Prima casa - Bonus 30 mila euro a fondo perduto per coppie under 40. Scade 29/4
PERUGIA - È rivolto alle giovani coppie, di cittadini italiani e stranieri (purché in regola con le norme sull’immigrazione), ai residenti in Umbria o che lavorano nella regione da almeno 2 anni, il bando per l’erogazione dei contributi pubblici per l’acquisto della prima casa pubblicato mercoledì 13 febbraio sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Il bando, che rimarrà in vigore fino al 29 aprile, è rivolto alle coppie sposate o conviventi anagraficamente che non hanno superato il quarantesimo anno di età o che non lo compiranno entro il 2013. Nel bando è indicato anche il reddito massimo complessivo che il nucleo familiare, alla pubblicazione del bando, non dovrà superare. Tale cifra è fissata a 23.500 euro (valore ISEE, valutato in base alla vigente normativa).
Inoltre, gli alloggi da acquistare dovranno avere dei requisiti specifici: dovranno far parte di un fabbricato composto da almeno due alloggi, non dovranno essere di proprietà di ascendenti entro il secondo grado, accatastati nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 e con una superficie utile non superiore a 95 mq.
Sono questi i requisiti fondamentali per poter partecipare al bando per la concessione del contributo per l’acquisto della prima casa. Un contributo massimo di 30 mila euro, a fondo perduto, concesso dalla Regione Umbria e illustrato dall’assessore regionale alle politiche della casa, Stefano Vinti, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia.
“Il fondo previsto dal bando è di circa 2 milioni di euro – ha affermato l’assessore Vinti – perché siamo consapevoli delle grandi difficoltà che le giovani coppie devono affrontare per poter acquistare la lo prima casa”.
“La Regione – continua Vinti – in questi anni sta cercando di dare in tutti i modi un sostegno, doveroso, soprattutto a quei nuclei familiari con un reddito che da solo non consentirebbe di compiere un passo così importante. La crisi economica e l’incertezza del posto di lavoro sono freni pesantissimi per chi vuole garantirsi un diritto fondamentale come quello della casa”.
“Solo in questo modo si potrà anche dare un contributo alla ripresa del mercato immobiliare che sta vivendo un periodo di grande stagnazione”.
Dal giorno della pubblicazione del bando sul Bollettino ufficiale della Regione, la coppia che intende usufruire del bando, ha 75 giorni di tempo per la presentazione della domanda. In seguito sarà stilata una graduatoria in base ai punteggi che le domande hanno ottenuto. I criteri stessi per l’assegnazione dei punteggi saranno indicati sul bando. Un punteggio maggiore lo otterranno le domande delle giovani coppie che intendono acquistare alloggi ubicati nel centro storico e le coppie che risiedono in un alloggio oggetto di sfratto esecutivo, non emesso per inadempienza contrattuale, ovvero di ordinanza di sgombero totale, emanati in data non anteriore ad un anno, e non ancora eseguiti.
Attenzione particolare, inoltre, sarà destinata alle coppie che hanno contratti lavorativi precari, ad esempio a tempo determinato, interinale, co.co.co e co.co.pro. o che del nucleo richiedente del contributo faccia parte un componete portatore di handicap.
Infine, altri punteggi, saranno assegnati diversamente a seconda dello scaglione di reddito Isee inferiore al limite indicato dal bando.
Come nel 2011, tutte le domande presentate e che otterranno il contributo di 30 mila euro, saranno sottoposte a controllo da parte della Guardia di Finanza, con la quale la Regione ha stipulato un Protocollo di Intessa per verificare la veridicità delle dichiarazioni rese.
“E’ opportuno precisare - ha ricordato infine l’assessore Vinti - che il contributo a fondo perduto previsto dal bando è cumulabile con l’intervento “Acquisto con garanzie” contemplato dalla Convenzione stipulata dalla Regione con Gepafin Spa e con alcune banche. Pertanto, per coprire il prezzo residuo dell’alloggio, i beneficiari potranno rivolgersi alle banche convenzionate che, grazie alla garanzia prestata da Gepafin, si sono impegnate ad erogare mutui con particolari caratteristiche agevolate”.
Le banche convenzionate sono Unicredit Spa, Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona, Banca Popolare di Ancona, Banca di Mantignana e di Perugia, Cassa di Risparmio di Orvieto, Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo, Crediumbria e Banca Popolare Etica.
La Giunta Regionale con Deliberazione n.50 del 28/01/2013 ha approvato i criteri e le procedure per accedere ai contributi per l'acquisto della prima casa da parte di giovani coppie.
LINK AL BANDO CON TUTTE LE INFORMAZIONI

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