PERUGIA - Una vera sfida quella in cui si è lanciata la giovane compagnia umbra "La società dello spettacolo": mettere in scena le parole della filosofia, in particolare quella delle tesi di M. Merleau-Ponty, filosofo francese originale erede della Fenomenologia di Husserl.

Sabato 12 gennaio alle ore 21.15 presso il Teatro Brecht di Perugia andrà in scena "Carne", spettacolo prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria per la regia di C.L.Grugher.
Lo spettacolo, in tutta la sua particolarità, riapre la stagione di teatro contemporaneo curata da Fontemaggiore, che proseguirà fino al 17 aprile.

Racconta la compagnia: "Portare in scena la filosofia può sembrare qualcosa di iperbolico, ma in realtà tra le parole della filosofia e le parole del teatro corre una sottile vocazione comune, in entrambi i casi si tratta di parole nate per essere “dette” in pubblico.
La sfida quindi è prorpio quella di mettere in scena le parole della filosofia attraverso una sequenza di quadri poetici, evocazioni fortemente “carnali” dei gesti dei performer e suggestioni d’arte contemporanea espresse in primo luogo dall'installazione scultorea della scenografia.
La “carne” del titolo, al centro dell'originale tesi filosofica di Merlau-Ponty, non è semplicemente il corpo: questo può essere offeso, umiliato, segretamente vissuto come colpa, anoressizzato, abulimizzato, obesizzato, torturato, idolatrato, violentato; non così la carne, che è presenza, esistenza, autenticità, sintesi armonica di corpo e idea, evidenza e oscurità, verità e mistero.
Nella carne del mondo c’è tutto. 
Il respiro di ciò che appare e di tutto ciò che non si vede."

La biglietteria del Teatro Brecht è aperta il giorno dello spettacolo dalle ore 18.
Per informazioni e prenotazioni: Fontemaggiore tel. 075 5286651
Biglietteria Teatro Brecht tel. 075 5272340
www.teatrobrecht.it

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