PERUGIA - Pro Patria, l’appassionante racconto teatrale di Ascanio Celestini, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria, torna in Umbria con quattro recite, mercoledì 13 febbraio al Comunale di Narni, sabato 16 febbraio al Mengoni di Magione, domenica 17 febbraio al Caporali di Panicale e mercoledì 6 marzo al Don Bosco di Gualdo Tadino.

Nello spettacolo l’artista con il suo unico e trascinante modo ricuce i fili della storia del nostro paese, ritrovando quella scintilla intellettuale e politica che ha dato vita a un’esperienza lunga e dolorosa, un percorso che ha coinvolto uomini e donne uniti da un grande ideale: fare l’Italia.
“Quand’è che l'avete capito che era finita, Mazzini? - dice Celestini - Quando finisce la rivoluzione? Finisce a Roma nel ’49 con la fine della repubblica? O con le insurrezioni degli anni ’50? Con le impiccagioni e le fucilazioni di Belfiore che faranno guadagnare a Francesco Giuseppe il soprannome dell’impiccatore? Con l’insurrezione di Milano del ’53? Quando è che avete pensato "siamo sconfitti", Mazzini?”
Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. E’ possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

Condividi