Boom di presenze per il Tour della Vecchia Ferrovia con più di 500 bikers alla partenza della settima edizione. La manifestazione si conferma come punto d’incontro per tanti amici che, giunti da tutta Italia, condividono il piacere di pedalare insieme in un contesto magico ed inconsueto, attraversando antichi viadotti e gallerie elicoidali di grande importanza ingegneristica.
Partenza da Scheggino, con il Presidente Regionale F.C.I. Carlo Roscini, che ha dato il via alla manifestazione. I bikers hanno attraversato Sant’Anatolia di Narco, l’Abbazia di San Felice e Mauro di Narco, i borghi di Piedipaterno, Castel San Felice e Forca di Cerro superando cinque gallerie e sei viadotti, con un panorama mozzafiato sulla Valnerina.
“Tutti - dice Vito Santamaria, presidente dell’associazione Blob Service - hanno collaborato in maniera egregia: le amministrazioni comunali di Scheggino, Sant’ Anatolia di Narco e Cerreto di Spoleto, i volontari della Protezione Civile di Sant’Anatolia e i maestri della Scuola di Mountain Bike della Valnerina che, insieme ai volontari della Blob Service e della Idro Green, hanno cercato di dare il massimo”.
La formula del Circuito Nazionale Bike Tour delle Vecchie Ferrovie, tre prove in altrettante regioni Italiane, ha premiato ancora: più della metà dei partenti proveniva da fuori regione, i più lontani dal Trentino.  Soddisfatti gli organizzatori.
“Tutto è andato bene - conclude Vito Santamaria - si può migliorare nell’assistenza sul percorso ma l’entusiasmo non manca, e se continuiamo ad essere premiati dalle presenze andrà sempre meglio”.

 

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