CITTA’ DI CASTELLO - Si è conclusa lunedì 1 aprile, giorno di Pasquetta, la mostra che ha celebrato i cento numeri della rivista Altotiberina “Concept Magazine”. Stefano Rossi e Tamara Falaschi, organizzatori dell’originale esposizione, assieme al Centro Fotografico Tifernate, hanno messo in mostra 32 scatti fotografici a importanti personaggi della vita culturale, enogastronomica, artistica e sportiva della città, immortalati con varie copertine storiche della rivista.

Gli oltre 2.400 visitatori che hanno fatto visita all’esposizione, realizzata a Palazzo del Podestà a Città di Castello e rimasta aperta per quindici giorni, hanno potuto vedere simpatici ed interessanti accoppiate di personaggi legate dal binomio tradizione/innovazione. Molti tifernati, e non solo, attraverso la mostra hanno potuto conoscere volti del passato e del presente che sono riusciti a contraddistinguersi in vari campi sia in città sia in altri paesi.

Un successo sperato, ma superiore alle aspettative, che ha riempito di gioia tutti gli organizzatori dell’evento, con la speranza di poter un giorno collaborare di nuovo assieme per una seconda edizione di questa iniziativa partita dalla rete e dalla pagina Facebook della rivista, visto che ci sono ancora altri importanti volti della città da immortalare.

Marzo è stato un mese di grandi novità e d’importanti festeggiamenti per “Graffio ADV” editore di “Concept Magazine”: il periodo di celebrazioni si chiuderà poi con l’uscita del numero 101, completamente rinnovato, che al suo interno dedicherà molte pagine alla mostra, alle fotografie e ai fotografi che le hanno realizzate, in modo da far riviere ancora le bellezze della mostra a chi avrà il desiderio di rivedere i 32 scatti e a far conoscere l’insieme dell’esposizione per chi invece non ha potuto visitarla.

Un ringraziamento va alla Regione Umbria, alla Provincia di Perugia al Comune di Città di Castello, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, al Centro Fotografico Tifernate, all’Associazione Altotevere Contro il Cancro e, naturalmente, ai tanti sponsor privati che hanno appoggiato l’iniziativa.

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