ASSISI - La Mostra Antologica del maestro Norberto, ospitata ad Assisi dal 6 aprile al 30 giugno 2013 nelle sale di Palazzo Monte Frumentario (si trova in Via San Francesco e risale alla seconda metà del XIII secolo), è , sia per numero che per qualità delle opere, la mostra più importante finora realizzata dedicata all’artista di Spello. Si tratta di sculture, olii su tavola e tele. In particolare sarà possibile ammirare le sculture create negli anni ’60 in legno d’ulivo e chiodi neri, quelle in pietra serena e in bronzo di dimensioni medie, intermedie e monumentali come il Pellegrino di Assisi (bronzo cm.285x275x90).

Le opere dipinte con la tecnica dell’olio su tavola sono state realizzate dal Maestro a partire dalla fine degli anni ’50 in poi, di queste fanno parte anche le opere della “serie dei neri”, in cui compaiono Assisi e Venezia, nonché le “nature morte” realizzate nell’ultimo periodo lavorativo del Maestro, morto nel 2009.

Sono esposte inoltre, in uno spazio dedicato della mostra, circa cento opere inedite (tecniche miste) scoperte dopo la morte di Norberto.Durante la mostra verranno proiettati alcuni documenti video di repertorio per ricordare il percorso artistico e personale di Norberto attraverso interviste televisive e reportage dedicati alle esposizioni realizzate durante la sua lunga carriera.

Una delle sale di Palazzo Monte Frumentario sarà dedicata all’esposizione di una collezione di immagini che ritraggono il Maestro accanto a personaggi famosi e amici, che hanno apprezzato l’arte di Norberto collezionando le sue opere. Sono, tra gli altri, Cesare Zavattini, Michelangelo Antonioni, Sandro Giovannini, Francesco Mulè, Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer, Edoardo De Filippo, James Maison, Ruggero Orlando, Mike Bongiorno, Vittorio Sgarbi.

Ci sono, inoltre, le foto scattate in occasione della consegna del “pellegrino di pace”, la scultura realizzata da Norberto e utilizzata per il premio che il Centro per la Pace di Assisi consegna ogni anno alle personalità che nel mondo hanno dedicato tempo, risorse ed energie alle persone e ai popoli in difficoltà. Nelle immagini Norberto consegna il premio a Michail Gorbaciov, Perez de Cuellar, Luciano Pavarotti, Papa Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta, Andrea Bocelli e altri.

La Mostra, realizzata dalla Galleria Luigi Proietti – Museo Norberto con il patrocinio della città di Assisi, è stata inaugurata sabato 6 aprile. Era presente anche il critico d’arte Philippe Daverio che ha curato la realizzazione del secondo volume del Catalogo Generale del maestro Norberto, presentato proprio in occasione della mostra.

“Mi piace definire Norberto – afferma Daverio – come l’ultimo dei romantici. L’artista umbro sapeva guardare al mondo con un occhio fanciullesco ed i suoi lavori esprimono una grande passione per le cose incontaminate, per i sassi, per la neve, per i fraticelli silenti. Il suo modo di esprimersi e di creare possiamo considerarlo l’esempio di una freschezza che sa tanto di antimodernità autentica”.

Dopo la mostra di Assisi ci sarà un altro capitolo importante per questa antologica dedicata a Norberto. Il prossimo anno, infatti, le opere saranno ospitate a Roma alle Scuderie del Quirinale. Il progetto è anche quello di portare la mostra in giro per l’Italia ed anche in altre nazioni.

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