’intervento totale di recupero e rifunzionalizzazione da parte del Comune ha previsto la creazione di un complesso polifunzionale composto di servizi destinati alla cultura, completato da funzioni residenziali e terziarie. L'obiettivo è creare uno spazio che non sia solo luogo di conservazione e esposizione, non un contenitore ma un motore del sistema dell’arte, una macchina di produzione di cultura. Il CAOS raccoglie oggi il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea "A. De Felice", il Museo Archeologico della città, esposizioni temporanee nazionali ed internazionali, laboratori creativi, il Teatro Comunale Secci, spazi per residenze e produzioni artistiche, una biblioteca e una sala video, un caffè bookshop di nuova generazione.

Mostra permanente delle opere di Piero Gauli al Centro di Paleontologia Vegetale di Dunarobba

E' stata inaugurata sabato 13 aprile, presso il Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba, in Voc. Pennicchia, 48 ad  Avigliano Umbro (TR), la Mostra permanente delle opere di Piero Gauli - La Foresta Fossile - La Miniera di Lignite - Il territorio circostante.

La mostra permanente delle opere dell’artista Piero Gauli si è trasferita, con il Centro Studi dedicato al Maestro, presso i laboratori didattici adiacenti al Centro di Paleontologia Vegetale di Dunarobba. Sono diversi anni che l’Amministrazione comunale lavora sul tema del confronto fra i reperti dell’ammaliante, quanto unica Foresta Fossile di Dunarobba, e i lavori di artisti contemporanei affascinati dalle forme della natura e dall’uso di materiali specifici come l’argilla che ha protetto i tronchi della foresta per secoli. E proprio l’argilla di Dunarobba è stata, come ben si evince dalla Mostra, una scoperta fondamentale per Gauli che l’ha foggiata con tornio a ruota e a mano, rivestendola di brillanti e vellutati smalti , segno distintivo del suo sentire artistico sviluppatosi all’interno del gruppo ‘Corrente’ operante tra gli anni ’30 e ’40 del secolo scorso, in una produzione importante conservata in molte collezioni private e musei. Con il trasferimento del Centro Gauli e con l’allestimento della Mostra permanente delle opere del Maestro, in cui troviamo non solo le sue ceramiche, ma anche gli oli, gli acquerelli, i disegni e le tempere donate dall’Artista alla nostra comunità, l’Amministrazione vuole mettere a disposizione del pubblico un confronto continuo tra la maestosità della Foresta Fossile e le opere di uno degli artisti che hanno continuato a trarre ispirazione, fino alla morte, dalla natura dell’Umbria in generale, e dalla Foresta Fossile e dal territorio di Dunarobba in particolare.
L’Assessore alla cultura
Prof.ssa Emanuela Agostini

Gauli e "la foresta dei sequoia"
Dal 13 aprile 2013 i visitatori della Foresta Fossile possono ammirare alcune ceramiche, delle tempere, oli e acquerelli che Piero Gauli ha eseguito a Dunarobba dal 1948, nel suo primo contatto con l’Umbria avvenuto nell’ambito della locale Miniera di lignite. L’abbondanza di argilla di ottima qualità, che veniva estratta dalle gallerie, spinse l’Artista a cimentarsi nella ceramica nella cui lavorazione divenne ben presto esperto e grande maestro. Le opere prodotte in quel periodo sono una testimonianza importante del suo percorso artistico e nell’anno 2000, Gauli, allora 84enne, venne invitato a tornare a Dunarobba, con una mostra “Piero Gauli: ritorno in Umbria con le mani nell’argilla dei sequoia”. Nel frattempo la FBM (Fornaci Briziarelli Marsciano), durante i lavori di estrazione nella cava di argilla di Dunarobba, aveva portato alla luce, ai primi degli anni ’80, la “Foresta Fossile”, così chiamata con nome improprio in quanto le “sequoie”, risalenti a circa tre milioni di anni fa, presentano ancora la struttura lignea: alberi, alti all’origine fino a settanta metri, dai quali si forma la lignite, un succedaneo del carbone, con la quale veniva alimentato il forno nel quale Gauli cuoceva le sue opere nel lontano 1948-49. Galvanizzato dal ritrovamento di questi tronchi giganteschi, in un ambiente naturale estremamente suggestivo, Gauli venne ispirato a eseguire un ciclo di opere su questi antichi alberi e sui ricordi del suo soggiorno nei luoghi della Miniera, opere che in seguito egli donò al Comune di Avigliano e che ora si possono ammirare nella Mostra permanente a lui dedicata.
Antonio Spadini

“Io ceramista in Umbria”
“Il 2 novembre 1948 sono ad Acquasparta. Vengo da Milano e mi porta Erardo, commilitone in Russia, sul fronte del Don, dove l’amicizia lega in modi assoluti, nata com’è nel rischio della morte. Acquasparta era sede dei Lincei, un’Accademia che attorno al Duca Federico aveva radunato studiosi e operatori della ricerca scientifica con metodi di sperimentazione e di verifica delle scoperte, al di fuori e in contrasto con pretestuosi riferimenti al soprannaturale. E qui, a Palazzo Cesi, mi figuro quei personaggi secenteschi discutere e agire calorosamente. Essi sono: De Fillis, l’Ecchio, l’Aminale, il Faber e poi, sopra tutti, il Galilei, adirato per l’abominia subita dalla Santa Inquisizione. A pochi chilometri, più su, verso Amelia, è sita la miniera di Dunarobba. La ‘conduce’ l’ingegner Sculati, padre di Erardo; se ne estrae la lignite, un succedaneo energetico del periodo di guerra. È un’impresa che abbisogna ora di trasformazione nel contingente, con diversificazione, e la ceramica ne è pertinente anche come indotto. Mi prende subito la brama dell’argilla. Questa, frammista a torba e piligno, viene portata in superficie da pesanti carrelli, trainati dagli argani e poi smistati ai capannoni-deposito, fra imprecazioni e sferragliamenti, da minatori a torso nudo, madidi di sudore impastato a polvere. Mi immagino come nel ‘Borinage’ e ripenso a Van Gogh, il pittore venerato da noi di ‘Corrente’, e ricordo come nella mia sacca, fra pennelli, stecche, chiavi di rifinitura, avessi portato anche le Lettere a Théo, quasi un... viatico a rincuorare l’intraprendente autodidatta. La natura umbra è geologicamente giovane, di formazione ‘sedimentaria’: alluvioni, sommovimenti tellurici, immersioni, transposizioni glaciali, riaffioramenti e corrugamenti hanno alterato situazioni, hanno sepolto foreste in avvolgimenti argillosi. Da queste epoche proviene la creta, che si usa chiamare terra (e per me è la buona terra), naturalmente ben spartita nel le sue componenti di silice, di ossidi e di feldspati, ma, soprattutto, senza zolfo. Un’argilla che per qualità si accomuna a quella delle culture fittili delle civiltà mediterranee, l’egizia e la greca, che nei tempi, captate tecniche e tecnologie, hanno alfine come compendiato una similare risultanza sia dei modi funzionali sia di quelli estetici. Anche qui in Umbria mi sento attratto, spiando questo antico contesto, a operare in successione di stile (seppure... reinventandolo e modernizzandolo), attento ai moduli da Deruta a Orvieto, da Gubbio a Gualdo Tadino, a Città di Castello. Nel plasmare questa terra, mi par di trattenere nelle mie mani palpitanti, tra il nervoso agitare dei polpastrelli, il suo spirito, che dal fondo afroso si libera ai lucenti cieli del Perugino, del giovane Raffaello e poi dello Spagna, di Filippo Lippi e del Gozzoli. Uno spirito che si libera dalle perdute foreste innescando nella memoria un richiamo alle vecchie cose dell’ erudizione e della mitologia, ma anche alle tematiche del mio dipingere. E così mi ritrovo contornato da rinate ‘Arpie’, ‘Amazzoni’, ‘Centauri’, ‘Angeli musicanti’, ma anche da ‘Arlecchini’, ‘Clowns’, ‘Donne distese’, ‘Nudi che leggono’ o che si lavano. E tanti vasi: con le ‘Civette’, con le ‘Maschere’, con ‘Le ciglia’ con le ‘Donne nere’ e poi la ‘Famiglia antirazzista’. Un vaso canopo attende l’intelligenza. Colori e smalti sono stati ‘costretti’ alla corrosione e al disfacimento da una ‘muffola’ da me tormentata con interruzioni di cottura, ricolorazioni e ricotture, immissione di materie eterogenee e fumate ispirate e suggerite dall’antica stagione di ‘Mastro Giorgio’. Questa mia ceramica del periodo umbro ha dichiarato la patita condizione di partenza espressionista e le patine trovate hanno ben declinato una stagione memore della umana (e personale) sofferenza, anche con quelle sottolineature tecniche che sarebbero state care a Nolde, a Munch e alle loro poetiche. Un operare che finirà però con l’abbandono (imposto da un avverso destino) di questo mio forno a lignite, amico ormai del mio scaltro fare. Saluterò Dunarobba, Beppe il cocciaro, Talamonti il Rosso, impastatore, il sognante Bernardini, modellatore, e Primino, autista della miniera, col quale mi recavo a Cannara ad acquistare smalti, colori, vetrina e chamotte, e dove fra l’altro ho colorato e cotto le mie prime sperimentazioni di lavoro. Da qui procedevamo per la vicina Assisi, ove sostavo in San Francesco, meditando e ammirando l’inarrivabilità di Giotto. È il dicembre del 1952. Continuo a fare ceramica a Roma per altri cinque anni, lavorando da indipendente in vari laboratori, in un contesto pragmatico, progettando opere decorative, di arredamento e di affiancamento architettonico: grandi pannelli, lampadari, consolle, camini, piedistalli e pavimenti... Partecipo attivamente alle rassegne nazionali del settore: da Gubbio a Orvieto e a Terni, da Pescara a Vicenza e a Faenza. Ricordo fra le altre una rassegna a Messina, ordinata da Stefano Cairola (mi venne a trovare a Roma per avere dei suggerimenti): un personaggio del clima di “Corrente” vicino all’ingegnere Dalla Ragione, nostro grande sostenitore, che diede avvio, nel 1942, alla Galleria della Spiga. Scorrendo i Cataloghi di questa stagione d’arte nell’Italia del dopoguerra si nota il particolare interesse di pittori, scultori, architetti con il loro “operare di simpatia” sperimentale nei confronti di questa valenza d’espressione. Così si incontrano frequentemente i nomi di Lucio Fontana, Broggini, Sassu (compagni di cammino in Corrente) e poi Cappello, Agenore Fabbri, Bertagnin, Giandante X, Leoncillo, l’elitario Fancello, con un seguito, come solitamente avviene, di tanti altri. Nella Galleria di Ada Zunino, a Milano, con sensibilità e attenzione, sono state esposte nel 1998 (in una scelta “costretta” dalle difficoltà di reperimento) le opere della mia privata collezione, salvate nei vari frangenti. Esse fanno parte di un contesto di circa mille esemplari monotipici, sparsi un po’ in tutta Italia, particolarmente al Centro. Di qui nasce anche il problema della storicizzazione di questa stagione (dal Novecento ai movimenti di opposizione e al primo dopoguerra) ancora non sottoposta a una rigorosa classificazione e ancora oggetto di polemiche: un suggerimento e un invito alle nuove generazioni!”.
Piero Gauli

Come è nato il Centro Studi Piero Gauli
Durante le visite di ritorno dell’artista in Umbria è nata l’idea, subito sponsorizzata dall’Amministrazione comunale di Avigliano, di destinare i locali della ex scuola elementare prima, e ora i locali adiacenti il Centro di Paleontologia Vegetale di Dunarobba, per accogliere dapprima le mostre e poi la donazione di opere riguardanti il territorio: ceramiche fatte in loco, dal 1948 in poi, con l’argilla che veniva estratta
nella miniera, alcuni guazzi dell’epoca, oli e acquerelli eseguiti da Gauli nella sua permanenza nel territorio e soprattutto quelli più recenti ispirati alla scoperta della Foresta Fossile e al ricordo della Miniera. L’artista nel suo soggiornare in Umbria, dove nel 1953 sposò Ersilia Piscini di Terni, è sempre stato un animatore culturale, avendo stabilito contatti con illustri artisti umbri come lo spoletino Leonardo Leoncillo e i ternani Felice Fatati, Carlo Quaglia e Ugo Castellani. Lavorò anche con il Centro Vanoni che gli commissionò un ciclo di opere sull’Umbria. Il Centro Studi ‘Piero Gauli’, nato con lo spirito di mantenere vivo l’interesse culturale per le opere del maestro, si propone quindi di collaborare con tutte le istituzioni pubbliche e private per una valorizzazione della Foresta Fossile e del territorio circostante come fonti di ispirazione artistica, partendo anche dall’ammirare le opere di Gauli che ne mettono in evidenza la straordinaria bellezza. L’Associazione Amici di Piero Gauli collabora a tutte le iniziative del Centro Studi.
A.S.

Biografia dell'artista
Piero Gauli nasce a Milano nel 1916. Inizia gli studi di ingegneria a Padova passando poi ad architettura a Venezia. Dal 1937 progetta ed esegue scene per teatri sperimentali universitari. Nel 1940 lo troviamo a Milano dove entra a far parte del gruppo di “Corrente” costituitosi attorno alla rivista “Corrente di vita giovanile” fondata da Ernesto Treccani. Il gruppo tra il 1938 e il 1943 cerca e trova una nuova
forma espressiva ispirandosi a Ensor e Van Gogh, agli espressionisti tedeschi e ai fauves francesi. Il 18 giugno 1941 Gauli partecipa alla penultima collettiva alla Bottega di Corrente. Una settimana dopo, il 25 e 26 giugno, al Teatro dell’Arte nel Palazzo della Triennale, esegue per il Gruppo Sperimentale teatrale “Palcoscenico” le
scene dell’Ultima stazione di Joppolo” con la regia di Paolo Grassi e in cui recitano come attori Birolli, Migneco, Badodi, Franco Parenti e Giorgio Strehler. Dopo tre giorni, il 28 giugno, viene richiamato alle armi a Gorizia, da dove verso la metà del 1942 partirà per il fronte russo come ufficiale del III Reggimento di Artiglieria alpina nella Divisione Julia. Durante la terribile ritirata riesce a sopravvivere e a tornare in Italia; ma l’8 settembre del 1943, viene deportato in Polonia dove, nel campo di concentramento di Cholm, documenta con una serie di tragici disegni la vita di prigionia. Quando nel 1946 riprende a dipingere, esegue un Autoritratto con le pie donne, in cui si raffigura con lo sguardo allucinato di chi ha visto cose terribili e vissuto un’esperienza devastante. Nel 1948 giunge in Umbria, portatovi dal suo commilitone Erardo Sculati, figlio dell’ingegnere milanese Alcide, che aveva in concessione lo sfruttamento della Miniera di Lignite di Dunarobba. Con l’argilla che viene estratta dai minatori produce, cuocendole nella “muffola”, un forno a lignite, oltre mille ceramiche monotipiche, prima in Umbria e poi a Roma, ceramiche ora conservate in vari musei e collezioni private. Moltissime sono le mostre personali e altrettanto numerose quelle a cui partecipa in Italia e all’estero, sia con le ceramiche sia con oli, acquerelli e tempere. Ha una produzione molto vasta; esegue cicli pittorici di paesaggi umbri, marchigiani, lombardi, siciliani, su D’Annunzio, Pirandello, sulle chiese rosse di Milano, le edicole di Genova... Nel 2000 ritorna in Umbria con una serie di mostre: la prima al Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba, dove gli viene dedicato un Centro Studi. Trascorre gli ultimi anni lavorando nella sua casa milanese del quartiere di Brera, che abbandona solo per tornare in Umbria e una volta in Sicilia, in occasione di sue mostre. Durante l’estate si trasferisce a Verna, nella seicentesca casa paterna situata davanti al Museo Gauli
che i suoi conterranei e l’Amministrazione del Comune di Ramponio-Verna gli hanno dedicato. Si spegne a Milano nelle prime ore del 4 gennaio 2012. L’Associazione Amici di Piero Gauli, costituitasi quando il Maestro era ancora vivente, lo ha seguito per più di un decennio collaborando alle sue mostre e stampandone i cataloghi Ciessegi Editrice. A un anno dalla scomparsa lo ha ricordato a Milano con la mostra “Piero Gauli - Gli anni di Corrente e la guerra. Opere storiche e inediti 1936-46", organizzata e curata alla Fondazione Corrente dal critico d’arte Deianira Amico, responsabile del Comitato scientifico dell’Associazione.

“...Mi prende subito la brama dell'argilla...”
“...questa [l’argilla], frammista a torba e piligno, viene portata in superficie da pesanti carrelli, trainati dagli argani e poi smistata ai capannoni-deposito, fra imprecazioni e sferragliamenti, da minatori a torso nudo, madidi di sudore impastato a polvere. Mi immagino come nel Borinage e ripenso a Van Gogh, il pittore venerato da noi di ‘Corrente’...”.
Piero Gauli

http://www.comune.aviglianoumbro.tr.it/

 

Proposte didattiche 2012/'13 del Parco archeologico di Ocriculum

Sono disponibili le nuove proposte didattiche 2012-'13 del Parco archeologico di Ocriculum. E' possibile scegliere tra ventiquattro attività didattiche, riguardanti diverse tematiche. Le attività saranno tenute da personale specializzato nell’ambito della didattica museale.
Di seguito le attività didattiche proposte:
PROPOSTE DIDATTICHE PER LA SCUOLA D’INFANZIA E CLASSI I, II, III DELLA SCUOLA PRIMARIA DI PRIMO GRADO
I - L’ECONOMIA ATTRAVERSO UN'ANFORA ROMANA
II- I ROMANI IN MASCHERA
III – A TAVOLA CON GLI ANTICHI ROMANI
IV – GIOCHI E GIOCATTOLI DEI BAMBINI ROMANI
V – L’OPUS DOLIARE ROMANA
PROPOSTE DIDATTICHE PER LE CLASSI IV, V DELLA SCUOLA PRIMARIA DI PRIMO GRADO
I – IL MISTERIOSO BUCCHERO
II- LE POPOLAZIONI PREROMANE
III – LE TERRACOTTE DI DECORAZIONE
IV – L’ARTE DEL MOSAICO NEL TEMPO
V – LE PIETRE MILLENARIE
VI – LA PITTURA “A-FRESCO” ROMANA
VII - IL TEVERE E LA FLAMINIA
VIII - LA PAROLA ALLE PIETRE
IX - IL LAVORO DELL’ARCHEOLOGO
X - LUSSO, POTERE E VITA SOCIALE NELLA ROMANA OCRICULUM
PROPOSTE DIDATTICHE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DESCRIZIONE DELLE PROPOSTE DIDATTICHE
I – LE TERRACOTTE DI DECORAZIONE
II – L’ARTE DEL MOSAICO NEL TEMPO
III – LE PIETRE MILLENARIE
IV – LA PITTURA “A-FRESCO” ROMANA
V – IL CAPITELLO DALL’ARTE GRECO ROMANA ALL’ARCHITETTURA NEOCLASSICA
VI - IL TEVERE E LA FLAMINIA
VII - LA PAROLA ALLE PIETRE
VIII - IL LAVORO DELL’ARCHEOLOGO
IX - LUSSO, POTERE E VITA SOCIALE NELLA ROMANA OCRICULUM.
L’arte e l’archeologia sperimentale sono il tentativo di riprodurre, attraverso esperimenti e nelle condizioni materiali più vicine possibili a quelle antiche, strumenti, oggetti, edifici e le circostanze nelle quali gli stessi beni si sono degradati o distrutti”
(John Coles, Archaeology experiments)
Grazie a operatori esperti in didattica, Kairós è in grado di fornire una vasta e diversificata offerta di attività didattico-educative volte ad avvicinare gli alunni al mondo, molto spesso sconosciuto o recepito come lontano, della storia, dell’archeologia e dell’arte.
Le nostre proposte educative sono didatticamente differenziate per tema e per livello di età, in modo da poter di volta in volta stabilire obiettivi specifici, selezionare i criteri e privilegiare spunti operativi. I progetti, tutti multidisciplinari (relativi a STORIA, EDUCAZIONE all’ IMMAGINE, GEOGRAFIA, ARCHEOLOGIA, TECNICA, SCIENZE …), si distinguono per la loro complessità crescente a seconda della fascia d’età a cui sono rivolti (dalla Scuola d’Infanzia, alla Scuola Primaria fino alla Scuola Secondaria di I grado), rendendoli corrispondenti con gli obiettivi specifici definiti dalla Circolare applicativa (n. 29 del 5 marzo 2004) della riforma scolastica.
Ciascuna attività, svolta dal personale di Kairós specializzato nell’ambito della didattica museale si sviluppa in un appuntamento della durata di 6 ore circa ed è costituito da due fasi direttamente correlate: una VISITA GUIDATA al Parco archeologico di Ocriculum e un LABORATORIO nel quale si prevede un approfondimento tematico e un’attività pratico-esperenziale, svolta nell’aula didattica dell’Antiquarium Casale San Fulgenzio. Per favorire, inoltre, una fruibilità più vasta dei percorsi da parte di insegnanti ed alunni tutte le attività didattiche sono state strutturate singolarmente in modo totalmente autonomo, dando la possibilità di fare la sola visita guidata e non il laboratorio o viceversa. Le attività possono essere svolte per un massimo di due classi contemporaneamente.
TEMPI e COSTI
Le date dei progetti didattici, della durata complessiva di circa 6 ORE e organizzato in due fasi, verranno stabilite con gli insegnanti ed avranno un costo complessivo (materiali di laboratorio inclusi) di 10 Euro ad alunno.
Il costo, invece, della sola visita guidata al Parco archeologico di Ocriculum e all’Antiquarium Casale San Fulgenzio della durata di circa 3 ORE è pari a 5 euro ad alunno. Il costo degli spostamenti è escluso dall’offerta.
IPOTESI di GIORNATA – VISITA GUIDATA e LABORATORIO DIDATTICO
ORE 9:00 incontro al parco archeologico di Ocriculum
ORE 9:00-11:00 visita guidata dei principali monumenti dell’antica città romana
ORE 11:00-12:30: arrivo all’Antiquarium Casale S.Fulgenzio, percorso guidato dell’Antiquarium con giochi educativi di gruppo
ORE 12:30-13:30: pausa pranzo all’aperto
ORE 13:30-15:30: approfondimento tematico e attività pratico-esperenziali
IPOTESI di GIORNATA – VISITA GUIDATA
ORE 9:00 incontro al parco archeologico di Ocriculum
ORE 9:00-11:00 visita guidata dei principali monumenti dell’antica città romana
ORE 11:00-12:00: arrivo all’Antiquarium Casale S.Fulgenzio, percorso guidato dell’Antiquarium con giochi educativi di gruppo.
PARCO ARCHEOLOGICO DI OCRICULUM
L’area archeologica di Ocriculum rappresenta per le sue dimensioni (36 ettari), lo stato di conservazione, le caratteristiche dei suoi monumenti e per la ricchezza dei materiali rinvenuti durante gli scavi, uno dei centri più importanti non solo dell’Umbria ma dell’Italia. I resti dell’antica città romana, attraversata dalla Via Flaminia e lambita da un’ansa Tevere, sono inseriti in un paesaggio naturale di notevole bellezza, perfetta sintesi di archeologia e natura rimasta immutata nei secoli. Della città di Ocriculum, visitabile con percorsi pedonali, sono attualmente ben visibili i principali monumenti dell’antico abitato romano: l’area del Foro e della Basilica, l’imponente monumento delle Grandi Sostruzioni, il Teatro, le Terme, un Pilone monumentale di ingresso, un grande Ninfeo, un tratto basolato di Antica via Flaminia su cui si affacciano un Monumento funerario rotondo e una fonte pubblica, l’Anfiteatro, imponenti monumenti funerari e, a destra della città romana, lungo la Strada Statale Flaminia, la Necropoli arcaica (VII sec. a.C.).
Parte integrante del percorso è la visita all'Antiquarium Casale S. Fulgenzio che ospita una sala adibita per i laboratori didattici e una mostra archeologica permanente costituita da reperti inediti rinvenuti durante le campagne di scavo condotte nell’area archeologica di Ocriculum, dal 1960 al 2005. Di notevole interesse, tra i reperti archeologici esposti: vasi preromani in bucchero, numerose terracotte di decorazione, laterizi, urne cinerarie, ritratti e sculture in marmo.
Visitando Ocriculum si può usufruire di un bookshop specializzato, di un punto di ristoro e di un'area verde attrezzata.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Parco Archeologico di Ocriculum
tel: Agnese Nunzi – 329.9482481
Email: agnesenunzi@hotmail.it; ocriculum@kairos.tr.it
Kairós Società Cooperativa
tel/fax: 0744/428061
web: www.kairos.tr.it
Email: info@kairos.tr.it
Responsabile Servizi Educativi e Didattici per Kairós Società Cooperativa: Laura Sette (l.sette@kairos.tr.it)
Responsabile Parco Archeologico di Ocriculum per Kairós Società Cooperativa: Agnese Nunzi (agnesenunzi@hotmail.it).

Proposte didattiche 2012/'13 del Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba

Sono disponibili le nuove proposte didattiche 2012-'13 del Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba. E' possibile scegliere tra quattordici attività didattiche, riguardanti diverse tematiche, come la paleontologia, l'archeologia, la geologia, l'ecologia, la biologia, la paleobotanica, l'antropologia e la paleoantropologia. Le attività si svolgeranno in uno o due appuntamenti della durata di 3 ore ciascuno e saranno tenute da personale specializzato nell’ambito della didattica museale.

Di seguito le attività didattiche proposte:
LABORATORIO DI PALEOANTROPOLOGIA
IL CAMMINO VERSO HOMO
Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I e II grado
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata)
LABORATORIO DI ANTROPOLOGIA
L’ARTE RUPESTRE … IMPARIAMO A DIPINGERE COME I PRIMITIVI
Destinatari: alunni di Scuola Primaria (I, II, III)
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata)
LABORATORIO DI PALEONTOLOGIA
A TUTTO SCAVO!
Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I grado
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata) o 6 ore circa (intera giornata)
LABORATORIO DI PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI
STORIE DI ELEFANTI E RINOCERONTI IN ITALIA
Destinatari: alunni di Scuola Primaria (II, III)
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata)
LABORATORIO DI PALEOBOTANICA
LE FORESTE FOSSILI DEL MONDO
Destinatari: alunni di Scuola Primaria (IV, V)
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata)
LABORATORIO DI GEOLOGIA
ACQUA E ROCCE
Destinatari: alunni della scuola d’Infanzia e della Scuola Primaria
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata)
LABORATORIO DI BIOLOGIA
GUARDA E SCOPRI IL MONDO DELLE ACQUE
Destinatari: alunni della Scuola Primaria (III, IV, V)
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata) o 6 ore circa (intera giornata)
LABORATORIO DI ECOLOGIA
IMPARIAMO OSSERVANDO LA NATURA
Destinatari: alunni della Scuola Primaria (III, IV, V)
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata)
LABORATORI DI ARCHEOLOGIA
IL LAVORO DELL’ARCHEOLOGO. ARCHEOLOGIA COME SCIENZA PER RICOSTRUIRE LA STORIA
Destinatari: alunni della Scuola Primaria (III, IV, V) e della Scuola Secondaria di I e II
grado.
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata) o 6 ore circa (intera giornata)
GROTTE E MONTAGNE. TRACCE DI ANTICHI CULTI ITALICI
Destinatari: alunni della Scuola Primaria (III, IV, V) e della Scuola Secondaria di I
grado.
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata) o 6 ore circa (intera giornata)
LABORATORI SULL’ARGILLA
DALL’ARGILLA AL MATTONE
Destinatari: alunni della Scuola Primaria (III, IV; V) e della Scuola Secondaria di I e II
grado.
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata) o 6 ore circa (intera giornata)
DALL’ARGILLA AL VASO
Destinatari: alunni della Scuola Primaria (III, IV, V) e della Scuola Secondaria di I grado e di II grado (I e II).
Durata: 6 ore circa (due incontri)
LE TERRECOTTE DI DECORAZIONE
Destinatari: alunni della Scuola Primaria (IV, V) e della Scuola Secondaria di I grado
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata) o 6 ore circa (intera giornata)
… E A PARTIRE DA FEBBRAIO / MARZO 2013
LABORATORIO DI GEOLOGIA
OVUNQUE SASSI. “IO SO, TU SAI, …OVUNQUE SASSI”
Destinatari: alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado e di II grado (I e II).
Durata: 3 ore circa (1/2 giornata)
Grazie a operatori esperti in didattica, Kairós è in grado di fornire una vasta e diversificata offerta di attività didattico-educative volte ad avvicinare gli alunni al mondo, molto spesso sconosciuto o recepito come lontano, della storia, dell’archeologia e dell’arte.
Le nostre proposte educative sono didatticamente differenziate per tema e per livello di età, in modo da poter di volta in volta stabilire obiettivi specifici, selezionare i criteri e privilegiare spunti operativi. I progetti, tutti multidisciplinari (relativi a PALEONTOLOGIA, GEOLOGIA, ARCHEOLOGIA, SCIENZE, …), si distinguono per la loro complessità crescente a seconda della fascia d’età a cui sono rivolti (dalla Scuola d’Infanzia alla Scuola Primaria fino alla Scuola Secondaria di I grado), rendendoli corrispondenti con gli obiettivi specifici definiti dalla Circolare applicativa (n. 29 del 5 marzo 2004) della riforma scolastica.
Ciascuna attività, svolta dal personale di Kairós specializzato nell’ambito della didattica museale, si sviluppa in un appuntamento della durata di 3 ore circa (1/2 giornata) o di 6 ore circa (intera giornata) ed è costituito da due fasi direttamente correlate: una VISITA GUIDATA all’Area della Foresta Fossile di Dunarobba e un LABORATORIO nel quale si prevede un approfondimento tematico e un’attività pratico-esperenziale, svolta nell’aula didattica del Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba. Le attività possono essere svolte per un massimo di due classi contemporaneamente.
TEMPI e CONTRIBUTI DI LABORATORIO
Le date dei progetti didattici verranno stabilite con gli insegnanti. Il contributo complessivo (materiali inclusi) è di 6,50 Euro ad alunno (1/2 giornata) o di 10,00 Euro ad alunno (intera giornata). Per la sola visita guidata all’area della Foresta Fossile di Dunarobba e al Centro di Paleontologia Vegetale della durata di circa 3 ORE, il contributo di laboratorio è invece pari a 3,50 euro ad alunno. Il costo degli spostamenti è escluso dall’offerta.
LA FORESTA FOSSILE DI DUNAROBBA
Una cava d’argilla, attiva fino agli anni ’80 del secolo scorso, custodisce i resti di oltre cinquanta tronchi di gigantesche conifere estinte. Con i loro due milioni di anni i tronchi mantengono eccezionalmente la posizione originaria di vita e sono un emozionante esempio di conservazione dello stato legnoso. Ancora in gran parte sepolta dai sedimenti, questa antica foresta è testimone di condizioni ambientali e climatiche sostanzialmente diverse da quelle attuali. La particolare conservazione dei tronchi è ascrivibile ad un seppellimento continuo e graduale avvenuto all’interno di un’area paludosa sulle rive di un grande lago. Qui un fenomeno geologico, noto come subsidenza, ha sottoposto l’area ad un progressivo sprofondamento. Le particolari caratteristiche di questo sito paleontologico lo rendono un monumento naturalistico unico al mondo e di grande rilevanza scientifica.
L’area della Foresta Fossile si raggiunge a piedi in pochi minuti dal Centro di Paleontologia Vegetale, che dal 1999 è il luogo di documentazione sul sito paleontologico e sul suo territorio, con biblioteca, sala conferenze e video, aule didattiche. Vi è allestita una Mostra permanente con interessanti campioni di flora e fauna plio-pleistocenica relativi all’area della Foresta Fossile e ad un’ampia area dell’Umbria meridionale, corredati da un accattivante apparato illustrativo. Dal 2008 il
Parco paleobotanico di Dunarobba si è arricchito di un Arboretum dove crescono Taxodiacee scomparse oggi alle nostre latitudini.
Presso il Centro è possibile usufruire di un punto ristoro, di un bookshop, di un'area
verde e di un ampio parcheggio.
CONSIGLI PER LA VISITA
Per la visita alla Foresta Fossile consigliamo un abbigliamento adeguato: scarponi da trekking o scarpe da ginnastica e k-way nella stagione invernale; capello con visiera,
scarpe chiuse e pantaloni lunghi nel periodo estivo.
SERVIZI
− parcheggio gratuito
− bookshop specializzato in materiale attinente la paleontologia e il territorio che circonda la Foresta Fossile
− punto ristoro
− sala conferenze
− biblioteca
− Arboretum visitabile gratuitamente.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Centro di Paleontologia Vegetale
tel/fax: 0744/940348
Email: forestafossile@kairos.tr.it
Kairós Società Cooperativa
tel/fax: 0744/428061
web: www.kairos.tr.it
Email: info@kairos.tr.it
Responsabile Servizi Educativi e Didattici per Kairós Società Cooperativa: Laura Sette (l.sette@kairos.tr.it)
Responsabile Foresta Fossile di Dunarobba per Kairós Società Cooperativa: Laura Matticari (laura.matticari@inwind.it).

Proposte didattiche 2012/'13 del CAOS di Terni (Museo Archeologico e Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “A. De Felice”)

Sono disponibili le nuove proposte didattiche del CAOS di Terni (Museo Archeologico e Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “A. De Felice”. E' possibile scegliere tra diciotto attività didattiche, riguardanti diverse tematiche, come l'archeologia, l'arte, la storia, l'inglese, ecc. Le attività si svolgeranno in uno o due appuntamenti della durata di 3 ore ciascuno e saranno tenute da personale specializzato nell’ambito della didattica museale.

Di seguito le attività didattiche proposte:

LABORATORI DI ARCHEOLOGIA

LUSSO, POTERE E VITA SOCIALE NEL COSTUME ROMANO

Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I e II grado

Durata: 3 ore circa (un incontro) o 6 ore circa (due incontri)

VERBA VOLANT, SCRIPTA MANENT

Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I e II grado

Durata: 3 ore circa (un incontro)

REGALI AGLI DEI. ANTICHI CULTI NELLA VALLE TERNANA

Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I grado

Durata: 3 ore circa (un incontro) o 6 ore circa (due incontri)

LA VITA DI TUTTI I GIORNI IN UNA CITTA’ ROMANA

Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I e II grado

Durata: 3 ore circa (un incontro) o 6 ore circa (due incontri)

A TEATRO CON I ROMANI: VIAGGIO NELLA MUSICA E NEGLI SPETTACOLI DELL’ANTICHITÀ

Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I e II grado

Durata: 3 ore circa (un incontro)

LUDI ROMANI: I GLADIATORI

Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I grado

Durata: 3 ore circa (un incontro)

LO ZOO AL MUSEO: GLI ANIMALI NELLA STORIA

Destinatari: alunni di Scuola Primaria

Durata: 3 ore circa (un incontro)

LABORATORI DI ARTE

I BAMBINI RACCONTANO IL MUSEO

Destinatari: alunni di Scuola Primaria (III, IV, V)

Durata: 3 ore circa (un incontro) o 6 ore circa (due incontri)

PIERMATTEO D’AMELIA: IL PITTORE RINASCIMENTALE

Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I grado

Durata: 3 ore circa (un incontro) o 6 ore circa (due incontri)

SALVIAMO L’OPERA D’ARTE

Destinatari: alunni di Scuola Primaria (III, IV, V)

Durata: 6 ore circa (due incontri)

MAGIA DEI COLORI

Destinatari: alunni di Scuola Primaria

Durata: 3 ore circa (un incontro) o 6 ore circa (due incontri)

STORIE DI COLORE

Destinatari: alunni di Scuola Primaria

Durata: 3 ore circa (un incontro) o 6 ore circa (due incontri)

FORME E COLORI NELLO SPAZIO

Destinatari: alunni di Scuola Primaria

Durata: 3 ore circa (un incontro) o 6 ore circa (due incontri)

SCULTURE PRIMITIVE

Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I grado

Durata: 3 ore circa (un incontro)

LE CERAMICHE DI PIERO GAULI. ARTE E CREATIVITÀ

Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I grado

Durata: 3 ore circa (un incontro) o 6 ore circa (due incontri)

LABORATORIO DI INGLESE

LET’S PAINT ENGLISH

Destinatari: alunni di Scuola Primaria

ITINERARI FORESTA FOSSILE DI DUNAROBBA – CAOS, Museo Archeologico

DALL’ARGILLA AL VASO

Destinatari: alunni della Scuola Primaria (III, IV, V) e della Scuola Secondaria di I grado e di II grado (I e II).

Durata: 6 ore circa (due incontri).

DALL’ARGILLA AL MATTONE

Destinatari: alunni della Scuola Primaria (III, IV, V) e della Scuola Secondaria di I e II grado.

Durata: 6 ore circa (due incontri).

Grazie a operatori esperti in didattica, Kairós è in grado di fornire una vasta e diversificata offerta di attività didattico-educative volte ad avvicinare gli alunni al mondo, molto spesso sconosciuto o recepito come lontano, della storia, dell’archeologia e dell’arte. Le nostre proposte educative sono didatticamente differenziate per tema e per livello di età, in modo da poter di volta in volta stabilire obiettivi specifici, selezionare i criteri e privilegiare spunti operativi. I progetti, tutti multidisciplinari (relativi a STORIA, EDUCAZIONE all’ IMMAGINE, ARTE, ARCHEOLOGIA, TECNICA, …), si distinguono per la loro complessità crescente a seconda della fascia d’età a cui sono rivolti (dalla Scuola d’Infanzia, alla Scuola Primaria fino alla Scuola Secondaria di I grado), rendendoli corrispondenti con gli obiettivi specifici definiti dalla Circolare applicativa (n. 29 del 5 marzo 2004) della riforma scolastica.

Ciascuna attività, svolta dal personale di Kairós specializzato nell’ambito della didattica museale, si sviluppa in uno o massimo due appuntamenti della durata di 4 ore circa ed è costituito da due fasi direttamente correlate: una VISITA GUIDATA a uno dei due musei, a seconda della proposta scelta, e un LABORATORIO nel quale si prevede un approfondimento tematico e un’attività pratico-esperenziale, svolta nell’Arealab del CAOS. Le attività possono essere svolte per un massimo di due classicontemporaneamente.

TEMPI e COSTI

Le date dei progetti didattici, della durata complessiva di uno o due incontri di 3 ORE ciascuno, verranno stabilite con gli insegnanti ed avranno un costo complessivo (biglietto di ingresso e materiali di laboratorio inclusi) di 6,50 Euro (un incontro) o 10 Euro (due incontri) ad alunno.

Il costo, invece, della sola visita guidata a uno dei due Musei del CAOS, della durata di circa 1h30min, è pari a 40 Euro fino a 20 ragazzi (da 21 in poi sono 2 Euro a testa); per la visita guidata a entrambi i Musei del CAOS, della durata di circa 3 ORE, il costo è pari a 60 Euro fino a 20 ragazzi (da 21 in poi sono 3 Euro a testa).

Il costo degli spostamenti è escluso dall’offerta.

CAOS – Centro Arti Opificio Siri

Il CAOS sorge nell’area Ex Siri, insediamento industriale fin dal 1793: antica ferriera pontificia si trasforma poi in SIRI (Società Italiana Ricerche Industriali) specializzandosi nelle lavorazioni metalmeccaniche e chimiche. La chiusura definitiva dello stabilimento avviene nel 1983 e l’area viene rilevata in più fasi, dal 1997 al 2002, dal Comune di Terni per la quasi totalità dell’ex opificio. L’intervento totale di recupero e rifunzionalizzazione da parte del Comune prevede la creazione di un complesso polifunzionale composto di servizi destinati alla cultura completato da funzioni residenziali e terziarie. L'obiettivo è creare uno spazio che non sia solo luogo di conservazione e esposizione, non un contenitore ma un motore del sistema dell’arte, una macchina di produzione di cultura.

Il CAOS raccoglie oggi esposizioni temporanee nazionali ed internazionali, laboratori creativi, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea A. De Felice, il Museo Archeologico della città, il Teatro Comunale Secci, spazi per residenze e produzioni artistiche, una biblioteca e una sala video, un caffè bookshop di nuova generazione.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

CAOS – Centro Arti Opificio Siri

Via Campofregoso 98 – 05100 Terni

tel: 0744/279976

Email: archeologico@kairos.tr.it

Facebook: www.facebook.com/MuseoArcheologicoDiTerni

Kairós Società Cooperativa

tel/fax: 0744/428061

web: www.kairos.tr.it

Email: info@kairos.tr.it

Responsabile Servizi Educativi e Didattici per Kairós Società Cooperativa: Laura Sette ( l.sette@kairos.tr.it)

Responsabile CAOS per Kairós Società Cooperativa: Gioia Scimmi (g.scimmi@kairos.tr.it)

Itinerari didattici 2012/'13 della Foresta Fossile di Dunarobba e del Parco archeologico di Ocriculum

Sono disponibili le nuove proposte 2012-'13 di itinerari della Foresta Fossile di Dunarobba e del Parco archeologico di Ocriculum. E' possibile scegliere tra otto itinerari didattici, che uniscono i due importanti siti. Gli itinerari saranno condotti da personale specializzato nell’ambito della didattica museale.

Di seguito le attività didattiche proposte:
PROPOSTE DIDATTICHE PER LA SCUOLA D’INFANZIA E CLASSI I, II, III DELLA SCUOLA PRIMARIA
I – L’ARGILLA E LE ANFORE ROMANE
II- LA CERAMICA E I ROMANI IN MASCHERA
III – LA CERAMICA NELLA TAVOLA DEGLI ANTICHI ROMANI
IV – L’ARGILLA DA COSTRUZIONE
PROPOSTE DIDATTICHE PER LE CLASSI IV, V DELLA SCUOLA PRIMARIA E PER TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
I – L’ARGILLA NERA: IL BUCCHERO
II- LA CERAMICA DELLE ANTICHE CIVILTA’
III – LE TERRECOTTE DI DECORAZIONE
… E A PARTIRE DA FEBBRAIO / MARZO 2013
PROPOSTA DIDATTICA PER LE CLASSI IV, V DELLA SCUOLA PRIMARIA, PER TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E PER LE CLASSI I e II DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
ARCHEOLOGO E PALEONTOLOGO A CONFRONTO
L’arte e l’archeologia sperimentale sono il tentativo di riprodurre, attraverso esperimenti e nelle condizioni materiali più vicine possibili a quelle antiche, strumenti, oggetti, edifici e le circostanze nelle quali gli stessi beni si sono degradati o distrutti” (John Coles, Archaeology experiments)
Grazie a operatori esperti in didattica, Kairós è in grado di fornire una vasta e diversificata offerta di attività didattico-educative volte ad avvicinare gli alunni al mondo, molto spesso sconosciuto o recepito come lontano, della scienza, dell’ambiente, della storia e dell’archeologia.
Le nostre proposte educative sono didatticamente differenziate per tema e per livello di età, in modo da poter di volta in volta stabilire obiettivi specifici, selezionare i criteri e privilegiare spunti operativi. I progetti, tutti multidisciplinari (relativi a SCIENZE, STORIA, EDUCAZIONE all’IMMAGINE, PALEONTOLOGIA, ARCHEOLOGIA, TECNICA,…), si distinguono per la loro complessità crescente a seconda della fascia d’età a cui sono rivolti (dalla Scuola d’Infanzia, alla Scuola Primaria fino alla Scuola Secondaria di I grado), rendendoli corrispondenti con gli obiettivi specifici definiti dalla Circolare applicativa (n. 29 del 5 marzo 2004) della riforma scolastica.
L’intento di legare due siti apparentemente così diversi come l’area paleontologica di Dunarobba e il parco archeologico di Ocriculum è motivato da due ragioni principali:
- Paleontologia e Archeologia: due SCIENZE applicate complementari;
- l’ARGILLA: per la Foresta Fossile la roccia che ha custodito per 2 milioni di anni i tronchi di una foresta di conifere; per la città romana di Ocriculum, secoli dopo, il materiale essenziale per la costruzione della stessa città, per la produzione di manufatti e per lo sviluppo della sua economia. Una sorta di viaggio reale e figurato nello spazio e nel tempo attraverso l’argilla.
Ciascuna attività, svolta dal personale di Kairós, specializzato nell’ambito della didattica museale, si sviluppa in un appuntamento della durata di 6 ore circa ed è costituito da due fasi direttamente correlate:
- una VISITA GUIDATA alla Foresta Fossile di Dunarobba
- un LABORATORIO nel quale si prevede un approfondimento tematico e un attività praticoesperenziale, svolta nell’aula didattica dell’Antiquarium Casale San Fulgenzio all’interno del Parco archeologico di Otricoli.
Per favorire, inoltre, una fruibilità più vasta dei percorsi da parte di insegnanti ed alunni tutte le attività didattiche sono state strutturate singolarmente in modo totalmente autonomo, dando la possibilità di fare la sola visita guidata e non il laboratorio o viceversa. Le attività possono essere svolte per un massimo di due classi contemporaneamente.
TEMPI e COSTI
Ogni progetto didattico della durata complessiva di circa 6 ore e organizzato in due fasi, avrà un costo complessivo (materiali di laboratorio inclusi) di 10 Euro ad alunno.
Il costo degli spostamenti è escluso dall’offerta.
IPOTESI di GIORNATA – VISITA GUIDATA e LABORATORIO DIDATTICO
ORE 8.30/9.00: incontro alla Foresta Fossile di Dunarobba
ORE 8.30/9.00-10.15: visita guidata della Foresta Fossile di Dunarobba
ORE 11.00-12.30: arrivo all’Antiquarium Casale S. Fulgenzio, percorso guidato dell’Antiquarium, giochi educativi di gruppo
ORE 12.30-13.30: pausa pranzo all’aperto (se consentito dalle condizioni meteo) o al chiuso
ORE 13.30-15.30: approfondimento tematico e attività pratico-esperenziali
FORESTA FOSSILE DI DUNAROBBA
Una cava d’argilla, attiva fino agli anni ’80 del secolo scorso, custodisce i resti di oltre cinquanta tronchi di gigantesche conifere estinte. Con i loro due milioni di anni i tronchi mantengono eccezionalmente la posizione originaria di vita e sono un emozionante esempio di conservazione dello stato legnoso. Ancora in gran parte sepolta dai sedimenti, questa antica foresta è testimone di condizioni ambientali e climatiche sostanzialmente diverse da quelle attuali. La particolare conservazione dei tronchi è ascrivibile ad un seppellimento continuo e graduale avvenuto all’interno di un’area paludosa sulle rive di un grande lago. Qui un fenomeno geologico, noto come
subsidenza, ha sottoposto l’area ad un progressivo sprofondamento. Le particolari caratteristiche di questo sito paleontologico lo rendono un monumento naturalistico unico al mondo e di grande rilevanza scientifica. L’area della Foresta Fossile si raggiunge a piedi in pochi minuti dal Centro di Paleontologia Vegetale, che dal 1999 è il luogo di documentazione sul sito paleontologico e sul suo territorio, con biblioteca, sala conferenze e video, aule didattiche. Vi è allestita una Mostra permanente con interessanti campioni di flora e fauna plio-pleistocenica relativi all’area della Foresta Fossile e ad un’ampia area dell’Umbria meridionale, corredati da un accattivante apparato illustrativo. Dal 2008 il Parco paleobotanico di Dunarobba si è arricchito di un Arboretum dove crescono Taxodiacee scomparse oggi alle nostre latitudini. Presso il Centro è possibile usufruire di un punto ristoro, di un bookshop, di un'area verde e di un ampio parcheggio.
PARCO ARCHEOLOGICO DI OCRICULUM
L’area archeologica di Ocriculum rappresenta, per le sue dimensioni (36 ettari), lo stato di conservazione, le caratteristiche dei suoi monumenti e per la ricchezza dei materiali rinvenuti durante gli scavi, uno dei centri più importanti non solo dell’Umbria ma dell’Italia. I resti dell’antica città romana, attraversata dalla Via Flaminia e lambita da un’ansa del Tevere, sono inseriti in un paesaggio naturale di notevole bellezza, perfetta sintesi di archeologia e natura rimasta immutata nei secoli. Della città di Ocriculum, visitabile con percorsi pedonali, sono attualmente ben visibili i principali monumenti dell’antico abitato romano: l’area del Foro e della Basilica, l’imponente monumento delle Grandi Sostruzioni, il Teatro, le Terme, un Pilone monumentale di ingresso, un grande Ninfeo, un tratto basolato di Antica via Flaminia su cui si affacciano un Monumento funerario rotondo e una fonte pubblica, l’Anfiteatro, imponenti monumenti funerari e, a destra della città romana, lungo la Strada Statale Flaminia, la Necropoli arcaica (VII sec. a.C.). Parte integrante del percorso è la visita all'Antiquarium Casale S. Fulgenzio che ospita una sala adibita per i laboratori didattici e una mostra archeologica permanente costituita da reperti inediti rinvenuti durante le campagne di scavo condotte nell’area archeologica di Ocriculum, dal 1960 al 2005. Di notevole, tra i reperti archeologici esposti: vasi preromani in bucchero, numerose terrecotte di decorazione, laterizi, urne cinerarie, ritratti e sculture in marmo. Visitando Ocriculum si può usufruire di un bookshop specializzato, di un punto di ristoro e di un'area verde attrezzata.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba
tel/fax: 0744/940348
Email: forestafossile@kairos.tr.it
Kairós Società Cooperativa
tel/fax: 0744/428061
web: www.kairos.tr.it
Email: info@kairos.tr.it
Parco Archeologico di Ocriculum
tel: Agnese Nunzi – 329.9482481
Email: agnesenunzi@hotmail.it; ocriculum@kairos.tr.it
Responsabile Servizi Educativi e Didattici per Kairós Società Cooperativa: Laura Sette (l.sette@kairos.tr.it)
Responsabile Foresta Fossile di Dunarobba per Kairós Società Cooperativa: Laura Matticari (laura.matticari@inwind.it)
Responsabile Parco Archeologico di Ocriculum per Kairós Società Cooperativa: Agnese Nunzi (agnesenunzi@hotmail.it).

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Segnaliamo inoltre...

Venerdì 10 maggio, ore 21,30
Appuntamento musicale al FAT
FAT - CAOS-Centro Arti Opificio Siri - Viale Campofregoso - Terni.
Elettro Jamsession.

Sabato 11 maggio, ore 10,00
Primavera in...canto
Teatro Secci - CAOS-Centro Arti Opificio Siri - Viale Campofregoso - Terni.
Rassegna regionale per cori scolastici.
A cura di A.R.C.U.M. - Associazione Regionale Cori dell'Umbria - Perugia.

Sabato 11 maggio, ore 22,00
Appuntamento musicale al FAT
FAT - CAOS-Centro Arti Opificio Siri - Viale Campofregoso, 120 - Terni.
Da hand in the middle - bluesrock.

Domenica 12 maggio, ore 21,00
Finalissima Maggio Contest 2013
Teatro Secci - CAOS-Centro Arti Opificio Siri - Viale Campofregoso - Terni.
A cura di Musical Academy, Umbria Tradizioni in Cammino, Soni d'Umbra, Cantamaggio Ternano.

Mercoledì 15 maggio, ore 21,00
Appuntamento musicale al FAT
FAT - CAOS-Centro Arti Opificio Siri - Viale Campofregoso, 120 - Terni.
Duo Koinè, arpa/oboe.

Giovedì 16 maggio, ore 21,30
Appuntamento musicale al FAT
FAT - CAOS-Centro Arti Opificio Siri - Viale Campofregoso, 120 - Terni.
Drop 4 - jazz quartet

Mostra "Monsters of Wall:Street"@FAT
FAT - CAOS-Centro Arti Opificio Siri - Viale Campofregoso, 120 - Terni.
A cura di Michelangelo Bevilacqua.
Ingresso gratuito.
Orari: mar > ven 10:00 - 02:00; sab > dom 15:00 > 02:00; lunedi chiuso.

Maggiori informazioni su questi appuntamenti e molto altro ancora su www.kairos.tr.it

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