SPOLETO - L’approvazione del nuovo Statuto da parte dell’assemblea dei soci è stato un atto fondamentale per il futuro di uno dei festival più importanti al mondo, nonché per il riconoscimento della centralità della città nell’ambito della manifestazione.

Assegnare la presidenza della Fondazione al Sindaco di Spoleto significa infatti affermare che senza Spoleto, senza le sue Istituzioni, le sue Associazioni, senza gli Spoletini, non può esserci Festival.

L’approvazione del nuovo Statuto è stata anche l’occasione, da tempo attesa, per assegnare alla Fondazione una governance adeguata, con una chiara assegnazione di compiti e responsabilità, uscendo dalla fase emergenziale seguente la scomparsa del Maestro Gian Carlo Menotti ed alla crisi che comunque il Festival stava vivendo e rilanciandolo sulla scena delle manifestazioni internazionali.

Il Partito Democratico di Spoleto, attraverso i suoi rappresentanti istituzionali presenti nell’Assemblea, ha dato un decisivo contributo alla definizione dello Statuto, riguardo questi ed altri aspetti, altrettanto importanti anche se meno dibattuti del cosiddetto doppio ruolo del Presidente/Direttore artistico, relativi in particolare alla patrimonialità della Fondazione ed alle stesse linee guida di governo della Fondazione.

Vogliamo ringraziare tutti coloro i quali, in questi primi cinque anni di nuova gestione del Festival, hanno dato un contributo imprescindibile alla sua fortuna, in particolare al Maestro Ferrara, ai membri del Comitato di Gestione ed al Ministero per i Beni Artistici e Culturali.

Vogliamo, infine, formulare i più proficui auguri di buon lavoro a chi è atteso da un compito delicato ed importante per il Festival e per la Città, specialmente in un periodo di crisi difficile come quello che stiamo attraversando, ritenendo più che mai che la Cultura non è una spesa, ma un investimento e che su di essa può basarsi buona parte del rilancio economico e sociale di Spoleto.

Condividi