Alan Caiger-Smith a Perugia, Gualdo Tadino, Deruta e Gubbio
Si è concluso domenica scorsa il giro di incontri con Alan Caiger-Smith a Perugia e in tre città della ceramica umbra: Deruta, Gubbio e Gualdo Tadino. L’artista, tra i massimi esperti al mondo di ceramica a lustro, era stato invitato in Umbria dall’Associazione Culturale Rubboli all’interno del progetto “Ricerca, divulgazione e sperimentazione attraverso la tradizione della ceramica a lustro” finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio che prevedeva la pubblicazione dei volumi The Rubboli Collection. Italian Lustre Pottery in Gualdo Tadino (a cura di Marinella Caputo, 2012), traduzione in inglese del futuro catalogo del Museo Rubboli di Gualdo Tadino e Times and Seasons. Umbrian Writings / I tempi e le stagioni. Scritti umbri dello stesso Alan Caiger-Smith (2012). Entrambi i volumi sono stati pubblicati dalla casa editrice Aguaplano e da oggi sono in vendita nelle migliori librerie.
Il primo incontro si è svolto giovedì 21 a Perugia presso il Salone d’Onore della Regione Umbria e nei giorni seguenti ci sono stati altri tre appuntamenti: a Gualdo Tadino il 22 marzo presso la Residenza Municipale, il 23 marzo a Deruta nei locali del Museo Grazia e finalmente a Gubbio il 24 marzo, nella Sala degli Stemmi.
A Perugia, in un campo neutro per quanto riguarda la ceramica, l’argomento è stato affrontato nella sua completezza davanti ad un pubblico più che altro di esperti, con particolari riferimenti alle manifatture storiche più importanti delle città umbre interessate: la famiglia Grazia di Deruta, gli Andreoli e Aldo Ajò di Gubbio e i Rubboli di Gualdo Tadino. Anche gli incontri che sono seguiti nei giorni successivi hanno visto la partecipazione di un numeroso pubblico e sono stati anche l’occasione per capire cosa sta accadendo nei centri ceramici dell’Umbria.
Ogni città, con le proprie diverse peculiarità ha mostrato se stessa, quello che ha fatto e quello che sta facendo per la ceramica. Un comune denominatore che è stato possibile valutare attraverso la presenza di un personaggio di spicco come Alan Caiger-Smith, è stato quello culturale e si è compreso che ogni città ceramica, si chiami Deruta, Gubbio o Gualdo Tadino, ha delle possibilità di crescita, di uscita dalla crisi e di visibilità solo attraverso il veicolo culturale e solo attraverso la valorizzazione di peculiarità riconoscibili immediatamente nella confusione mercantile della globalizzazione.
Ad Alan Caiger-Smith va il ringraziamento dell’Associazione Culturale Rubboli e di quanti, in questi giorni, ne hanno saputo apprezzare le straordinarie doti artistiche ed umane.

Recent comments
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago