Un colpo di scena dopo l’altro, ma “48 Small-il dottore di Perugia e il mostro di Firenze” non è un romanzo. E’una  ricostruzione del groviglio di inchieste che si è avviluppato intorno alla morte del medico Francesco Narducci avvenuta l’8 ottobre 1985 nelle acque del Trasimeno  con i suoi presunti collegamenti con  i delitti del mostro di Firenze  che  il giornalista Alvaro Fiorucci sviluppa utilizzando gli articoli di giornale più antichi e parti più recenti di atti investigativi mai pubblicati integralmente.

L’autore non esprime convinzioni personali, ma mette il lettore nella condizione di farsi opinioni a prova di suggestioni, accompagnandolo in un viaggio che fruga in ogni ambito di uno dei gialli più complicati degli ultimi trenta anni. Lo svolgimento delle vicende raccontate assume nel tempo a volte il carattere proprio delle trame di un giallo, altre volte si avvicina alle iperboli dei legal-thriller, in certi passaggi manifesta  l’anima maledetta del noir. Eppure i protagonisti non sono personaggi di fantasia , ma sono persone vere, sospettate, inquisite, prosciolte. Oppure testimoni, amici, parenti in attesa, anche con sofferenza, della parola fine per tutti i rivoli in cui si sono frantumate le indagini.

In  fondo “48 Small”, è  il racconto dell’Italia e degli italiani con i loro comportamenti, i loro vizi, il loro mettersi in mezzo e di traverso, il loro girarsi dall’altra parte. E’ il racconto del funzionamento della giustizia e dei meccanismi della giustizia. Non a caso Perugia è uno dei protagonisti palesi e occulti nello stesso tempo della narrazione di Alvaro Fiorucci..

Raccontare quella che nasce come favola metropolitana e diventa per un tempo lunghissimo uno, due, tre, quattro, dieci inchieste è in questo testo un rincorrersi e lottare di due verità: quella giudiziaria e quella immaginata.

Domenica 11 novembre “48 Small –il dottore di Perugia e il mostro di Firenze”, Morlacchi Editore, sarà presentato a Perugia nell’ambito di “Umbrialibri”, alle 17, nella sala dei Legisti in  via  Baldeschi 2,dallo scrittore Michele Giuttari (ex dirigente della polizia di Stato ha scoperto e fatto condannare i  compagni di merenda di Pietro Pacciani) e dal giornalista de “il Messaggero” Italo Carmignani.

Venerdi’ 16 novembre, alle 17, nell’officina teatrale di piazza Mengoni a Magione, epicentro dell’intera vicenda, sarà il giornalista dei casi Orlandi, Claps e Carretta , Giuseppe Rinaldi, autore della trasmissione “Chi l’ha visto?” di Rai Tre a discutere con l’autore e con il pubblico del contenuto di  un libro che a sua volta è un’inchiesta sull’inchiesta.

Condividi