TODI - In questi giorni noto con dispiacere che la polemica sopravanza di qualche metro la politica. Leggo dell’accorpamento degli Enti, ETAB E VERALLI CORTESI (che si sia favorevoli o contrari non importa), però non si discute, sul fine. Si discute di contro e animatamente dei Consigli di Amministrazione. La cosa che meno importa ai cittadini.

Sulla realizzazione del depuratore pare essere diventata una  cosa solo per pochi,  perciò nemmeno ne parlo. Leggo la velenosa polemica sulle rotonda di Cappuccini, ed un rimbalzo di responsabilità per il ritardo ,verso la precedente amministrazione.  Per il  PUC che interessa due zone nevralgiche di Todi la medesima cosa. Spero che smetta la pioggia altrimenti  per il rifacimento del tetto del Tempio di  S Fortunato sarebbe la stessa cosa. Le manutenzioni ordinarie nemmeno.

Il tanto sbandierato rilancio della città mi pare proprio al palo. Ma il punto non sarebbe nemmeno questo,  succede sempre così e dappertutto. “La colpa è sempre di quelli che c’erano prima.” Forse bisognerà studiare un modo per cui chi si candida, oltre al programma dichiari di aver preso visione anche degli atti e della situazione amministrativa, in modo che questa storia finisca. Se ci sono cose gravi si denuncino, altrimenti si vada avanti nell’azione amministrativa come è giusto che sia.

Ma in questi giorni leggo dati molto  preoccupanti  rispetto  all’occupazione, al non sviluppo  della Regione , ad un Pil (regionale) molto basso unite a prospettive negative, leggo i dati certificati (dall’Agenzia regionale) tutti più negativi rispetto alla media nazionale.  Insomma si capisce subito che stiamo scivolando non verso il Nord ma verso il SUD.  La Regione sta elaborando il DAP 2013 -2015 e sinceramente pur non condividendo tutto, comprendo che vi è una sforzo per far ripartire l’economia . Si tratta di capire meglio come e con quali strumenti .

Ed allora mi chiedo, ma la nostra città , come è messa rispetto anche alle medie regionali già basse? Possibile che l’amministrazione comunale non si ponga questi problema per capire almeno come stiamo e di che cosa avremmo bisogno per dare uno stimolo alla nostra economia? Per quel poco che i Comuni possono.

Possibile che la mettiamo tutta in  polemica sulle  questioni che accennavo all’inizio e non faccian anche qualche esercizio di buona politica per la città e per il suo territorio?  Possibile che in una situazione di crisi come quella che stiamo attraversando non si discuta per capire se ci sono ricchezze ed opportunità  sul territorio che possono essere valorizzate? Possibile che non si discuta anche con la città per capire dove e come ci si può inserire nei provvedimenti della Regione, dello Stato e della Comunità Europea?  E’ possibile che non si avvii una discussione sulle Unioni Speciali dei Comuni  previste dalla riforma endo-regonale per capire perché e quali sinergie possono essere messe in piedi con i Comuni vicini? Questa carenza potrebbe essere stata  alla radice di qualche perdita per Todi.? O no sicuramente?

Ma dei servizi che chiudono quando se ne parla?   Della riorganizzazione degli eventi e delle manifestazioni che se ne sa ? Oltre ad un uscita fugace sul ritorno al passato per il Todi – festival .

L’unica cosa di cui mi accorgo è che di Todi se ne parla sempre meno anche sulla stampa.  C’è solo da sperare che i frutti covino sotto terra come le patate. Poca vegetazione in superficie, ma molta ”messe” sotto terra.  E  lo spero veramente.   

La fase di studio delle problematiche, come ripete spesso il nostro Sindaco, spero sia finita. O la passiamo tutta a studiare? 

Attenzione amici amministratori  che i Comuni vicini ci sorpassano senza nemmeno mettere la freccia.  E certamente non possiamo pensare che si fermino per aspettarci.  E perché lo dovrebbero?  Solo se noi trainiamo potrebbero  essere disponibili, come spesso lo sono stati, a seguire un percorso che  torni utile a tutti.  O   no ? La vedo veramente difficile. Ecco le ragioni per cui la polemica supera di molto la politica.

Ottavio Nulli Pero

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