PERUGIA – Sono stati premiati questa mattina, nella Sala del Consiglio della Provincia di Perugia, i vincitori del concorso fotografico “L’Umbria che sì, l’Umbria che no”, indetto dal Cesvol e dalle associazioni Intra e Amica Sofia. Gli scatti, a prevalente soggetto ambientale, sono stati scelti fra 300 immagini presentate da 62 ragazzi che, da soli o in gruppo, hanno partecipato all’iniziativa organizzata in collaborazione con le associazioni Italia Nostra Umbria, Legambiente Umbria, FAI Umbria, Pro Loco Agello, Istanti-Fotografia e cultura, Il Corimbo, Alea - L’essere armonia, Bictonia, Centro Fotografico Tifernate, Uniauser Assisi, Wwf Umbria, Avis Comunale di Perugia e Agenzia delle Utopie Concrete di Città di Castello.

Ad assegnare i riconoscimenti agli autori degli scatti sono stati l’assessore Politiche Giovanili, Donatella Porzi, e il Presidente del Centro Servizi per il Volontariato, avvocato Luigi Lanna.

“Ben vengano queste iniziative che aiutano le istituzioni a entrare in relazione con i giovani e i giovani a diventare sempre più partecipi e protagonisti del loro futuro”, ha affermato l’assessore. Il presidente Lanna ha, invece, posto l’accento sul valore particolare e universale della bellezza e dell’arte. “La bellezza – ha detto – è sempre contestualizzata in un momento e il suo concetto muta nel tempo, ma chi ama la bellezza sa riconoscerla e apprezzarla”. Di qui l’invito ai giovani a perseguire arte e bellezza.

Ada Girolamini, intervenuta in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha sottolineato il valore didattico del concorso ed ha espresso l’auspicio che venga ripetuto anche in futuro. Rita Rossetti, console regionale del Touring Club ha ribadito il valore del viaggio non solo come volano di turismo ma anche come strumento di conoscenza di altri popoli e culture, mentre Nives Tei Coaccioli ha ricordato che la “responsabilità”, prima di essere collettiva, è sempre individuale e ha invitato i ragazzi a sorvegliare e difendere il patrimonio storico, culturale e ambientale di cui l’Umbria e l’Italia sono ricche.

L’importanza di restituire il giusto spazio all’Educazione civica fra le materie di insegnamento è stata ribadita da Giuseppe Bearzi, presidente dell’Associazione Intra, mentre Livio Rossetti dell’associazione Amica Sofia, ha invitato i ragazzi a tentare, in futuro, letture meno didascaliche dei temi proposti.

Apprezzamento per le emozioni che hanno ispirato i ragazzi e per i messaggi che hanno voluto lanciare, è stato espresso da Antonella Pulci, Presidente del Wwf Umbria, mentre Sebastiano Giuffrida ha apprezzato l’ottica bipolare utilizzata dagli studenti.  “La fotografia – ha spiegato – è solita imitare la pittura (con il singolo solo scatto) o il cinema (con il portfolio fotografico). Puntando sulla specularità del messaggio e rendendo interdipendenti due immagini singole, siete invece riusciti ad imitare l’arte della dialettica”.

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