(Avi Nesw )PERUGIA - Un cubo colorato, inscritto e sospeso in una sorta di cerchio planetario, “Universo³”, avvolto nelle note di Johann Sebastian Bach, Brian Eno e Andrea Ceccomori, e accompagnato da danze e coreografie artistiche. Il tutto a interpretare l’elemento primordiale dell’“aria”, in un luogo simbolo, come l’aeroporto internazionale “San Francesco d’Assisi” di Perugia Sant’Egidio. Ha così preso il via, mercoledì 20 marzo, in occasione dell’equinozio di primavera, “Sincretismo d’Umbria”, il progetto promosso da Sviluppumbria con l’obiettivo di attrarre turismo attraverso la valorizzazione delle potenzialità culturali del territorio regionale. “Sincretismo – ha spiegato Calogero Alessi, presidente di Sviluppumbria - è la tendenza a conciliare elementi eterogenei. Noi abbiamo voluto associare i quattro elementi primordiali, aria, fuoco, acqua e terra, attorno alle scadenze che segnano il ritmo della natura e delle stagioni, quali sono gli equinozi e i solstizi. Ma, nel nostro caso, sincretismo significa anche mettere assieme diverse forme artistiche contemporanee come arte figurativa, musica e danza”.

Protagonisti della prima iniziativa sono stati l’artista perugino Carlo Carnevali, autore della struttura e opera pittorica, i musicisti Andrea Ceccomori, anche autore delle musiche, al flauto e Francesco Platoni e Giacomo Piermatti al contrabasso, che hanno eseguito le opere musicali “Aria”, “Music for airports” e “Per aerem”, quest’ultima ispirata al francescano “Cantico delle creature”, e la performer e coreografa Francesca Beatrice Vista, che ha letteralmente scoperto “Universo³” esibendosi in una suggestiva danza. Assente per motivi di salute, il contrabbassista e compositore Daniele Roccato, che sarà invece presente nelle successive esibizioni. Il progetto, infatti, si articola nel corso di tutto l’anno, in quattro performance artistiche ispirate, ognuna, a un diverso elemento. Le location prescelte saranno altrettanti luoghi simbolici dell’Umbria, caratterizzati dall’essere spazi pulsanti di lavoro e di vita. I prossimi appuntamenti saranno, quindi, per il solstizio d’estate, venerdì 21 giugno, quando si celebrerà al forno San Feliciano di Foligno l’elemento fuoco, per l’equinozio d’autunno, domenica 22 settembre con l’evento dedicato all’acqua alla centrale idroelettrica E.on di Galleto di Terni, e per il solstizio d’inverno, sabato 21 dicembre, con l’iniziativa legata alla terra, alla sede storica delle Fornaci Briziarelli di Marsciano. Le opere pittoriche, fra cui anche lo stesso “Universo³”, resteranno esposto in modo permanente nei luoghi dove sono state eseguite.

“Per quanto riguarda questa prima iniziativa alla stazione aeroportuale ‘San Francesco d’Assisi’– ha commentato il presidente di Svilluppumbria -, abbiamo seguito le indicazioni del grande architetto Gae Aulenti che voleva che questo aeroporto si distinguesse da tutti gli altri. Noi vogliamo continuare ad animarlo con ulteriori eventi e mostre artistiche stabili che, oltre a qualificarlo agli occhi dei passeggeri in arrivo e partenza, possano anche attirare persone e famiglie a prescindere dal viaggio”. “Siamo convinti che il progetto ‘Sincretismo d’Umbria’ – ha aggiunto Alessi – avrà degli sviluppi molto importanti perché è un’idea valida sia di per se, come successione di eventi culturali, che come strumento di attrazione della domanda del turismo culturale”.
“In quest’epoca di crisi di valori e di problematiche di ogni genere – ha affermato Ceccomori -, penso che non possa fare che bene promuovere la bellezza, la bella musica e l’arte in genere”.

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