Un programma, quello dell’Arena, che è un vero e proprio Festival nel Festival: mai come quest’anno tanti generi musicali e artisti in grado di soddisfare i gusti musicali di tutti gli appassionati per quello che è un evento nell’evento. Il tutto sotto il segno della qualità che Umbria Jazz propone al proprio pubblico dal 1973.

Sarà Diana Krall, che proprio Umbria Jazz tenne a battesimo agli inizi della carriera, quando la bionda canadese era ancora una promettente pianista-jazz singer devota alla tradizione crooner di Nat King Cole, ad aprire il 5 luglio all'Arena Santa Giuliana l'edizione del quarantesimo anniversario, nella sua prima data italiana. La Krall presenterà il suo ultimo album "Glad Rag Doll", prodotto da T-Bone Burnett. Un affascinante viaggio fatto di nuove sonorità, nuove combinazioni musicali e nuovi musicisti. Sonny Rollins in esclusiva italiana il 6 luglio. Con lui sul palco due special guest d’eccezione: Enrico Rava e Paolo Fresu. Rollins, classe 1930, newyorkese, è il più grande musicista jazz vivente: con oltre sessant’anni di attività alle spalle, che lo ha portato a incrociare in pratica tutte le figure leggendarie del jazz a partire dall’era del be-bop, Thelonious Monk, Charlie Parker, Miles Davis, Bud Powell, Dizzy Gillespie, rimane con il suo sax tenore unico e inimitabile. Torna a Umbria Jazz uno dei più grandi pianisti di sempre: Keith Jarrett. Un evento unico per festeggiare i quaranta anni di Umbria Jazz e i trenta anni di attività del trio con Gary Peacock al contrabbasso e Jack DeJohnette alla batteria. Esordio a Umbria Jazz per uno dei nomi più acclamati del soul statunitense: John Legend. Scrittore, grande musicista, ottimo arrangiatore, il suo stile elegante e old fashion è molto apprezzato sia dal pubblico che dalla critica, perché è uno dei pochi in grado di fondere il sentimento della vecchia scuola del soul con il sapore tagliente dei ritmi hip hop e del moderno r&b. Non poteva mancare una serata tutta italiana, all’Arena Santa Giuliana, dove saranno di scena il pop mediterraneo, con le sue forti tinte blues e soul, di Pino Daniele e Mario Biondi, con la sua inconfondibile voce, calda, sensuale e assolutamente unica. Dee Dee Bridgewater e Ramsey Lewis propongono un viaggio musicale senza tempo e senza stili musicali predefiniti: quando il soul era jazz e il jazz era soul, e le radio trasmettevano la buona musica, senza preoccuparsi di generi e stili. 
Ad aprire il loro concerto saranno Simona Molinari con Peter Cincotti, accompagnati dalla storica chitarra di Franco Cerri. Wynton Marsalis, con la sua Jazz at Lincoln Center Orchestra, torna a Umbria Jazz dopo la sua esibizione del 2009. Special guest due voci straordinarie, quelle di Cecile McLorin Salvant, la nuova grande promessa tra le voci femminili, e Gregory Porter, reduce dal successo caloroso ottenuto a Orvieto nell’ultima edizione di Umbria Jazz Winter.

Il 12 luglio il grande evento della stagione jazz (e non solo): il duo pianistico in esclusiva mondiale di Herbie Hancock e Chick Corea. Umbria Jazz ha lungamente inseguito questo evento, che riunisce per una notte di grande musica due dei più grandi artisti della tastiera, e ringrazia Chick e Herbie che hanno infine accettato l'invito nell'edizione che celebra il quarantesimo anniversario della nascita di Umbria Jazz.
Sabato 13 luglio l’incontro tra la musica jazz e la classica: Stefano Bollani e l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In programma musiche di Bernstein, Ravel e Gershwin, ma non sono escluse sorprese e fuori programma in una serata fuori dall’ordinario. 
La serata conclusiva di Umbria Jazz 13 è dedicata interamente al Brasile: un omaggio a una terra ricca di fascino e contraddizioni che ha espresso grande musica e grandi interpreti come Gal Costa e Gilberto Gil. 
Anche quest’anno nello spazio adiacente alla platea dell’Arena sarà attivo un vero e proprio ristorante e un palco sul quale Tuck & Patti faranno da colonna sonora alle cene pre concerto.
Un’atmosfera soft ideale per apprezzare la buona cucina e il buon vino serviti in un ambiente unico. 
L’appuntamento è per tutte le sere in attesa del concerto serale.

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