Sabato 6 aprile 2013, alle ore 21.15, a Magione presso L’Officina Teatrale La Piazzetta, va in scena l’Antigone di Sofocle, raccontata e letta da Francesco Bolo Rossini nella traduzione di Massimo Cacciari per Einaudi collana teatro. Musiche scritte ed eseguite da Angelo Lazzeri, regia Francesco Bolo Rossini.

«Nel gennaio del 2007 – racconta lo stesso Francesco bolo Rossini - mi trovavo al Teatro Stabile di Torino, in una compagnia che stava tentando di sperimentare un modello “tedesco” di lavoro. Si cercava cioè di strutturare l’attività degli attori in un flusso permanente di prove e incontri con lo scopo di creare un gruppo ristretto di interpreti fissi che potesse gestire un repertorio. È stato un esperimento più unico che raro nel panorama del Teatro pubblico nazionale e ha finito per avere vita breve. Ma nel corso di quei lavori ho avuto la possibilità di esplorare alcuni classici in modo molto accurato. In particolare l’Antigone di Sofocle, nella traduzione di Massimo Cacciari, che è stato il primo grande testo preso in considerazione da quel progetto.

Il filosofo veneziano ha lavorato a stretto contatto con la compagnia, conducendo gli attori all’interno di una vera e propria esegesi del testo di Sofocle. La sua bella traduzione, unita al meticoloso lavoro di contestualizzazione storico-filosofica e al dibattito interno che scaturiva dai membri della compagnia, ha lasciato in me un senso profondo di gratitudine per aver avuto la possibilità di andare così a fondo nella comprensione di uno degli archetipi del Teatro di tutti i tempi. Con questa piccola messa in scena per un solo attore intendo proporre un’immersione dentro le molteplici profondità di questo grande testo e, rispolverando alcuni dei miei “appunti di lavoro”, vorrei condurre il pubblico nel vivo del dibattito che quest’opera immortale, da secoli, ancora ci impone».

La mezza Stagione 2013 è promossa dalla Compagnia Teatrale Magionese in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Magione

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