di Michele Mencaroni

PERUGIA - 50 anni di “Nero Norcia”.

La Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Nero pregiato di Norcia e dei prodotti tipici festeggia le nozze d’oro. Sono infatti ben 50 anni che la città di San Benedetto dà vita a questa iniziativa per nobilitare e dare lustro a quello che è uno dei pezzi pregiati dell’ Umbria e dell’Italia, il tartufo. Ma non solo. Come si evince dal titolo completo della Mostra, l’ “oro nero” sarà affiancato da altri prodotti tipici di Norcia e della Val Nerina in generale. Inoltre, alla promozione delle eccellenze alimentari vengono abbinate iniziative sia culturali che ricreative, come la dimostrazione dal vivo degli antichi mestieri e della lavorazione della carne suina, tutto svolto con l’obiettivo di mettere in rilievo ogni aspetto della città di Norcia. Il sindaco di Norcia Stefanelli, che ha aperto la presentazione, ha precisato che il vero anno di nascita della mostra, con il nome di “Sagra del tartufo”, sarebbe il 1951 e che, se non fosse stato per l’interruzione di alcuni anni a causa del terremoto, sarebbero stati ben 62 gli anni di “Nero Norcia”. Lo stesso ha proseguito con il dire che sin dalla prima edizione, questa iniziativa è stata di fondamentale importanza per lo sviluppo e la crescita di questo comune. Tanto è vero che anche quest’anno, oltre alla presentazione dei vari prodotti, la mostra sarà occasione, lo sfondo, per discutere di problemi di più ampia portata. Due infatti le tavole rotonde che si terranno nei due week end. Una, promossa dalla Camera di Commercio di Perugia, illustrata questa mattina dal direttore Pera, sul tema “il parco nazionale dei Monti Sibilini e le imprese agricole del territorio”, che si terrà il 22 Febbraio. L’altra, evidenziata dall’intervento del presidente dell’associazione nazionale “Città del tartufo” Picchiarelli, incentrata sul “Riconoscimento Unesco della cultura del tartufo: contributo per una prospettiva di sviluppo sostenibile”.

Di particolare rilievo, l’intervento dell’assessore alle politiche agricole della regione Umbria Fernanda Cecchini che ha sottolineato il fatto che questa mostra nasce per promuovere il tartufo, ma che in realtà promuove a 360° il “made in Umbria”. Ha evidenziato anche che il vero messaggio della mostra è: in Umbria, e a Norcia, si può trovare di tutto, dal tartufo alla cultura, a patrimoni naturali come il parco dei Monti Sibillini. A presentare la mostra in modo dettagliato è stata l’assessore al turismo del comune di Norcia Lavinia D’Ottavio, mettendo in risalto le novità di questa edizione. Tra queste spiccano la presentazione del volume celebrativo dei 50 anni della Mostra Mercato intitolato “Norcia mezzo secolo di oro nero” dal quale, attraverso un’accurata ricostruzione storica, si può comprendere come, in cinquant’anni, siano cambiati gli usi e i costumi , l’emissione di due annulli filatelici speciali, e il gemellaggio con la regione Sardegna. A conferire ulteriore lustro alla manifestazione sono i numerosi ospiti invitati, tra cui la campionessa olimpica Valentina Vezzali, la cantautrice Syria, il cuoco greco Theodoridis e il comico Franco Neri. Da segnalare anche gli interventi di Donatella Porzi, assessore alla cultura e alle politiche giovanili della provincia di Perugia e di Carlo Bianconi che ha sottolineato il fatto che, grazie all’Accademia del tartufo, si stanno facendo dei grandi passi in avanti riguardo la chiarezza sulle varie tipologie dei tartufi. Una manifestazione quindi molto vivace, piena di ospiti e di attività adatte a persone di tutte le età. L’appuntamento è quindi per i giorni 22-23-24 febbraio e 1-2-3 marzo.

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