MAGIONE  – A San Savino di Magione una comunità scopre il piacere di stare insieme grazie alle attività teatrali. Da circa due anni, infatti, grazie alla competenza di Gianfranco Zampetti circa quindici ragazzi, dai sette ai quattordici anni, mettono in scena piccole rappresentazioni teatrali, presentano letture di poesie, con attività che li hanno visti protagonisti anche alla manifestazione di teatro per ragazzi “Figuratevi” con lo spettacolo in dialetto “Maccheroni e tajulini” mentre, in occasione delle festività natalizie “Noi siamo piccoli ma… cresceremo”, è stata allestita una rappresentazione con tutti personaggi della vita quotidiana.

«Siamo molto soddisfatti della risposta della comunità a questo progetto – spiega una delle promotrici, Patrizia Ciminati – perché, non solo, i ragazzi partecipano attivamente a tutte le diverse fasi dell’organizzazione, facendo proposte sui testi, sugli allestimenti; ma genitori ed amici collaborano per realizzare abiti, allestire le scenografie, mettendo anche a disposizione oggetti di proprietà privata. Il progetto è riuscito a coinvolgere persone di tutte le età». «È un’esperienza veramente unica, che rafforza il legame tra generazioni, unisce una comunità e riesce a far collaborare persone di età ed interessi diversi»

Da marzo partiranno i nuovi corsi sempre sotto la guida di Zampetti che, nonostante i tanti impegni in teatro e in Tv, non ha saputo dire di no alla comunità di San Savino.
Le attività laboratori di teatro, che si terranno presso la locale biblioteca, saranno affiancate da un percorso musicale visto che molti dei ragazzi suonano degli strumenti.

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