PERUGIA - Inserita nel programma di Scienze delle prime medie dell'Istituto Comprensivo Arunte Volumnio di Ponte San Giovanni, si è svolta una visita guidata agli oliveti e al frantoio di un'azienda agraria nelle vicinanze di Perugia. Accompagnati dai professori e da alcuni genitori i giovani hanno trascorso una mattinata diversa a contatto con la natura e con i raccoglitori e i tecnici del frantoio per conoscere le caratteristiche delle olive, i vari procedimenti per raccoglierle dalla pianta e la successiva lavorazione all'interno del frantoio con la descrizione organolettica dell'olio DOP ricavato.

E' stato proprio il titolare Giovanni Batta, insieme con i suoi più stretti collaboratori, a illustrare le varie fasi di questo importante appuntamento con un prodotto cardine dell'economia agricola regionale.

Molta la curiosità e le domande dei giovani studenti, molti dei quali non erano mai stati in un oliveto né avevano mai assistito alla raccolta e alla frangitura delle olive. Da quanto è stato loro detto e dagli appunti e dalle foto prese elaboreranno poesie, prose, disegni e composizioni fotografiche per una mostra e per una successiva pubblicazione.

Dopo la visita al frantoio, in piena attività e in un andirivieni di coltivatori e di clienti attratti dalla “febbre” dell'olio nuovo, a studenti, professori e ospiti la signora Giuliana Batta ha offerto una calda bruschetta condita con l'ormai famoso “olio Etrusco”, prodotto esclusivamente con le olive raccolte negli oliveti circostanti al frantoio di Via San Girolamo, una volta appartenuti all'Abbazia Benedettina di San Pietro.

Alcuni maestosi esemplari millenari emergono ancora tra gli olivi più giovani e hanno attirato l'attenzione e gli “scatti” delle fotocamere degli studenti.

gino goti

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