UMBERTIDE - Domani, domenica 2 settembre, la banda “Città di Umbertide” ufficializzerà il rapporto di amicizia con il prestigioso “Corpo musicale Cortina D’Ampezzo”. Alle 17,30 infatti le due bande musicali firmeranno l’atto di gemellaggio dopo la sfilata in parata dall’Antico Caffè Giardino, dove verrà offerto un aperitivo, fino a piazza Matteotti dove eseguiranno insieme alcuni brani in segno dell’amicizia che da anni lega le due realtà musicali. Alla firma del gemellaggio parteciperà anche il sindaco Giampiero Giulietti.

Il “Corpo musicale Cortina D’Ampezzo” fu fondato nel 1861 quando la piccola fanfara cittadina si diede un regolamento, una sede e soprattutto un nome. Un nome che nel tempo ha acquisito un’importanza crescente, dal momento che il “Corpo Musicale Cortina D’Ampezzo” è diventato il simbolo della regina delle Dolomiti ed ha sempre vissuto in simbiosi con la città.

La banda rappresenta un campione della comunità ampezzana, quasi come un paese in miniatura: ci sono operai e studenti, impiegati e artigiani, commercianti e professionisti, giovani e adulti, tutti uniti dalla stessa passione per la musica, una compagine di 52 componenti di cui oltre il 40% costituito da donne, che si esibisce in abiti in stile ampezzano, risalenti alla metà del Settecento.

Il Corpo musicale Cortina D’Ampezzo propone marce, brani classici, musica sacra ed originali composizioni contemporanee, ed avrà l’onore di inaugurare questa sera alle ore 21 in piazza Matteotti (in caso di maltempo al Teatro dei Riuniti) la XXV edizione della Rassegna di bande musicali “Città di Umbertide”.

Il programma della rassegna prevede l’esibizione di importanti formazioni musicali, la Banda cittadina Passignano sul Trasimeno diretta da Michele Francia (martedì 4), la Filarmonica di Solomeo del maestro Mauro Basilio (mercoledì 5) e la Jazz & Blues Big Band diretta da Paolo Ciacci (giovedì 6), per terminare sabato 8 settembre, festa della santa patrona Madonna della Reggia, con l’atteso concerto della banda “Città di Umbertide”, che proporrà musica operistica e classici napoletani con la partecipazione straordinaria del maestro Gerardo Baldi al pianoforte e di tre tenori e un soprano.

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