Ternana-Juve Stabia 3-2: le fere sprecano il doppio vantaggio, ma rimedia Ragusa
TERNI – La Juve Stabia soccombe per la seconda volta nelle ultime tre partite di fronte ad una bella ma pazza Ternana capace di andare a segno con Alfageme e Vitale, per poi, quando i giochi sembravano ormai fatti, farsi raggiungere dai campani con un micidiale uno-due di Caserta e Scognamiglio e, proprio quando tutto sembrava ormai compromesso, essendo i rossoverdi rimasti in dieci per l’espulsione di Botta, Ragusa, vecchio pallino della dirigenza campana, che aveva messo gli occhi su di lui prima che approdasse e Terni, riesce a rimettere in riga il risultato siglando il 3-2 della vittoria finale per le fere.
La cronaca
I padroni di casa partono subito forte e già al 7' vanno in vantaggio grazie alla rete di Alfageme che salta una difesa gialloblù poco attenta. Fiacca la reazione stabiense che si concretizza con dei tiri da lontano che non impensieriscono Brignoli. Anzi è ancora la Ternana che al 34’ con Dianda, disturbando Scognamiglio, poteva guadagnare un'autorete. Poi niente più di importante.
Ritmo completamente diverso nel secondo tempo, con i campani che rientrano in campo intenzionati a riequilibrare il risultato a loro sfavorevole e che con Bruno, che raccoglie di testa un cross di Agyei, fanno tremare per la prima volta la traversa: Non c’è neppure il tempo per imprecare alla sfortuna che al 14’ Vitale punisce i suoi conterranei (è nativo di Castellammare di Stabia) siglando il raddoppio reso possibile da uno svarione difensivo della squadra ospite.
Giochi fatti, dunque? Neanche per sogno, perché Botta si rende autore di un fallo senza motivo su Murolo a centro campo e si becca il cartellino rosso che costringe i rossoverdi a giocare in dieci l’ultima parte della ripresa con i campani che riprendono forza buttandosi subito in avanti, tanto che potrebbero segnare già con Mezavilla se questi, raccogliendo di testa un pallone arrivatogli dall’angolo non lo avesse indirizzato per ben due volte ancora sulla traversa.
La Juve Stabia continua comunque a crederci e al 30' il solito Caserta con un bel diagonale batte Brignoli. Subito dopo al 32’, sull'onda dell'entusiasmo i ragazzi di Braglia trovano anche il pari grazie questa volta a Scognamiglio che raccoglie di piede un angolo di Caserta siglando il due pari.
Ma, nonostante le apparenze, ancora una volta i giochi non sono fatti e al 37’ Ragusa, in scivolata, finalizza al meglio un rapido contropiede degli umbri, ingannando un Seculin nell’occasione non proprio impeccabile.
La vespe stabiesi provano di nuovo a pungere, approfittando anche dei 4’ di recupero concessi dall’arbitro, ma il risultato del match non cambierà più.
TABELLINO
TERNANA (3-5-2): Brignoli, Ciofani, Ferraro, Fazio, Botta, Miglietta, Dianda, Vitale (dal 34' s.t. Brosco), Carcuro, Maniero (dal 12' s.t. Nolè), Alfageme (dal 22's.t. Ragusa). A disp.: Litteri, Sinigaglia, Dumitru, Ambrosi. Allenatore: Toscano.
JUVE STABIA (4-3-1-2): Seculin; Baldanzeddu, Murolo, Scognamiglio, Dicuonzo (dal 30's.t. Gorzegno); Caserta, Mezavilla, Genevier, Agyei (dal 15's.t. Improta); Bruno (dal 22's.t. Danilevicius), Cellini. A disp.: Nocchi, Gargiulo, Vinci, Jidayi. Allenatore Braglia.
ARBITRO: Luca Pairetto di Nichelino.
MARCATORI: 7' Alfageme; 14's.t. Vitale; 37' s.t. Ragusa (T) 30's.t. Caserta; 32' s.t. Scognamiglio (JS)
AMMONITI: Alfageme, Genevier, Caserta, Murolo, Vitale, Ciofani, Danilevicius.
ESPULSI: Botta al 17' s.t. per gioco violento
NOTE: Recupero 1' e 4'.
Il tecnico della Juve Stabia Piero Braglia “Mi dispiace buttare punti in questa maniera. Devi provare a vincere ma non rischiare di perdere in questo modo. E’ un periodo che bisogna essere più attenti e guardare la realtà. Oggi salvo la prestazione in entrambi i tempi, soprattutto nella ripresa, ma gli errori commessi alla fine sono stati decisivi. Dopo il secondo goal loro la reazione c’è stata, alla fine hai preso due pali uno di questi sull’1-0 e il portiere rossoverde si è disimpegnato piuttosto bene soprattutto in uscita, non è facile in B trovare un estremo difensore capace in questa particolare caratteristica. In questo momento ti mancano determinati tipi di giocatori. Cellini e Bruno? Mi sono piaciuti entrambi, inoltre il secondo ha chiesto il cambio”

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