Galleria Nazionale dell’Umbria, corso Vannucci 19 - ore 16.00 LUCA SIGNORELLI. DE INGEGNO ET SPIRTO PELEGRINO. Visita guidata alla mostra. Ingresso agevolato a € 8,00. Prenotazione obbligatoria 075.5716233(da martedì a domenica 10.30/13.30 – 15.00/18.00).

Eccentrica cultura Necropoli Etrusca del Palazzone, Ponte San Giovanniore 21.00 - IPOGEO SOTTO LE STELLE: Astri e disastri di Maurizio Caselli e accompagnamento musicale di Eleonora Pampaglini. Leggono Federica Bracarda e Daniela Luccarinia, cura di Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria e Associazione Proponte Etrusca

TEATRO DEL DRAGO - Piazza del Drago 1 ore 21.15 - Diaghilev T e a t r o Lenòr - Concerto teatrale dedicato a Eleonora De Fonseca Pimentel, di Enza Piccolo, Nunzia Antonino e Carlo Brunicon Nunzia Antonino e Faraualla, regia di Carlo Bruni, programmazione a cura di Cinzia Spogli. Non è consentito l’ingresso a spettacolo iniziato; in caso di maltempo gli spettacoli si terranno presso il Teatro Bertolt Brecht di San Sisto. Dalle 19.00 alle 21.00 potrete intrattenervi con il servizio bar della Libreria Kafe Trottamundo.

Torna, dopo anni, il teatro in Piazza del Drago. La rassegna, curata da Cinzia Spogli, coniuga nomi noti del palcoscenico a spettacoli di alta qualità e ha il merito di riportare in città una vera e propria stagione teatrale estiva. Dopo lo straordinario successo de Li romani in Russia con Simone Cristicchi, il 9 agosto sarà la volta dello spettacolo Lenor. Concerto Teatrale dedicato a Eleonora de Fonseca Pimentel (Diaghilev Teatro). Eleonora de Fonseca Pimentel viene introdotta da un racconto di Enza Piccolo e dalle voci di tanti illustri ammiratori (da Enzo Striano a Dacia Maraini, da Susan Sontag a Maria Antonietta Macciocchi). Portoghese d’origine, napoletana d’adozione, Eleonora fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Una figura decisiva per la storia del nostro paese e in particolare del sud. Protagonista dei moti partenopei del 1799 e della repubblica meridionale, condusse un’esistenza esemplare, appassionata e faticosa, che parla di libertà e giustizia, di amore e dignità. Gli straordinari sommovimenti che stanno mutando il profilo di paesi come l’Egitto e la Siria, la crescente indignazione che anima movimenti europei, il disagio che attraversa l’Italia, disegnano un panorama in cui la storia di questa donna, insieme a quella di molti suoi compagni di viaggio (come Emanuele De Deo, Ignazio Ciaia e Ettore Carafa), sembra collocarsi perfettamente. Eleonora combatté sino al patibolo la volgarità e l’inganno, l’ignoranza e la barbarie. Raccontarla significa non solo rendere omaggio ad una grande antenata, ma invitarla a guidarci ancora sul sentiero di questo tempo difficile. Sono queste qualità che il nostro lavoro tenta di rievocare con dedizione e meraviglia. Eleonora combatté sino al patibolo la volgarità e l’inganno, l’ignoranza e la barbarie. Raccontarla significa non solo renderle omaggio, ma anche invitarla a guidarci sul sentiero di questo tempo difficile. Uno spettacolo per voci sole, che associa a quella dell’attrice Nunzia Antonino il canto polifonico delle Faraualla, componendo una musica che è biografia e sentimento.

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