Anche quest’anno saranno “I Solisti di Perugia” a inaugurare ufficialmente FareNight 2012, giovedì prossimo 2 agosto, alle 21.30, presso la Chiesa di San Francesco al Prato, in un concerto diretto dal Maestro Luis Bacalov, pianista e compositore di alcune delle più indimenticabili colonne sonore di film come “Il postino” di Michel Radford o “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini.
Nel corso della serata, a ingresso libero, verranno raccolti dei fondi per il restauro dei beni culturali della città di Mirandola, colpita dal devastante terremoto dello scorso maggio.
I Solisti di Perugia torneranno l’8 agosto alle ore 21.30, sempre a San Francesco al Prato, con un concerto che vedrà la partecipazione del giovane e talentuoso pianista iraniano Ramin Bahrami.
Luis Enríquez Bacalov
Nato a Buenos Aires dove ha iniziato la sua formazione pianistica all’età di cinque anni con il professor Enrique Barenboim, continuando poi gli studi con Berta Sujovolsky. Inizia giovanissimo l’attività concertistica in Argentina: come solista, in duo con il violinista Alberto Lisy ed in vari gruppi di musica da camera. Dagli anni ’60 in poi è molto attivo in Italia e in Francia come compositore per il cinema, collaborando tra gli altri con registi quali Lattuada, Damiani, Scola, Petri, Faccini, Giraldi, Wertmuller, Kurys, Greco, i fratelli Frazzi, Pasolini, Fellini, Radford, Rosi, Tarantino (per il film con Uma Thurman Kill Bill). Le sue composizioni per il film Il Postino gli sono valsi numerosi premi tra cui il Davide di Donatello, il Globo d’Oro della Stampa Estera in Italia, il Nastro d’Argento dell’Associazione dei Critici Cinematografici, il Premio Oscar della Academy of Motion Pictures Arts and Science, il Premio Bafta (British Academy for Film and Television Arts) e il Premio Nino Rota. Le sue musiche per La tregua di Francesco Rosi gli hanno portato una nomination per il Davide di Donatello, mentre per Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini ha ottenuto una nomination A.M.P.A.S. Luis Bacalov svolge inoltre un’intensa attività come pianista e direttore  d’orchestra. La sua composizione per soli, coro e orchestra intitolata Misa Tango, e registrata dalla D.G.G. sotto la direzione di Myung-Whun Chung con Placido Domingo, Ana Maria Martinez e Hector Ulises Passarella, è stata eseguita a Roma con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Per la stessa etichetta Luis Bacalov ha registrato nella sua rielaborazione per pianoforte e orchestra due tanghi di Piazzolla e il suo Tangosain. L’intero album DGG/Universal ha ricevuto una nomination al Latin American Grammy Awards 2001. Nel 2003 inaugura la Cavea dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, dirigendo l'Orchestra della Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Recentemente ha registrato il suo Triple Concierto, per soprano, bandoneon e pianoforte, presentato in prima esecuzione dalla Santa Barbara Symphony Orchestra sotto la direzione di Gisèle Ben-Dor. Ha diretto la prima esecuzione mondiale della sua opera teatrale Estaba la Madre, che su commissione del Teatro dell'Opera di Roma è andata in scena al Teatro Nazionale di Roma durante la stagione operistica 2003-2004 con la regia di Giorgio Barberio Corsetti. L'Opera è stata eseguita nel 2007 a Buenos Aires con la regia di Carlos Branca. Nell'aprile 2009 ha realizzato lo spettacolo "Mi Buenos Aires Querido" con la regia di Carlos Branca rappresentato al Teatro Ambra Jovinelli di Roma.
Orchestra d'archi. “i Solisti di Perugia”
Costituitisi all'alba del nuovo millennio, “i Solisti di Perugia” rappresentano ormai, nel panorama internazionale, una consolidata realtà come apprezzato complesso d'archi, offrendo un repertorio che spazia dal Barocco, attraverso il Classicismo e le rare quanto considerevoli composizioni romantiche, fino alle più diverse espressioni musicali del Novecento italiano e non, sempre nel rispetto della specificità linguistica di ciascuna epoca. Nel corso degli anni “i Solisti di Perugia” hanno partecipato ad importanti festival in Italia e all'estero: “P.Casals” di Pradès, “Serate Musicali” di Milano, “Le Nuits de Suquet” di Cannes, “Scarlatti” di Napoli, “Sagra musicale Umbra”, “Festival Barocco”, “Festival delle Nazioni”, “Festival dei 2Mondi”, “Fugato Festival” di BadHomburg, “Mùsica a l'Estiu” di Xàbia (Valencia), “Music in Rhodes” di Rodi, per citarne alcuni. Collaborando con artisti come J.P.Amoyal, F. Bognar, B. Canino, E.Dindo, C.Gasdia, S.Gawriloff, W.Hink, T.Indermuhle, K.Leister, M.Lethiec, M.Mercelli, W.Meyer, F.Mondelci, M.Moretti, G.Tacchinò, K.Toyama, M.Turkovich, W.Schulz, etc. Presenti nel cartellone delle più importanti società concertistiche italiane, i “Solisti” possono vantare la partecipazione al Festival di Kusatsu (Giappone), nella cui programmazione artistica rivestono dal 2001 un ruolo centrale in qualità di unica orchestra ospite. Qui, a partire dal 2004, l'ensemble è stato invitato ad esibirsi davanti alla Famiglia Reale giapponese. Tra gli altri appuntamenti prestigiosi a cui ha preso parte l'orchestra, si possono poi ricordare l'inaugurazione del Semestre di Presidenza Italiana dell'UE (nel 2003 a Roma) e la partecipazione alla Festa della repubblica, in rappresentanza dell'Italia, nel 2002 in Grecia e nel 2010 in Spagna. Più recentemente, l'ensemble è stata nominato orchestra residente del prestigioso Emilia-Romagna Festival. La sensibilità artistica, l'apertura verso ogni linguaggio musicale, ha portato il gruppo a confrontarsi anche con la musica Jazz. E' nato così in seno ad Umbria Jazz il progetto “Omaggio a Charlie Parker”, che nel 2005 e 2006 ha visto “i Solisti”, al fianco del sax di Francesco Cafiso, far rivivere la musica del grande “Bird” in uno spettacolo riproposto anche a NewYork, al Birdland. Nelle edizioni successive di Umbria Jazz “i Solisti” hanno via via proposto, ogni anno, un progetto originale con artisti come Stefano Bollani (“Italian lessons”, 2007), Riccardo Arrighini (“Puccini Jazz”, 2008) e George Benson (“Nat King Cole Tribute”, 2009). Nell'edizione invernale del 2011 (poi in programma anche per l'edizione estiva del 2012), “i Solisti di Perugia” si sono poi esibiti con il bandoneonista Juan Pablo Jofre in un apprezzato Tributo a Piazzolla. Il repertorio discografico de “i Solisti di Perugia” vanta oltre una ventina di titoli per la casa discografica nipponica “Camerata Tokyo”, sia in collaborazione con importanti solisti che con musicisti dell'ensemble stesso impegnati in ruoli solistici; negli anni l'orchestra ha inciso anche per La Maggiore, Umbria Jazz, Tactus. Tra le incisioni più prestigiose realizzate da “i Solisti di Perugia”, vanno sicuramente annoverate il repertorio strumentale degli Operisti Italiani, il Quartetto in mi minore di Verdi e “Der tod und das Madchen” (“La morte e la fanciulla”) di Schubert.
Gli Oscar della Musica
Luis Bacalov
Astoreando (Luis Bacalov pianoforte e orchestra )
Luis Bacalov
Concerto Grosso per violino ed archi
Allegro moderato/Andante/Allegro
(Luis Bacalov pianoforte, Paolo Franceschini violino solista e orchestra)
Luis Bacalov
Seduccion
Luis Bacalov
Baires 1 Suite/Paralelo a Paralelo/Ricercare Baires 1/Tangana Ostinato
(Luis Bacalov pianoforte e orchestra)
Carlos Gardel
El dia que me quieras
(Luis Bacalov pianoforte)
Angel Villoldo
El Choclo
(Luis Bacalov pianoforte)
Ennio Morricone
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
(Luis Bacalov pianoforte)
Astor Piazzolla
Decarisimo/Inverno porteño
(Luis Bacalov pianoforte)
Luis Bacalov
Il Postino (colonna sonora del film omonimo)
Astor Piazzolla
Libertango
(Luis Bacalov pianoforte e orchestra).

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