PERUGIA - Sabato 20 aprile si terrà la manifestazione calcistica giovanile, riservata agli atleti del 2003, organizzata dalla Montemorcino Calcio con il patrocinio del Comune di Perugia e il sostegno del Gruppo Grifo Agroalimentare

Il calcio giovanile torna protagonista al Santa Giuliana. Sabato 20 aprile a partire dalle ore 15, lo storico stadio perugino sarà nuovamente teatro di un evento dedicato al gioco sport. La Montemorcino Calcio, con il patrocinio del Comune di Perugia e il sostegno del Gruppo Grifo Agroalimentare,  darà vita alla terza edizione della “Festa del Calcio”, manifestazione rivolta a cinque società del comprensorio perugino, Montemalbe Ellera, Pontevilla, Pontevalleceppi, Magione e appunto Montemorcino, che si affronteranno con gli atleti del 2003 in sfide 7 Vs 7, con tempi ridotti e senza vincitori ne vinti. Lo scopo, infatti, è quello di vivere un pomeriggio all’insegna della sana pratica calcistica e di rendere i bambini protagonisti all’interno di un contesto che ha fatto la storia del calcio biancorosso.

La conferenza stampa di presentazione della manifestazione si è tenuta presso la “Sala della Vaccara” del Comune di Perugia, alla presenza dell’Assessore allo Sport, Ilio Liberati, del Presidente della Montemorcino Calcio, Stefano Bulletti e del Responsabile Marketing Istituzionale del Gruppo Grifo Agroalimentare, Carlo Baccarelli. “E’ motivo di grande orgoglio per la nostra società – precisa Bulletti – dare vita ad una nuova edizione della Festa del Calcio. Ringrazio il Comune, nella persona dell’Assessore Liberati, per aver sostenuto il nostro progetto, come è giusto sottolineare la grande attenzione che da diverso tempo manifesta nei nostri confronti e verso le nostre iniziative un’azienda così importante per il territorio come la Grifo Latte. Spero che questa possa essere un’occasione di divertimento e svago anche per le altre società, che gentilmente hanno accolto il nostro invito”. Sport e giovani rappresentano da sempre il target di interesse del Gruppo Grifo Agroalimentare. “La Festa del Calcio sposa appieno quei valori legati alla sana pratica sportiva - commenta Carlo Baccarelli - a cui noi siamo particolarmente sensibili. I bambini saranno gli adulti del futuro e noi è su di loro che vogliamo investire. Il territorio ha dato e sta dando molto alla nostra azienda e queste sono le occasioni giuste per contraccambiare”. Riaprire le porte del Santa Giuliana alla pratica calcistica giovanile è un progetto politico-sportivo che l’Assessorato allo Sport del Comune di Perugia sta portando avanti da diverso tempo, puntando proprio sulla “Festa del Calcio”. 

“Il Santa Giuliana è lo stadio storico della città, risale agli anni ’30 del secolo scorso e il peso dell’età si sente, lo stiamo sperimentando in questo momento”, ha premesso questa mattina l’assessore allo Sport e alle Infrastrutture, Ilio Liberati, durante una conferenza stampa alla Sala della Vaccara per la presentazione del torneo “Festa del Calcio al Santa Giuliana” che si svolgerà sabato prossimo.

“Il Santa Giuliana aveva bisogno di lavori strutturali - ha proseguito l’assessore - per i quali si prevedeva una spesa, ma già a bilancio, di 1 milione e 280mila euro per fare fronte alla riqualificazione strutturale dell'impianto”. Oggi, dopo mesi di importanti lavori strutturali, dobbiamo rilevare ulteriori criticità, oltre a quelle che sono state superate dall'inizio dei lavori, a ridosso della nuova gradinata di via Cacciatori delle Alpi. Sono comparse infatti vaste macchie di umidità che vanno a interferire con i locali sottostanti dove dovrebbero andare i camerini e i locali di servizio. Da qui la necessità di bonificare una vasta area esterna per verificare da dove provengano le notevoli infiltrazioni d’acqua. In aggiunta, a ridosso del muro e della gradinata c’è un cavo elettrico di media tensione che deve essere spostato necessariamente dall’Enel (ma a spese del Comune), previa gara d’appalto da parte dello stesso ente. Altro punto interrogativo è la pista: ha mostrato qualche cedimento in curva e il progetto è ora al vaglio della Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) per una verifica necessaria alla successiva omologazione. Insomma, tempi che si allungano di qualche mese e costi preventivati, ancorché coperti, che potrebbero aumentare di un po’. “L’obiettivo è comunque quello di inaugurare i lavori entro la tarda primavera del prossimo anno”.

 

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