Spoleto Festival Art: positivo bilancio della manifestazione nei primi 4 giorni
SPOLETO - Soddisfazione dei partecipanti e degli organizzatori della 3^ edizione di SpoletoFestivalArt che si conclude oggi nella splendida cornice del Chiostro di San Nicolò che ha visto tutte impegnate le aree disponibili nelle sale e sotto le suggestive arcate del chiostro. Artisti ed opere da tutto il mondo a questa rassegna internazionale arricchita da consegne di premi, performance musicali e letterarie proposte negli accoglienti spazi della storica “location” spoletina. Presidente e ideatore dell'evento il prof. Luca Filipponi alla guida di uno staff qualificato e sempre presente e disponibile per la stampa, per il pubblico, per gli espositori: un punto di riferimento sicuro a garanzia di una manifestazione giovanissima ma già conosciuta e apprezzata in Italia e all'estero. I premi al giornalista Riccardo Cecchelin, la curiosità del cagnolino-scrittore Tiffany, le presenze di giornalisti, critici, attori, le performace musicali del Groowa Circus Exp e del Gruppo Teatrale di Carla Conti nella Sala delle Volte tra le opere del pittore Sergio Bizzarri proposte con un tema accattivante “Un uomo e una donna...e fu subito amore e sesso”, hanno coinvolto le centinaia di spettatori e di amanti dell'arte in questo appuntamento che si presenta sempre con novità e piacevoli sorprese. Se poi ci mettiamo l'ospitalità della città del Festival dei due Mondi, la storia, la cultura, l'enogastronomia (che non guasta mai), gli scorci di un territorio unico al mondo il “gioco” è fatto e il ritorno alla prossima edizione (27-30 settembre 2013) è assicurato.
“Chi fa arte nel 21° secolo – afferma Luca Filipponi – non dipinge, fotografa o scolpisce solamente, ma si fa con queste attività interprete e protagonista del cambiamento. Il 21° secolo si caratterizza infatti come secolo della comunicazione e dell'innovazione e quindi in tal senso la sfida dello Spoletofestivalart è quella di riportare questi grandi motivi e movimenti artistici con tutte le novità e le contraddizioni del caso in una città come Spoleto, conosciuta in tutto il mondo per l'arte e la cultura grazie al grande maestro Giancarlo Menotti, fondatore del Festival dei due mondi nel 1958”
Sull'invito di Sergio Bizzarri allo SpoletoFestivalArt il pittore è ritratto proprio accanto al maestro Menotti (anno 1962) e di fronte a un'opera dal titolo “il peccato”: ma nei quadri esposti in questa occasione da Bizzarri, non c'è solo il “peccato”: c'è l'amore, la passione, il calore di due corpi vicini, il sentimento di una madre, la femminilità di una donna, il trasporto di un amplesso, la suggestione di uno sguardo, la carezza delicata o passionale di una mano. Un mondo di amore, di passione, di calore e di colore ripercorrendo le opere, dedicate a questo tema, dal 1960 ad oggi da un grande artista del nostro tempo, reduce da tanti successi in Italia e all'estero con le sue mostre e con le sue sempre nuove e coinvolgenti performance. SpoletoFestivalArt si chiuderà lunedì 1° ottobre.
gino goti

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