PERUGIA - Keith Jarrett torna a Umbria Jazz. Il trio del grande pianista (Gary Peacock al contrabbasso e Jack DeJohnette alla batteria) sarà a Perugia il 7 luglio, e si intrecceranno due anniversari: il trentesimo della nascita del gruppo, ed il quarantesimo del festival umbro, che ha già annunciato Sonny Rollins e Diana Krall. Jarrett suonò l'ultima volta a Perugia il 10 luglio del 2007, quando fece il giro del mondo. Il suo contrasto con il pubblico per via dei flash che lo disturbavano.
Il pianista nativo di Allentown è uno dei testimoni delle primissime avventure di Umbria Jazz. Nell’edizione ’74, la seconda della storia del festival, Jarrett suonò in solitudine a Perugia e a Villalago: il concerto precedeva di qualche mese la registrazione del famoso Koln Concert, ancora oggi, secondo molti, il suo disco-simbolo.

Invece, più volte è tornato in Umbria con quello che possiamo considerare il trio pianistico per eccellenza, come lo fu a suo tempo quello di Bill Evans-Scott La Faro-Paul Motian. Se oggi c'è un erede di quel gruppo favoloso, forse il migliore in assoluto nel suo genere, ebbene, è il trio Jarrett-Peacock-DeJohnette. Un triangolo perfetto in cui regna l’equilibrio, o meglio una classica armonia.

E’ un piccolo grande gruppo che viene da lontano. Jarrett e DeJohnette suonarono assieme per la prima volta addirittura nel ’66, come membri del quartetto di Charles Lloyd, e nel '69 si ritrovarono nel gruppo di Miles Davis.

L' incontro dei due con Peacock avvenne nel '77, in un disco a nome del contrabbassista per l' etichetta tedesca Ecm. Ma fu dal 1983 che il gruppo diventò stabile con il nome trio ''Standards'', perché in qualche modo votato alla rilettura del grande repertorio popolare americano, all'epoca un po' snobbato dai jazzmen che preferivano dedicarsi a composizioni originali.

Condividi