PERUGIA - “Il diritto della memoria” è stato oggi il tema della manifestazione centrale del programma di iniziative organizzate dalle istituzioni (Comune di Perugia e Regione Umbria, rappresentate rispettivamente dal sindaco e dall’ assessore alla cultura) in collaborazione con Ufficio Scolastico regionale, ISUC, Associazione Italia Israele per celebrare la Giornata della Memoria, che ricorreva domenica scorsa, 27 gennaio.

Nella Sala dei Notari c’erano i ragazzi delle scuole perugine, che su questo tema, con i loro insegnanti,  hanno svolto una riflessione ed un lavoro di cui la manifestazione odierna ha rappresentato il momento conclusivo.
Della “rivoluzione della giurisprudenza contemporanea” e di come si sia sviluppato il   diritto internazionale a partire dalla Shoah ha parlato Letizia Cerqueglini, presidente della Associazione Italia Israele di Perugia. E’ con la Shoah che il genocidio da concetto morale diventa crimine, anzi un crimine contro l’umanità che la comunità internazionale decide di punire. La Shoah insomma ha lasciato anche un patrimonio di percorsi giuridici, e a partire dai grandi processi contro i criminali nazisti si è sviluppata una giurisprudenza sui diritti umani. Un punto fondamentale di questo percorso sarà l’ istituzione della Corte penale permanente, “un grande disegno – ha detto la Cerquiglini – che ancora deve prendere il via”.

Gli interventi di Francoise Kankindi, presidente BeneRwanda Onlus, e di Semso Osmanovic, testimone dell’ eccidio di Srebrenica, hanno sottolineato che pulizia etnica e genocidio sono purtroppo temi ancora attuali.
Ed è per questo, come ha ricordato Mario Tosti, presidente dell’ ISUC, che la Giornata della Memoria non ha solo il senso di conservare la memoria dei morti “ma è anche un ammonimento ai vivi”, perché i drammi delle discriminazioni e delle persecuzioni di massa avvengono anche oggi in molte parti del mondo.

Un tema su cui ha insistito anche il sindaco, che ha ripreso le parole del presidente Napolitano  sulla barbarie delle leggi razziali del fascismo ma anche su come ancora violenza, razzismo, antisemitismo siano patologie ricorrenti. Contro questo – è l’opinione del sindaco – la scuola rappresenta un luogo insostituibile di educazione e civiltà.

Questo pomeriggio, nella Sala della Vaccara, alle ore 17.30, si svolgerà la manifestazione conclusiva. Il tema sarà: “Memoria del bene ed educazione alla Cittadinanza”. Dopo i saluti del sindaco, modererà Alberto Krachmalnicof, dell’ Associazione Italia Israele Perugia. Previsti interventi di Gila Matzliah-Liberman  (Tel-Aviv, The Israeli-Polish Mental Health Association), Katja Sogreeva (Fondation FranceIsrael-Parigi), Semso Osmanovic. Traduzione in sala a cura della presidente di Italia Israele,  Letizia Cerqueglini

 

 

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