Il jazz brasiliano sarà protagonista a Perugia con Hermeto Pascoal che si esibirà, venerdì 22 marzo (ore 21,30) presso l'Auditorium dell'Hotel Giò Jazz, in occasione del penultimo appuntamento della stagione 2012/13 del Jazz Club Perugia. Il compositore e polistrumentista, considerato una delle figure più importanti della scena contemporanea, per presentare il meglio della sua produzione sarà accompagnato da un sestetto d'eccezione composto da: Aline Morena (voce, chitarra 10 corde, body percussion), Itiberê Zwarg (basso elettrico, percussioni), André Marques (piano, flauto, percussioni), Vinícius Dorin (sax, flauti, percussioni), Fabio Pascoal (percussioni) e Marcio Bahia (batteria, percussioni).

 

Nato nel nord-est del Brasile nel 1936, Pascoal è stato il mentore di molti musicisti suoi connazionali quali Milton Nascimento, Airto Moreira e Flora Purim, ma anche ispiratore di grandi jazzisti come John McLaughlin e Miles Davis. Quest'ultimo lo ha anche definito come «uno dei più impressionanti musicisti al mondo» e non deve stupire tanta considerazione per il polistrumentista brasiliano che, dagli anni '70 ad oggi, ha sperimentato qualsiasi tipo di sonorità, basandosi spesso sulla natura e ciò che offre, ed ogni sorta di oggetto come teiere e giocattoli, imitando addirittura alcuni versi di animali. L'eclettico personaggio si esibisce usando anche strumenti inventati da lui stesso grazie i quali arricchisce lo spettro sonoro di un jazz variegato fortemente influenzato dalla tradizione della sua terra. Pascoal è anche un solista virtuoso e pieno di energia e, oltre a cantare, suona le tastiere, il sassofono, la chitarra, il flauto, la fisarmonica e quasi tutti gli ottoni. In una trasmissione televisiva brasiliana del 1999 è stato visto improvvisare cantando con la bocca immersa in una tazza piena di acqua.

 

Il suo nome giunse all'attenzione del pubblico nel 1971 quando partecipò all'incisione del disco di Miles Davis "Live/Evil", dove Pascoal suonava in numerosi brani, anche di sua composizione. Altre collaborazioni di Pascoal coinvolsero i musicisti Airto Moreira, Flora Purim, Antonio Carlos Jobim e Gil Evans. È apparso anche come ospite per le orchestre sinfoniche di Berlino e Copenaghen. Dagli anni settanta si concentrò principalmente sui suoi gruppi (in particolare "Hermeto Pascoal e Grupo"), partecipando a prestigiosi festival come il Montreux Jazz Festival nel 1979. Ha composto numerosissimi brani (inclusa una "Cartoon Symphony"), ma ha inciso a proprio nome soltanto una dozzina di dischi, tra i quali Slaves Mass (Warner, 1976), con il bassista Ron Carter, Moreira e la Purim, Eu e Eles (Radio Mec, 1999), testimonianza della sua creatività eclettica, e l'ultimo uscito, Mundo Verde Esperança (Radio MEC, 2002). Soprannominato "o bruxo" (lo stregone) o anche "o mago" (il mago), Pascoal è un albino ed ha un aspetto particolare e per questo motivo da giovane è stato molto deriso. Forse anche questo lo ha spinto a rifugiarsi nella musica, e ama vivere ritirato.

 

Anche venerdì, come da tradizione, il concerto sarà anticipato dall'appuntamento enogastronomico, in programma dalle ore 20,15, realizzato grazie alla collaborazione dell'Hotel Giò, del ristorante enoteca Giò arte e vini e di Pucciarella. I biglietti del concerto sono in prevendita a Perugia presso: Hotel Giò Jazz Area (situato in via Ruggero D'Andreotto, tel. 075 5731100), T-Trane Tea & Coffee Room - Records & Books (Borgo XX Giugno, 075 5052522) e Musica Musica (via Oberdan, 075 5720923).

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.jazzclubperugia.it.

 

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