L'Associazione Internazionale Cavalieri del Turismo sceglie l'Umbria
PERUGIA - Si è parlato di turismo regionale, questa mattina alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, con l’Associazione Internazionale Cavalieri del Turismo.
L’Associazione ha scelto Perugia quale sede del convegno “Incentivi per lo sviluppo turistico dell’Umbria”, al quale hanno preso parte il vicesindaco Arcudi e l’assessore al Turismo Lomurno.
“Quando si ha cultura e si mette a disposizione del turismo, quest’ultimo non può che ottenere risultati positivi”: lo ha detto questa mattina il presidente dell’Associazione Internazionale Cavalieri del Turismo Nino Vermicelli riferendosi a Perugia e a quanto hanno espresso nel loro intervento di saluto il vicesindaco Nilo Arcudi e l’assessore al Turismo Giuseppe Lomurno. Arcudi e Lomurno, questa mattina, hanno preso parte al convegno promosso dall’Associazione, alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, su “Incentivi per lo sviluppo turistico dell’Umbria”.
Nel dare il benvenuto ai soci presenti, vicesindaco e assessore si sono detti “onorati” di ospitare “questo prestigioso appuntamento”. Con loro, anche il capo di Gabinetto del sindaco Luca Conti e per l’associazione, fra gli ospiti, il vice presidente Vicario, Vincenzo Stabile per la “formazione delle giovani leve”; il vice presidente Mino De Angelis per la” progettazione e realizzazione di strutture alberghiere”; il consigliere Claudio Linda, noto esperto enogastronomo, per la “divulgazione dei prodotti agroalimentari della Regione Umbria”; il consigliere Oscar Fiumara per i “ rapporti con le Istituzioni”; il consigliere Francesco Saponaro per le “relazioni con il mondo politico” .
Arcudi ha parlato delle “potenzialità che Perugia esprime, a partire dalla sua storia, dalla sua identità, fino ai progetti attuali di sviluppo sostenibile che coniugano passato e presente, con uno sguardo rivolto al futuro. I segni della nostra storia gloriosa sono rintracciabili nei monumenti di Perugia, nei suoi edifici, tra le mura etrusche. Accanto a questo, c’è una serie di investimenti per continuare a fare di Perugia un centro di eccellenza, di sperimentazione e di innovazione. La candidatura di Perugiassisi a Capitale europea della cultura fonda le sue ragioni in questa sua capacità di preservare il passato, rendendolo funzionale all’attualità”. Arcudi ha parlato anche delle difficoltà e del momento difficile che sta vivendo Perugia, anche sotto il profilo dell’immagine: “nessuno nasconde i problemi, che ci sono e li stiamo affrontando, ma l’orgoglio per questa nostra città non può che indurci a evidenziare le sue caratteristiche migliori che sono di gran lunga superiori alle ombre”.
Agli “ambasciatori del turismo in Umbria” l’assessore Lomurno ha detto che “la cultura di questa città si rintraccia nelle sue due storiche Università, degli Studi di Perugia e della Stranieri, oltre che attraverso eventi di richiamo internazionale, manifestazioni come Festarh, il Festival del Giornalismo in programma il 24 e 25 aprile prossimi, Umbria Jazz, assieme ad altre iniziative, in tutto 200, dipanate nell’arco dell’anno.
Il turismo vive di diverse sfaccettature e Perugia ha saputo differenziarsi e dare risposte positive alla nuova domanda turistica. Una domanda che richiede investimenti e strategie e questa Amministrazione ha dedicato risorse e progettualità importanti al settore, con l’obiettivo di rendere sempre più attrattiva e competitiva la città, a livello europeo tanto da candidarsi a Capitale europea della cultura”.
Il presidente Vermicelli ha commentato positivamente i programmi dell’Amministrazione comunale: “penso al futuro di questo territorio che sarà senza dubbio molto bello”.
Durante la mattinata è stato anche assegnato il Premio “Pandolfo Roscioli”. Quest’anno è risultata vincitrice Emanuela Sessa proveniente dall’Istituto Tecnico Statale per il Turismo “Cristoforo Colombo” di Roma che avrà come premio uno stage presso una struttura alberghiera.
L’iniziativa fa parte delle attività di rilievo organizzate dall’ Associazione. Il premio è stato istituito in memoria del fondatore Michele Pandolfo e del past-president Livio Roscioli, l’uno presidente dell’E.N.I.T., l’altro noto albergatore di Roma con incarichi importanti nelle organizzazioni territoriali nazionali ed europee degli albergatori. In loro onore ogni anno, a seguito di un concorso a livello nazionale promosso dalla Associazione in collaborazione e con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Dipartimento per l’Istruzione - Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici - Ufficio II, viene premiato un giovane licenziando delle scuole Turistico/Professionali di Stato con indirizzo turistico-alberghiero, con una vacanza- stage presso una struttura ricettiva. L’intento è sempre quello di concorrere al miglioramento della “qualità del turismo” facendo perfezionare i giovani diplomati che rappresentano il futuro del nostro turismo, affinchè possano raggiungere l’eccellenza nella loro professionalità.
L’ASSOCIAZIONE
Lo scopo dell’Associazione è quello di promuovere l’Italia all’estero, valorizzandone il patrimonio artistico culturale, una delle più grandi risorse del nostro Paese, anche attraverso la “qualità dell’ospitalità turistica”, accoglienza ed efficienza in tutti i settori interconnessi al turismo. Nel perseguimento di tale obiettivo l’A.I.C.T. crea occasioni di dibattito su argomenti di interesse turistico attuale e futuro con il contributo delle esperienze maturate dai propri soci nelle loro rispettive attività professionali, tutte gravanti nell’ambito del Turismo come tour operator, agenti di viaggio, albergatori, giornalisti di settore, ecc.

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