Dieci domande del Movimento Cinque Stelle al sindaco di Umbertide
UMBERTIDE - Il Movimento Cinque Stelle Umbertide, con questa lettera pubblica vuole raccogliere i dubbi e le perplessità che i cittadini di Umbertide ogni giorno palesano, a cui spesso non vengono date adeguate e puntuali risposte. Questa iniziativa deve essere considerata un'occasione per Voi per poter comunicare anche con quella parte di cittadinanza che non si riconosce nel Vostro modo discutibile e consueto di fare politica, un'occasione per spiegare scelte che molte volte sembrano incomprensibili. Un modo critico da parte nostra per interagire con chi governa, per fare in modo che i cittadini ritornino tali, e che non siano solo sudditi o corpo elettorale. Certi di una Vostra volontà di interazione con la cittadinanza Vi formuliamo dieci interrogativi che speriamo siano chiariti in maniera esaustiva e puntuale:
1. -Quale vantaggio ha avuto il Comune e la cittadinanza dalla costruzione dello scempio urbanistico dell’area della vecchia Fornace? Qual' è la situazione attuale? Quale futuro si prevede per quell’area?
2. -Non si ritiene superflua la presenza di un portavoce per un sindaco di un paese di sole 16.810 anime che ci costa € 13.600,00 annui?
3. -Perché strutture pubbliche con la presenza di amianto non vengono bonificate? E’ stata redatta una mappatura delle aree con la presenza di amianto?
4. -Perché non vengono rese pubbliche le convenzioni con le Associazioni ed i relativi contributi erogati? Chi decide la durata delle convenzioni e l’importo del contributo? Recentemente sono state riviste convenzioni ed importi erogati?
5. -Non si ritiene necessario intensificare l’informazione su come fare correttamente la raccolta differenziata? Oppure dobbiamo credere che all’ente preposto alla raccolta poco importi della sua qualità?
6. -Perché i consigli comunali non vengono convocati in orari non lavorativi al fine di permettere ai cittadini (lavoratori) di poter partecipare?
7. -Come mai una struttura pubblica di importanza storica come la Piattaforma (donata al Comune dalla Brigata partigiana Cremona) da luogo di ritrovo con finalità sociali per le giovani generazioni umbertidesi, è stata ridotta ad una mera attività commerciale?
8. -Non sarebbe opportuno prevedere azioni concrete per alleviare le sofferenze degli esercizi commerciali che gravitano nella zona dei lavori del sottopassaggio di via martiri della libertà? Sono stati rispettati i tempi di consegna?
9. -E’ possibile informare pubblicamente i cittadini su quanti soldi pubblici, direttamente imputabili alle casse del Comune, sono stati spesi nelle ultime due legislature e qual è la situazione debitoria del Comune?
10. -Tra la cittadinanza serpeggia un forte malcontento, non è il caso di spiegare le modalità di accoglienza-aiuti agli stranieri?
Attendiamo cordiale risposta e cogliamo l'occasione per porgeVi distinti saluti.
MOVIMENTO 5 STELLE UMBERTIDE
umbertide5stelle@gmail.com

Friday
28/12/12
00:36
Ma che domande strategiche!!!!!!le avete quelle di riserva ....forse sono un tantino meglio.. o no!!!!
Saturday
12/01/13
22:44
Che bella ironia... Quelle di riserva probabilmente verranno tirate fuori dal cassetto appena sarà data una risposta a queste.
Saturday
29/12/12
00:22
Leggo le 10 domande strategiche del M5 stelle: siamo di fronte ad uno straordinario evento politico.Il problema è che nonostante le cose che scrivono questi prendono pure i voti.... (questo deve farci riflettere quale enorme patrimonio di consenso è stato dissipato dai partiti). Certo che se questo è il nuovo siamo belli che fritti. Ma si possono scrivere banalità come quelle che si leggono nell'articolo?
Saturday
29/12/12
00:40
Le domande sono tutte lecite. Quelle dei bambini che chiedono con insistenza perché? e quelle dei saggi che cercano Dio.
Le uniche domande inutili sono quelle rivolte a chi non vuole rispondere e magari si arroga anche il diritto di giudicarne la profondità.
Questi "saggi" perché invece di affannarsi a criticare le domande non provano semplicemente a dare le risposte? magari avendo il coraggio di esporsi con nome e cognome?
Saturday
29/12/12
10:14
Concordo perfettamente con Gianpaolo. Benché non mi trovi d'accordo su alcuni fondamenti del M5S, ritengo valido il loro approccio alla politica. E le 10 domande sono tutte lecite. L'arroganza delle NON risposte non fa che alimentare la c.d. antipolitica e i due commenti degli anonimi di cui sopra non ne sono che il peggior esempio. Se un cittadino fa delle domande alla politica, per quanto siano semplicistiche, la politica ha il dovere di rispondere e non dire "ma che domande fai!". Soprattutto in una regione dove la classe politica si dice "di sinistra" e teoricamente vicina al popolo, anche quello meno acculturato.
Saturday
29/12/12
20:26
Constatiamo che dopo tante contorsioni qualcuno è approdato finalmente ad una sponda sicura (che almeno sia l'ultima!): quella di Grillo. Anche se non ha rinunciato a ritenere Berusconi mondo da qualsiasi pecca. Personalmente continuiamo a ritenere curiosamente sospetta questa infatuazione da parte di tanti (ex?) fans berlusconiani per il comico genovese che, forse, scorgono in lui quei tratti del cavaliere che li hanno per lungo tempo ammaliati. Certo, le domande sono tutte lecite, ma come si fa a chiedere ad un Comune di rispondere su tutto lo scibile? Ricordiamo che le deliberazioni, i bilanci e gli altri atti di un'amministrazione comunale sono pubblici e possono essere consultati agevolmente da tutti e chi pretende di governare per conto dei cittadini dovrebbe sforzarsi un pochino andando a leggerli. Troppo comodo pretendere che il sindaco o l'assessore trascurino gli impegni assunti per fare loro un ripassino di anni ed anni di attività. Dove sono stati finora? Quale film hanno visto? Troppo facile limitarsi a fare solo domande.
Comunque la regola vuole che i cittadini confermino con il voto chi li ha amministrati e se non ci sbagliamo il sindaco di Umbertide e la sua amministrazione hanno passato più volte, e alla grande, questo esame, per cui non comprendiamo chi anche in questo caso si appella a sproposito alla democrazia. Eugenio Pierucci
Saturday
12/01/13
22:51
Ebbene si, i bilanci sono pubblici ma si deve dare una corretta spiegazione (qualora si chieda) anche a mio nonno che non è laureato. Per troppo tempo è stata usata una lingua incomprensibile, fatta di tante belle e affascinanti parole che non spiegavano un bel niente. E' ora di spiegare le cose per filo e per segno. Le amministrazioni sono alle nostre dipendenze, ricordiamocelo!!!
Questa NON è democrazia!
Sunday
30/12/12
09:53
Dal grande Sindaco Serafino Faloci-(anni '50/'60) - a Giampiero Giulietti, le Amministrazioni Comunali Umbertidesi sono state un esempio di dinamismo,inventiva,lungimiranza per gli interessi della Popolazione,coronate da un rapporto con Associazioni e singoli Cittadini appreso alla scuola del Partito Comunista Italiano. Non vedo quale problema dovrebbe avere l'attuale Giunta comunale a rispondere a qualche legittima domanda- (tutte le domande sono legittime)- poste da un rappresentante di partito o da un qualsiasi cittadino.
Sunday
30/12/12
14:00
Le domande non possono essere intelligenti o stupide...sono solo domande.
Le risposte invece, soprattutto per chi ricopre un carica pubblica, dovrebbero essere solo "intelligenti".
Per quanto riguarda le appartenenze politiche, non credo bisognerebbe classificare le persone in base alle posizioni assunte dai partiti di riferimento.
Mi pare una visione manichea e svilente delle capacità cognitive che ciascuno di noi ha.
La mente umana può andare molto più oltre dei ristretti recinti delle direttive del partito o addirittura oltre le stesse ideologie di riferimento e semplicemente valutare i fatti, ogni volta, per quello che sono, con spirito critico e libero.
A volte si può pure cambiare idea quando si incontrano persone sagge che ti fanno capire che sbagli. Come noto, solo gli stolti non cambiano mai idea.
Ma questo gli stolti lo capiscono poi, quando acquisiscono la capacità di capire.
Col massimo rispetto per chi non la pensa come me... naturalmente.