Amelia/ Appuntamenti per cinquantenario ritrovamento statua bronzea di Germanico
AMELIA - L’Amministrazione Comunale di Amelia ha predisposto per tutto il 2013 un programma di eventi per celebrare il cinquantenario del ritrovamento della statua bronzea del Germanico, che è conservata presso il Museo Archeologico “Edilberto Rosa”.
Si tratta di una serie di appuntamenti che è stato possibile organizzare grazie al contributo della Regione Umbria e sotto la supervisione della Soprintendenza ai Beni archeologici.
Il programma, ricco e per molti versi di respiro internazionale, nasce essenzialmente con un taglio scientifico e divulgativo. “Tuttavia” - spiega l’assessore alla Cultura Dimiziani – “abbiamo voluto guardare al Germanico come ad una materia “viva” che ha molto da testimoniare e da raccontare ancora oggi, quando molto è già stato detto e studiato, e che ancora diffonde molteplici suggestioni: per questo abbiamo pensato ad un racconto sul personaggio e la sua epoca in duplice registro. Da una parte la formula classica delle conferenze tematiche di approfondimento, che ci parleranno di Germanico come uomo e personaggio storico, e della statua come opera d’arte e come reperto; dall’altra parte il programma contempla una serie di appuntamenti collaterali e di forme di coinvolgimento del pubblico più dinamiche ed accattivanti, che ci parleranno del personaggio e del suo tempo con il linguaggio della musica e del teatro, dell’arte orafa e del cibo”.
“Gli eventi legati al Germanico” – prosegue l’assessore, che ringrazia l’Ufficio Cultura per il supporto organizzativo ed il personale di Sistema Museo per la collaborazione – “sono un’occasione per un salto temporale all’indietro, in un mondo ed in un’epoca affascinanti, che ci parlano di una civiltà già completa e compiuta, che proietta ancora oggi il valore delle sue conquiste culturali, ed il cui sistema di pensiero rappresenta la base più solida e consistente della nostra modernità. Per l’Amministrazione si tratta di un’importante operazione di ri-sensibilizzazione sul valore del prezioso reperto, che è patrimonio di ogni singolo amerino, e sul quale vogliamo accendere i riflettori affinché venga percepito come patrimonio universale, di tutt”i.
“L’operazione, peraltro, - spiega sempre l’assessore - rientra in un piano di rilancio strategico del Museo, che rappresenta un’eccellenza della nostra città e che proprio quest’anno vedrà arricchire la collezione con l’esposizione del reperto rinvenuto presso il cantiere della SS205 Amerina e con la sistemazione dei bronzi restaurati provenienti dalla necropoli dell’ex Consorzio”.
Secondo il Sindaco Riccardo Maraga gli eventi celebrativi del cinquantenario della scoperta di Germanico sono il modo migliore per riportare la statua bronzea al centro dell'attenzione dei nostri concittadini e di chi intende visitare Amelia. Le potenzialità attrattive del reperto sono enormi e lo dimostrano gli incoraggianti dati sugli ingressi al Museo negli ultimi mesi che hanno fatto registrare un salto in avanti notevole segno che, promuovendo il Museo e ridestando l'attenzione intorno ad esso, la risposta degli appassionati non si fa attendere.
L'amministrazione comunale, con l'impulso dell'assessorato alla Cultura, sta ridando al Museo Archeologico di Amelia il ruolo che merita favorendo una moderna idea museale fondata non solo sulla fruizione fredda dei reperti ma su una vera esperienza empirica e sensoriale di contaminazione.

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