“Un lavoro artigianale attraverso il quale è stato possibile ricostruire una visione d’insieme su quell’intreccio di vicende ed esperienze che sono maturate in Umbria intorno al movimento per la pace e alla figura di Aldo Capitini”. Così Luciano Capuccelli nel presentare l’opera da lui curata in occasione dell’incontro organizzato dal Centro Studi Storico-Filosofici di Marsciano insieme al Comune. “Per la pace. Movimenti culture, esperienze in Umbria. 1959-2011” è un testo edito da Crace e pubblicato come uscita monografica della rivista di studi storico-sociali “Umbria contemporanea”.

L’incontro, che è stato moderato da Paola Chiatti, Presidente del Centro Studi e introdotto dai saluti dell’assessore alla cultura del Comune di Marsciano, Valentina Bonomi, ha visto gli interventi di Alfio Todini, Sindaco di Marsciano, Claudio Francescaglia, Presidente della Fondazione Aldo Capitini di Perugia, Valeriano Tascini, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia nonché collaboratore della Tavola per la Pace, di Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola per la Pace e del curatore.

Il testo raccoglie, intorno alla figura poliedrica di Aldo Capitini, le esperienze dei tanti movimenti, associazioni, istituzioni e personaggi che hanno alimentato in Umbria la cultura della pace e della non violenza a partire dalla fine della seconda guerra mondiale fino ad oggi. “L’esperienza umbra – spiega Luciano Capuccelli – è decisamente particolare sul fronte della cultura della pace. Siamo riusciti a far fronte al volgere degli eventi nel corso di questi anni dando vita a nuovi strumenti per sostenere la cultura della pace. La tavola della Pace e il coordinamento degli Enti locali per la Pace sono proprio esperienze che operano in questa direzione e che possono aiutarci tutti, cittadini e istituzioni, ad acquisire la consapevolezza che la pace è un processo che va continuamente alimentato”.

Nel corso della presentazione sono intervenuti anche degli studenti in rappresentanza delle classi quinte della sezione liceale dell’Isis Salvatorelli, che hanno illustrato alcuni lavori e studi svolti sulla figura di Aldo Capitini e sul tema della non violenza quale strumento possibile in difesa della pace, della coesione sociale e della idealità collettiva.

Il tema della pace è stato anche al centro dell’intervento di Valeriano Tascini, rappresentante della sezione marscianese dell’Anpi, il quale ha tuttavia stimolato una riflessione sulle circostanze che portarono tanti giovani uomini e donne italiane a vedere nella lotta partigiana l’unico mezzo per arrivare alla libertà e alla pace stessa.

A ringraziare Luciano Capuccelli ci ha pensato il Sindaco Alfio Todini. “Questo libro – ha affermato – è il frutto di una attenta raccolta documentale e di uno studio appassionato e competente messo in campo da Luciano Capuccelli. I temi e la storia che nel testo vengono trattati sono quanto mai attuali e del resto quella sulla pace, sulla non violenza e sulla partecipazione è una discussione ampia che non si è mai fermata, adeguandosi, con il passare degli anni ai mutati scenari politici e sociali. Un libro, quindi, che ricostruendo tanta parte della storia umbra degli ultimi 50 anni attraverso la chiave di lettura rappresentata dal valore della pace ci dota anche di un potente strumento per meglio decifrare il nostro presente e soprattutto il futuro che la comunità è chiamata a edificare”.

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