PERUGIA – Si è tenuta questa mattina alle 11 alla Sala della Partecipazione della Regione dell’Umbria la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione del pellegrinaggio Assisi - Gubbio sui passi di San Francesco. Riconciliarsi con i fratelli: questo il tema d’approfondimento di quest’anno de “Il Sentiero di Francesco”, che si terrà dal 1 al 3 settembre e che è diventato ormai un appuntamento fisso di fine estate.

A presentare programma e novità del 2012, in Regione, stamattina c’erano tra gli altri il Vescovo di Gubbio, Mario Ceccobelli, il presidente del consiglio regionale Eros Brega, il sindaco di Valfabbrica, Ottavio Anastasi, Donatella Porzi, assessore alla Cultura della Provincia di Perugia, Marco Bellucci, assessore alla Cultura del Comune di Gubbio.

“La marcia tra Assisi e Gubbio - ha detto il presidente Brega - può e deve costituire un momento di riflessione in un tempo non semplice, per l’Italia e per la nostra regione. Anche chi, come noi, ha responsabilità istituzionali, è chiamato a farsi carico della storia del Poverello, al di là della retorica e delle belle parole”.

Della necessità di “riscoprire valori importanti per la nostra terra” ha parlato anche Donatella Porzi, che ha sottolineato come “il francescanesimo debba richiamarci ad un’identità comune, da testimoniare ogni giorno ognuno secondo il proprio ruolo, secondo la propria storia e appartenenza”.

Alla conferenza stampa ha preso parte anche Domenico Piano, presidente Ucsi dell'Umbria, che ha illustrato le novità dell’edizione 2012 del cammino. “Tra le altre, una nuova guida di riferimento per i pellegrini e la possibilità di scrivere riflessioni e preghiere che verranno poi affidate ai francescani che ci accompagneranno durante il cammino”.

Non era una novità ma un gradito ritorno la presenza di Ettore, un lupo che già lo scorso anno ha preso parte alla marcia e che questa mattina era presente in conferenza stampa.

“Insieme a San Francesco - ha detto il Vescovo Ceccobelli, ideatore del cammino insieme a monsignor Domenico Sorrentino, vescovo della Diocesi di Assisi - Gualdo Tadino - Nocera - quest’anno vogliamo percorrere non solo i sentieri di terra, ma anche quelli interiori che conducono alla pace e alla serenità, interiore e sociale, verso un cammino di ritrovata conciliazione con i fratelli. Ogni anno, durante il cammino, io chiedo a Dio che prevalga la riconciliazione sull’ostilità, in ogni campo, inclusa la politica. Chiedo fortemente che il bene comune possa finalmente avere la meglio sugli interessi particolari, e anche percorrendo la marcia di quest’anno, di nuovo, non mancherà la mia preghiera. La scelta di Francesco deve interrogarci e chiamarci tutti, sui passi del pellegrinaggio come ogni giorno”.

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