di Gino Goti

 

Sarà Lucio Tabarrini, presidente del Consorzio Suino Terra Umbra, a inaugurare le quattro serate organizzate dalla Pro Ponte e dedicate al dialetto-gastronomico o alla gastronomia dialettale in un mix gustoso e divertente. Sabato sera 23 febbraio alle 21.00 nella sede della Pro Ponte, in Via Tramontani, 5 (traversa via dei Loggi) a Ponte San Giovanni si svolgerà il primo appuntamento che avrà come tema: “Del majèle n se butta gnente”. A Tabarrini il compito di illustrare le caratteristiche della carne del maiale e dei suoi derivati: prosciutto, lombetto, capocollo, salsiccia, coppa, sella, salame, barbozzo, corata: tutti ingredienti della cena insieme con una saporita polenta alla perugina e maialino arrosto. Agli attori dell'Accademia del Donca il compito di proporre quanto la tradizione letteraria, la poesia, la grafica hanno dedicato al suino e alle sue gustose degustazioni. Diego Mencaroni, Leandro Corbucci e Riccardo Cesarini arricchiranno i piatti della cena con le loro performance vocali e visive in un crescendo spettacolare e coinvolgente. Si comincia quindi con il “majèle”; nel secondo appuntamento saranno i cibi pasquali a imbandire le tavole. La terza serata sarà dedicata alla pizza, al pane e all'olio con una divertente gara gastronomica di pizza. La conclusione di questa serie sarà dedicata al “vino” nei suoi aspetti alcolici, letterari, poetici e musicali. Il pubblico affezionato alle iniziative proposte dalla Pro Ponte era da tempo che attendeva il ritorno di serate dialettali con i personaggi abituali ospiti delle iniziative volute dai presidenti Fausto Cardinali e Antonello Palmerini in un costante impegno culturale, ricreativo e di solidarietà che coinvolge tutto il consiglio direttivo e moltissimi affezionati soci.

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