MAGIONE - Pomeriggio ricco di emozioni grazie alle persone che hanno aderito all'invito fatto dall'Amministrazione Comunale con l'iniziativa "Parole per non dimenticare" che si è tenuta domenica 27 gennaio, presso il Laboratorio teatrale "La Piazzetta". L'iniziativa, organizzata in collaborazione la Compagnia Teatrale Magionese ha ricordato le vittime dello sterminio di massa degli ebrei, voluto dai nazisti, noto come "soluzione finale" con video, canzoni e letture, proposte dal pubblico presente.

Presenti all'iniziativa il sindaco di Magione, Massimo Alunni Proietti e l'assessore alla cultura, Giacomo Chiodini.
Il pomeriggio si è aperto con la lettura della lettera-componimento di una ragazza di quattordici anni sul valore della memoria ritenuta fondamentale per non cadere vittime di nuove dittature e perché tutti si ribellino agli stermini che ancora oggi vengono commessi.
Un video, realizzato da Francesco Girolmoni, ha ripercorso i momenti più salienti delle persecuzioni e delle deportazioni.
Poesie, brani tratti da libri, documenti storici letti da alcuni dei presenti sono stati lo strumento per raccontare la vicenda umana di donne, uomini, bambini e anziani che sono state vittime della follia nazista.
Tra i lettori anche i magionesi Gianni Dentini e Maria Pia Cricco. Sono stati lette anche alcune lettere conservate presso l’archivio dell’Istituto Omnicomprensivo di Magione che testimoniano come. a partire dal 1938, furono promulgate dal governo fascista leggi razziali che escludevano gli ebrei da tutte le attività scolastiche e non consentivano più l’iscrizione dei bambini ebrei alla scuola pubblica.
Le canzoni "The wind is blowing" di Bob Dylan e Auschwitz di Francesco Guccini, cantata dai Nomadi hanno chiuso il significativo pomeriggio.
Resoconti dell’incontro sono pubblicati sulla pagina facebook: http://www.facebook.com/UfficioStampaMagione
Martedì 29 gennaio, chiusura delle celebrazioni con la conferenza proposta dall’Università della Terza età presso la Biblioteca comunale, ore 15.30, sul tema “Per non dimenticare” che sarà tenuta dal professor Sandro Tiberini.

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