MARSCIANO - Il 2 dicembre di 41 anni fa il Senato approvò la legge 1044 avviando le politiche nazionali a beneficio della prima infanzia. Per il 2 dicembre 2012 il Gruppo Nazionale di Studio Nidi – Infanzia, un’associazione che vuole offrire occasioni di incontro e discussione tra tutti i soggetti che operano nel settore dell’educazione della prima infanzia, ha organizzato una giornata di iniziative a livello nazionale dal titolo “1044 piazze, 1044 perché” che si pone l’obiettivo di riportare l’attenzione su questo tema e rilanciare un piano nazionale per i nidi e la scuola dell’infanzia.

Anche Marsciano partecipa a questa iniziativa proponendo, domenica 2 dicembre alle ore 10.00 presso il Teatro Concordia, lo spettacolo di teatro per bambini “Frascarella e Fenenne alla ricerca del Bosco incantato”, interpretato da Maria Luisa Morici e Sabina Antonelli. Una iniziativa, con ingresso gratuito, alla quale sono invitate a partecipare le scuole d’infanzia e in particolare i bambini e i genitori dei 5 nidi presenti nel territorio comunale, ovvero il nido comunale Rodari di Marsciano, i tre nidi della cooperativa Sem (Orsa Maggiore di Marsciano, Orsa Minore di Papiano e Stella polare di Badiola) e l’asilo nido di Spina Lilliputh della cooperativa Polis.

“L’amministrazione comunale – spiega l’Assessore alle politiche scolastiche Luigi Anniboletti – ha sempre riservato una grande attenzione al tema dei servizi educativi alla prima infanzia, nella convinzione, innanzitutto, che il ruolo pedagogico della scuola comincia fin dai primi anni di vita.  Da questo punto di vista il nostro territorio può definirsi all’avanguardia. I 5 nidi presenti garantiscono circa 150 posti. Una disponibilità, tenuta in piedi attraverso un grande impegno dell’Amministrazione, che permette alle famiglie del comune di poter contare su servizio sempre più indispensabile sia dal punto di vista formativo che per quanto riguarda le esigenze sociali e lavorative delle famiglie.  Dobbiamo ricordare che a Marsciano ogni 100 nati sono oltre 50 i bambini che possono trovare posto nelle strutture presenti sul territorio. Un risultato ben superiore allo standard minimo richiesto dalla Comunità europea che parla di 33 posti ogni 100 nati”.

Alla disponibilità di posti si affianca poi l’alta qualità della formazione offerta garantita dalla professionalità delle operatrici. Anche su questo aspetto l’Amministrazione ha investito portando avanti, prima, un progetto sperimentale sul nido comunale per l’educazione emotiva e poi mettendo in rete le conoscenze acquisite dalle operatrici del nido per renderle disponibili anche alle altre strutture così da migliorare il servizio offerto alle famiglie nel suo complesso. Inoltre da quest’anno è operativo il coordinamento di rete a livello regionale dei nidi che facilita la condivisione di quelle che sono le istanze, le problematiche e le esperienze delle varie strutture. Una sorta di cabina di regia regionale che punta la sua attenzione sui nidi.

“Dunque – conclude Anniboletti – l’Amministrazione non può che sostenere una iniziativa come quella promossa dal Gruppo Nazionale di Studio Nidi – Infanzia, volta a riportare al centro del dibattito nazionale l’importanza di questi servizi essenziali. Voglio ringraziare tutte le strutture dei nidi presenti sul territorio e le operatrici per l’impegno e le grandi professionalità espresse, e invitare bambini e genitori a godersi un dello spettacolo all’interno del nostro teatro comunale, recentemente ristrutturato e reso più accogliente”.

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