AMELIA - I deputati umbri del Pd, Marina Sereni, Gianpiero Bocci, Walter Verini e Carlo Emanuele Trappolino, insieme alla presidente della Commissione Cultura, On. Manuela Ghizzoni e all'on. Froner, sollecitati dal Sindaco di Amelia Riccardo Maraga e dall'assessore alla cultura Laura Dimiziani, hanno presentato un’interrogazione al Ministro per i Beni e le Attività Culturali chiedendo di reperire adeguate risorse per consentire il completamento dell'opera di restauro dell'intera cinta poligonale del comune di Amelia, patrimonio archeologico che per la sua antichissima origine e per dimensioni rappresenta un elemento unico nel panorama storico del nostro Paese.

Nel testo dell’interrogazione viene ripercorsa l’intera vicenda dei fondi stanziati nel corso degli anni per far fronte al grave stato di degrado dell’opera nonché al crollo di parte di essa verificatosi nel 2006 fino a giungere al taglio, operato dal Governo Berlusconi, di fondi già stanziati per i lavori pluriennali che ha comportato la totale interruzione dei lavori determinando non solo il mancato completamento del ripristino della parte di mura crollate, ma mettendo a rischio anche la parte degli interventi già effettuati.

Il Sindaco ringrazia per il sincero interesse dimostrato i parlamentari firmatari dell'interrogazione e la presidente della commissione cultura della Camera On. Ghizzoni e sottolinea la necessita di una forte azione delle istituzioni del territorio, a tutti i livelli, per riaccendere i riflettori sullo stato in cui versano le Mura di Amelia le quali, nel tratto del crollo del 2006, sono a tutt'oggi un cantiere a cielo aperto sormontato da una struttura di grande impatto paesaggistico che ha modificato l'intero profilo della città.

Anche l'assessore alla cultura Laura Dimiziani mostra soddisfazione per l'interessamento mostrato dai deputati democratici e li ringrazia: “l'interrogazione – dichiara - rappresenta indubbiamente per Amelia una via privilegiata per riportare l'attenzione sul problema del crollo, e quanto ne risulterà potrebbe essere un buon punto di partenza per l'organizzazione di un incontro pubblico sulle Mura, anche di carattere internazionale, che è stato sollecitato e al quale l'amministrazione si è impegnata a dar seguito”.

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