PERUGIA - Ha aperto ufficialmente questo pomeriggio (ore 18), alla presenza del sindaco Boccali, che era accompagnato dalla scrittrice Alicia Gime​nez Bartlet​t, la mostra “L’arte è un romanzo – La straordinaria storia delle parole che diventano immagini”, allestita a Palazzo della Penna, che da ora assume la nuova identità di Centro di Cultura Contemporanea, e visitabile fino all’ 1 settembre. La mostra è curata da Luca Beatrice ed è promossa da Comune di Perugia e Regione dell’Umbria, in collaborazione con il Festival Internazionale del Giornalismo (che si svolge da oggi fino a domenica), il Circolo dei lettori di Perugia e il Circolo dei lettori di Torino.

Questa mattina si era svolta una anteprima per la stampa, alla quale hanno partecipato lo stesso sindaco Wladimiro Boccali, gli assessori Fabrizio Bracco (Regione) e Andrea Cernicchi (Comune), il segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Giuliano Masciarri, e lo stesso curatore.

Dal sindaco Boccali la sottolineatura della strategia di fare della cultura il motore dello sviluppo della città, “senza l’assillo – ha aggiunto – del risultato di domani ma provando ad ampliare lo sguardo, il che poi è il vero senso della candidatura a capitale europea della cultura 2019”. Il sindaco ha sostenuto che “bisogna lavorare partendo dalle cose positive e dalle luci che sono più forti delle ombre”, ha salutato l’ inizio del Festival del giornalismo ed ha ribadito “che esistono in città cittadini, associazioni, istituzioni, imprenditori, in buona parte giovani, che intendono scommettere sul futuro”. Secondo Boccali, alcuni segnali vanno giù in questa direzione, ed ha citato il nuovo corso dell’ Accademia di Belle Arti (“quando sono diventato sindaco, si ragionava se chiuderla”) e le iniziative in parti importanti del centro storico: Via dei Priori, Borgo XX Giugno, Via della Viola.

Sul significato del “nuovo” Palazzo della Penna si è soffermato l’ assessore Cernecchi: “ Da tempo – ha detto - è partito, con il contributo di Luca Beatrice, un percorso legato alle suggestioni   della contemporaneità. Non c’era una struttura che ospitasse e si ponesse come punto di riferimento dei fermenti creativi della città. Ora c’è, ed è il Centro di cultura contemporanea che oggi apre con questa bella mostra”.

L’ idea guida della mostra, spiegata dal curatore Luca Beatrice,  è raccontare  le molteplici correlazioni esistenti tra l’universo della scrittura e il mondo dell’arte contemporanea. Il percorso espositivo si snoda lungo venti sale disposte sui due piani del museo. Le centocinquanta  opere di circa settanta artisti italiani e stranieri scelti da Beatrice  documentano l’ estrema eterogeneità di linguaggi espressivi: dalla pittura alla fotografia, dall’installazione alla scultura, dall’illustrazione al design.

Nel progetto era prevista anche la partecipazione attiva del pubblico, invitato a segnalare attraverso il sito del Circolo dei Lettori di Perugia (www.perugiacircolodeilettori.it) e i social network dedicati (www.facebook.com/LarteunRomanzo), quali libri del Novecento siano meritevoli di essere ricordati.

“L’arte è un romanzo” segue un percorso che, grazie a un allestimento coinvolgente ed emozionale, mette in evidenza differenti interpretazioni dell’idea del libro. Tra le opere esposte, lavori di Ugo Nespolo, Andy Wharol, Elisabetta Catalano, Guido Crepax, Karel Thole, Hugo Pratt, Emilio Tadini, Fabio Mauri, Vico Magistretti, Achille Castiglioni, Lawrence Ferlinghetti.

La mostra è corredata da un catalogo bilingue (italiano/inglese) curato da Luca Beatrice e pubblicato da Silvana Editoriale.

GLI ORARI DI APERTURA

25-28 aprile:  10-22;

30 aprile - 1 settembre:  martedì/venerdì, 10.-18;  sabato/domenica 10-19

dal 7 maggio, tutti i Martedì:  apertura prolungata fino alle 23

chiuso il lunedì

LA NUOVA IDENTITA’ DI PALAZZO DELLA PENNA

“L’arte è un romanzo” non è solo una mostra,  ma l’evento con il quale Palazzo della Penna inaugura una nuova stagione di vita, un nuovo modo di essere museo.

IL SINDACO E L’ ASSESSORE CERNICCHI: “In questo spazio si concretizza il progetto, perseguito tenacemente per anni, di creare a Perugia un laboratorio permanente in grado di amalgamare aspetti propri della cultura contemporanea espressi dalla nostra città, con altri derivanti dalla condivisione di temi, sensibilità, mezzi espressivi che sono comuni all’intero pianeta e che solitamente usiamo definire “globali”.

Arti visive, letteratura, musica, teatro, fotografia, etnografia, editoria ma anche tecnologia, ambiente, sostenibilità, formazione sono quindi le direttrici lungo le quali si svilupperà l’attività di un museo che ha scelto di evolversi in Centro di cultura contemporanea. Il progetto stesso è un elaborato composto, frutto di collaborazioni sviluppatesi a più livelli e tra soggetti diversi, alcuni di natura pubblica, come istituzioni enti e uffici amministrativi, ma anche privata, come fondazioni bancarie, studi professionali, consulenti, operatori e aziende che nel loro insieme hanno fornito risorse, idee, soluzioni normative e tecniche che hanno permesso di concretizzare un programma molto articolato e ambizioso, del quale la mostra “L’arte è un romanzo” costituisce solamente l’esordio”.

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