(Avi News) – DERUTA. – Entro l’estate del 2013 la zona circostante il sottopassaggio della E45, che collega la zona industriale di Deruta a quella residenziale, verrà abbellita con panche in maiolica e dotata di un passaggio pedonale. Si tratta di un intervento di riqualificazione di un’area degradata della città, che verrà completato, però, nel 2014. Parola di Alvaro Verbena e Stefano Virgili, rispettivamente sindaco e assessore all’urbanistica del Comune di Deruta, che, insieme a Enrico Da Gai e Orante Paris dello “Studio Da Gai architetti Roma” e all’architetto Paolo Luccioni, hanno illustrato, sabato 1 settembre, nella Casa della cultura e dell’associazionismo, gli sviluppi futuri del progetto di arredo e decoro della città,

“Deruta si veste in ceramica”, in un incontro inserito all’interno del cartellone di “Magia di un’arte”, in programma sino al 9 settembre. “L’idea cardine – ha spiegato Stefano Virgili – è quella di far diventare Deruta una ‘città vetrina’ per mettere il turista, che arriva per la prima volta nel borgo umbro, nella condizione di capire, sin da subito, qual è la nostra tradizione. Da qui l’idea di mettere all’esterno ciò che è sempre rimasto in bottega”.

Durante l’incontro, è stato illustrato, anche, il regolamento per l’arredo urbano e il piano del colore, contenente le indicazioni relative agli elementi da conservare e non. “Si è voluto suddividere la città – ha spiegato l’architetto Orante Paris – in sei zone (centro storico, borgo Garibaldi, Deruta sud e nord, Tiberina sud e nord), connotate dal relativo decoro tradizionale. È così, ad esempio, che nel centro storico troviamo elementi dello stile ‘Ricco Deruta’ e nel borgo Garibaldi di quello ‘Raffaellesco’. D’altronde il piano di arredo urbano serve per guidare, efficacemente, le scelte dell’amministrazione, anche, in tema di segnaletica cittadina e commerciale e targhe civiche”.

Durante la conferenza, oltre a quelli futuri, sono stati elencati anche tutti gli altri interventi di arredo urbano, effettuati negli scorsi anni. Dall’opera di Romano Ranieri, installata all’ingresso di Deruta sud, alle panchine in maiolica dei giardini “Milziade Magnini”, fino agli stendardi del Museo regionale della ceramica.

“Dal 2008 – ha continuato Enrico Da Gai –, è in atto un programma per la riqualificazione urbana, con elementi di arredo, realizzati in ceramica, secondo la produzione storica, caratteristica del centro umbro. Il prossimo intervento riguarda uno svicolo importante, che, dalla E45 consente di raggiungere il centro di Deruta. Si tratta degli spazi di un ‘quadrifoglio autostradale’, che verranno abbelliti con panche in maiolica, punti di accoglienza, oltre alla realizzazione di un sottopassaggio pedonale. La fonte di ispirazione, per quanto riguarda la struttura delle panche, è rappresentata dal Parc Guell di Antonio Gaudi, a Barcellona, in Spagna. La prima parte dei lavori si concluderà nel 2013, mentre la seconda nel 2014 e il costo complessivo è di 200mila euro”.

“La nostra idea di ‘vestire’ la città con la ceramica – ha concluso Alvaro Verbena – nacque come una provocazione, per dimostrare le sue diverse possibilità applicative, come già accadeva in altre città europee. Da allora abbiamo continuato a confrontarci periodicamente, anche, con altre realtà culturali, come testimoniato dalla presenza di famosi designer anche in questa quinta edizione di ‘Magia di un’arte’. Il nostro pensiero va ora alle nuove generazioni, per pemettere loro di trovare uno sbocco lavorativo nel campo artistico”.

E proprio i giovani studenti del Liceo artistico “Alpinolo Magnini” di Deruta sono stati i protagonisti della mostra “La lampada di Pandora”, che è stata inaugurata a conclusione dell’incontro. “Magia di un’arte” continua, domenica 2 settembre, con la presentazione del libro “L’autista delle slot” della giornalista e scrittrice, Caterina Emili, nella Casa della cultura e dell’associazionismo, alle 17.30, e con l’inaugurazione della mostra “Spiritualità e materia”, nell’ex fornace Grazia, alle 18.30.

Maria Galeone

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