(JCP) PERUGIA – Sono Dado Moroni & Max Ionata i protagonisti del quarto appuntamento della stagione 2012/13 del Jazz Club Perugia.  I due artisti italiani di fama internazionale si esibiranno venerdì 22 febbraio 2013 sul palco del Teatro Pavone per dare vita allo spettacolo intitolato "Two for Duke".

Si tratta di un omaggio allo statunitense Duke Ellington, uno dei più importanti compositori di tutta la storia del jazz ed americano del '900. Il sax di Max Ionata e il piano di Dado Moroni hanno deciso di incrociarsi artisticamente per interpretare undici brani di Ellington che sono stati anche incisi in un cd, intitolato proprio "Two for Duke" e presentato lo scorso maggio a Roma. La scaletta annovera pezzi poco battuti del song-book - a parte "Perdido", "Come Sunday" o "In my solitude" - rivelando l'intenzione di entrare nel vasto mondo sonoro del famoso compositore, dove è facile scoprire e riscoprire canzoni di grande pregio e dalle potenzialità ampie per l'esecutore.

Il concerto, quindi, è un viaggio di sola andata per "Ellingtonia", una terra creata da due tra i più importanti artisti del '900, Duke Ellington ed il suo alter ego Billy Strayhorn, un uomo che amava stare nell'ombra, a detta di molti il vero ispiratore dell'estetica ellingtoniana. Ma non importa chi abbia fatto cosa. Ciò che conta è che questi due geni contemporanei abbiano lasciato un'impronta indelebile su tutta la musica, non solo nel Jazz. Ellington e Strayhorn hanno inventato qualcosa che prima non esisteva, gettando le basi armoniche e melodiche di un linguaggio che anticipava i tempi di parecchi decenni.

Prodotto da Jando Music, in collaborazione con Via Veneto Jazz, questo disco è lo specchio della passione che Dado e Max hanno da sempre per la musica del "Duca" che li ha fortemente influenzati facendone nel tempo due Ellington "maniacs". Nel raffinato dialogo a due tra piano e sax c'è tutta la passione, l'amore e l'ammirazione per l'eredità musicale che il genio del grande jazzista americano ha lasciato al mondo. Dado Moroni, tra l'altro, ha collaborato a lungo con Jimmy Woode e Sam Woodyard, contrabbassista e batterista storici di Duke Ellington, consentendogli di immergersi a pieno nelle sonorità originali di colui che, da molti, è considerato il più grande compositore jazz di tutti i tempi. Sonorità che ritroviamo in "Two for Duke" anche grazie alle straordinarie capacità interpretative del sax di Max Ionata.

Come da tradizione, inoltre, il concerto sarà anticipato dall'appuntamento enogastronomico, in programma dalle ore 20,15, realizzato grazie alla collaborazione di Conad, Gaggi e Il Poggio. I biglietti del concerto sono già in prevendita a Perugia presso: Hotel Giò Jazz Area (situato in via Ruggero D'Andreotto, tel. 075 5731100), T-Trane Tea & Coffee Room - Records & Books (Borgo XX Giugno, 075 5052522) e Musica Musica (via Oberdan, 075 5720923). È già possibile, infine, acquistarli anche per lo spettacolo in programma venerdì 22 marzo 2013 quando, presso l'Auditorium Hotel Giò Jazz Area, si esibirà "Hermeto Pascoal Septet". Un altro appuntamento unico, da non perdere. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.jazzclubperugia.it.

Dado Moroni (Genova, 20 ottobre 1962) è un pianista e compositore italiano. Ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di 4 anni da autodidatta. Negli anni successivi ha suonato come professionista in diverse parti d'Italia e, all'età di 17 anni, ha registrato il suo primo album ed ha iniziato una collaborazione con Tullio de Piscopo e Franco Ambrosetti che dura tutt'ora.Negli anni '80 Moroni si è esibito in Europa suonando in diversi festival e club, portando avanti una lunga collaborazione con il trio del bassista di Duke Ellington Jimmy Woode al Widden Bar di Zurigo. Vista il suo grande talento musicale, all'età di 25 anni viene invitato come unico musicista europeo a far parte della giuria del premio internazionale pianistico Thelonious Monk tenutosi a Washington nel 1987. Nel 1988 inizia una lunga tournée che lo porta a suonare per conto del Dipartimento di Stato Americano con il sestetto di Alvin Queen in sette paesi dell'Africa. Successivamente collabora con Clark Terry e George Roberts alla tournée mondiale organizzata dal governo svizzero per la celebrazione del settimo centenario della Confederazione Elvetica. Moroni si è trasferisce negli Stati Uniti nel 1991 ed entra a far parte della scena jazz di New York e assumendo ruoli sia di leader che di musicista di diverse band. Durante gli anni di permanenza nella Grande Mela suona nei club più prestigiosi tra quali il Blue Note, il Birdland e il Village Vanguard, oltre a suonare in alcuni album. Nel 1995, insieme al pianista Antonio Ballista e con il Patrocinio di "Ferrara Musica", avvia il progetto Two Pianos Cine Soul ottenendo un grande successo in numerosi teatri nazionali ed internazionali. Lo stesso anno partecipa ad un'incisione dell'etichetta discografica America Concorde e ad un'importante tournée in Giappone. In occasione dei suoi 35 anni di carriera ha suonato con molti musicisti leggendari come Freddie Hubbard, Clark Terry, Zoot Sims, Harry "Sweets" Edison, Ray Brown, Ron Carter, Oscar Peterson, Ahmad Jamal, Hank Jones e Niels-Henning Ørsted Pedersen. Nel 2007 ha vinto il premio "Best Jazz Act" agli Italian Jazz Awards. Attualmente vive in Italia e continua ad esibirsi a livello internazionale. Nel 2010 ha pubblicato il cd Shapes insieme la bassista Peter Washington e il batterista Enzo Zirilli. Ad oggi ha suonato in oltre 50 album per importanti etichette discografiche quali Sony Concorde, Contemporary Telarc Mons, TCB Record e Enja. Attualmente si esibisce con i seguenti progetti a proprio nome: "Dado Moroni Quartet" featuring Alvin Queen; "Tradition in Transition" featuring Jesse Davis; "Two Friends Two Piano" in duo Con Andrea Pozza; "Tributo a Nat King Cole" con Adrianne West, Rosario Bonaccorso, Alessio Menconi; "An Oscar for Peterson" con Giuseppe Mirabella e Aldo Zunino. Nel maggio 2012 si è esibito, nell'ambito della manifestazione jazzistica "New Conversation" di Vicenza, in un trio di pianoforti con i due pianisti americani Kenny Barron e Mulgrew Miller.

Max Ionata. Classe 1972, Max Ionata è considerato uno dei sassofonisti più interessanti del panorama jazzistico italiano; si è avvicinato alla musica non proprio giovanissimo, quando nel 2005 dopo essersi trasferito a Roma, ha iniziato la sua carriera professionale collezionando successi ed approvazioni da parte di critica e pubblico. Ha suonato in alcuni tra i più importanti jazz club e jazz festivals al mondo e ha collaborato con grandi musicisti tra i quali: Robin Eubanks, Reuben Rogers, Clarence Penn, Steve Grossman, Mike Stern, Bob Mintzer, Bob Franceschini, Hiram Bullock, Joel Frahm, Miles Griffith, Anthony Pinciotti, Roberto Gatto, Dado Moroni, Gegè Telesforo, Giovanni Tommaso, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Rosario Bonaccorso, Mario Biondi e molti altri. Conduce un'intensa attività concertistica e discografica in Italia e all'estero, in particolare in Giappone dove gode di una notevole fama artistica; oltre a guidare diversi progetti a proprio nome, collabora stabilmente con alcuni dei migliori musicisti della scena internazionale.

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