PERUGIA - A causa dell’indisponibilità della pianista Yuja Wang, il concerto di domenica prossima 3 febbraio 2013, è stato sostituito con il concerto del M° Herbert Schuch, eccellente pianista, vincitore del primo premio al concorso pianistico «Casagrande» di Terni, che il pubblico degli Amici della Musica di Perugia ricorda per il bellissimo recital tenuto nel 2009.

Il programma che verra’ eseguito dal M° Herbert Schuch è di grande originalità ed è inquadrato da tre brani di autori francesi, Tristan Murail, Olivier Messiaen e Maurice Ravel, che si ispirano al suono delle campane. Il concerto si terrà sempre alla Sala dei Notari di Perugia alle ore 17.30.
Un programma dunque che esce dai soliti schemi, quello che il Maestro Schuch proporrà domenica prossima. I brani saranno accomunati in gran parte dal tema del suono delle campane. Franz Liszt sarà rappresentato da tre pagine tratte dalle «Harmonies poétiques et religieuses»: «Pater Noster», «Bénédiction de Dieu dans la solitude» e «Funérailles».
Verranno anche proposti due brani del Novecento collegati fra loro: il primo, «Cloches d’adieu, et un sourire» è infatti un lavoro di Tristan Murail scritto nel 1992 ed è un breve omaggio alla memoria del suo insegnante, Olivier Messiaen, del quale Schuch eseguirà il brano «Cloches d’angoisse et lames d’adieu» scritto dal compositore nel 1929.

A completare il programma due pagine di Johannes Sebastian Bach: il Preludio-corale «Ich ruf’ zu dir, Herr Jesu Christ BWV 639», trascritto da Busoni e l’Aria «Die Seele ruht in Jesu Händen» e, in ultimo, un brano di Maurice Ravel: «La vallée des cloches», lavoro che termina i Mirrois del 1905.

Come detto, Herbert Schuch si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica internazionale grazie alla vittoria del Primo Premio al Concorso Pianistico «Casagrande» di Terni, al Concorso Internazionale di Londra e al Concorso «Beethoven» di Vienna.

Nato in Romania, Herbert Schuch si è trasferito in Germania all’età di otto anni, dove ha proseguito gli studi di pianoforte,  perfezionandosi successivamente al Mozarteum di Salisburgo. E’ stato solista con importanti orchestre in Germania, in Inghilterra, in Francia, in Austria, in Olanda e in Belgio, collaborando con Direttori come Boreyko, Boulez, Casadesus, Tabachnik e Zagrosek. Ha eseguito recital in numerosi festival tedeschi come il Rheingau, Bad Kissingen, il Festival di Stoccarda e il Piano Festival Ruhr.

Nel 2011 Herbert Schuch è stato «artista in residenza» al Festival di Salisburgo, ha debuttato al Festival Bruckner di Linz e si è esibito per la prima volta in recital alla Società dei Concerti di Vienna. Recentemente è stato solista in tournée con l’Orchestra Filarmonica di Bruxelles, mentre fra pochi mesi debutterà con l’Orchestra Sinfonica NHK di Tokio, diretta da Yun Märkl.

Nella musica da camera, oltre ad essere partner dei Quartetti Szymanowski, Hensche e Ysaye, Herbert Schuch è conosciuto anche come un ottimo pianista accompagnatore delle violiniste Julia Fischer, Mirijam Contzen e Alina Pogostkin.

Per la casa discografica Oehms Classics, ha realizzato cinque dischi, con musiche dei suoi autori preferiti: Schumann, Ravel e Schubert. Recente la pubblicazione delle sue interpretazioni del Terzo Concerto di Beethoven e del Concerto di Viktor Ullman del 1939.

Condividi